lunedì 12 dicembre 2016




Recensione: Antologia “Letture a sbaffo” di Sad Dog Project





 “ Letture a sbaffo”  nasce da un’inizativa  di Diego Tonini in collaborazione con Sad Dog Project: creare un’antologia i cui proventi saranno devoluti alla Movember Foundation, che si occupa di sensibilizzare l’opinione pubblica e finanziare progetti innovativi per la lotta alle malattie maschili attraverso raccolte fondi e organizzando la campagna Movember: da qui l’idea del tema dell’antologia, i baffi. Lasciarsi crescere i baffi per tutto il mese di novembre rappresenta l’impegno dei partecipanti in questa lotta per la salute maschile. Rimandando alla pagina  Fb della Movember e al suo sito per tutti i dettagli, vado a presentare gli otto racconti dell’antologia, tutti molto carini.
Apre le danze nientemeno che il mio racconto, “…sempre piaciuta!”, il primo che scrivo di genere umoristico. Teresa Praticò è appena arrivata a Roma, per controllare le affittuarie del suo appartamento e per…cercare marito; però la ragazza ha un punto di vista particolare, tutto suo su ogni cosa…
Un estratto dal racconto:

«Pronto, mamma, ciao! Sì, sono arrivata da un po’, tutto a posto. Allora, la casa è in ordine. Ma queste ragazze non stanno bene. Sia la foggiana, Cosima,  che la milanese, Giorgia, non si comprano da mangiare, sono maaagreee che fanno paura!  Secondo me non hanno soldi. Non possiamo abbassar loro l’affitto? Ma sì, ti dico: il frigo V-U-O-T-O ! Solo yogurt e insalata. La nostra compaesana sta un po’ meglio fisicamente, ma credo sia uscita un po’ di capoccia: stasera, visto che sono così deperite, volevo preparare una cena a base di soppressata e formaggi, con anche la ‘nduja, ma lei ha detto una cosa strana, tipo che è vegana… cioè, si crede una aliena del pianeta Vega? Ha guardato troppo Goldrake? Pure le altre, penso per timidezza, hanno declinato l’invito.  Vabbè, ora ti saluto: alla prossima!»


Nel secondo , “Il cacciatore di cioccolata”, di Mariaelena Porzio, ambientato negli anni ’70,  la protagonista è una bambina sognatrice, amante delle fiabe e del disegno, costretta dai genitori a compiere viaggi in Jugoslavia per i loro traffici di sigarette di contrabbando; l’autrice riesce a tratteggiare con poche (i racconti sono tutti brevi) ma sapienti pennellate un periodo storico e una situazione ben precisa , riuscendo a concentrare il racconto, narrato  in terza persona, sulla piccola protagonista, le sue suggestioni, le sue impressioni, i suoi desideri. Un ottimo racconto.

Il terzo racconto, di Juri Casati,  “Manoscritto trovato in una bottiglia”, è uno di quei racconti di cui si può dire poco per non rovinare la sorpresa: iniziando la lettura ci si trova in uno scenario bellico, ma non posso aggiungere altro se non che il racconto rasenta il geniale, ed è il mio preferito della raccolta (senza nulla togliere agli altri autori, tutti molto bravi).

Il quarto racconto, “ Il festival nazionale dei baffi” di Laura Gambino, è un romance con una forte dose di humour (o un umoristico con una dose di romance, come il mio…): Luisella cerca il padre mai conosciuto al Festival Nazionale dei baffi, ma troverà altro!

Laura Sanavia è lì autrice di “Baci e baffi infuocati”, altro racconto con un bel po'  di humour (forse sarà il tema stesso dei baffi a ispirare umorismo?), romanticismo e un pizzico di fantasia: Sergio è un adolescente sfigato con brutti baffetti, ma il suo desiderio (farli sparire) si realizza, ottenendo però baffoni rossi dal potere ammaliante sulle ragazze…

Lavinia Pinello per il suo “Vibrisse” sceglie un punto di vista davvero singolare: quello appunto delle vibrisse di un gattino! Idea molto originale per un racconto da cui traspare grande conoscenza e amore per i felini.

Il settimo racconto  , “Caccia grossa” di Paolo Cabutto, cambia completamente registro rispetto ai precedenti.  Il protagonista al funerale dello zio incontra tre tipi baffuti che trova da subito assai inquietanti; e non sbagliava… Racconto thriller/horror molto coinvolgente, colpisce il modo in cui l’autore ha saputo giostrare il tema dei baffi inserendolo in un tale contesto.

Chiude l’antologia Valdo Massoni con “Il vicino”, altro racconto su cui non si può dire molto per non spoilerare . Un ragazzo è ossessionato dal vicino di casa rompiscatole, e inizia a pedinarlo ovunque: ne scoprirà delle belle! Spiazzante e apprezzabile il finale a sorpresa.

Quindi, acquistando l’antologia su Amazon ,disponibile in cartaceo a € 9,98 e in e-book a € 2,99, non solo sarà possibile contribuire al progetto benefico, ma si potrà leggere un volume di racconti di qualità!








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