giovedì 22 novembre 2018



RECENSIONE: EURIDICE di ROMINA BRAMANTI




Genere: miti e leggende
Editore: Bakemono lab
Illustrazioni: Laura Bazzechi
Pagine: 35x2 (versione italiano/inglese)
Prezzo di copertina: € 14
Link: Amazon
          Bakemono Lab


Succede alle storie che trattano argomenti il cui significato è leggibile su più livelli. Il mito, in particolare, non è una favola ma qualcosa di più potente, pervaso da un linguaggio simbolico che aiuta a incanalare le intuizioni insite nell’essere umano con l’obiettivo di trasformarle in conoscenza di qualcosa di più profondo di quel che la realtà mostra. Con estrema sensibilità Romina Bramanti riscrive questa piccola, eterna storia, la reinterpreta e ne ricolloca tutto il senso dal punto di vista di Euridice, facendo una profonda analisi dell’animo umano, servendosi di un linguaggio poetico che fa vibrare le emozioni nascoste fra le righe semplici.


Proprio come emerge dalla sinossi ufficiale, il libro di Romina Bramanti e Laura Bazzechi è una originale rivisitazione del mito di Orfeo e Euridice. Già Monica Serra, nella sua brillante e completa introduzione, elenca quante e quali opere di ogni tipo (letterarie, poetiche, opere musicali, fumetti, anime, film…) abbia ispirato questo mito così struggente e affascinante, sottolineando la peculiare visione dell’autrice: una personale interpretazione del punto di vista di Euridice, offrendoci un’idea innovativa su questo mito. Euridice è una donna che non ha perso l’amore,  ha perso sé stessa per l’amore e la morte  potrebbe restituirle ciò che aveva lasciato andare per Orfeo: le sue passioni, il suo tempo, la sua essenza. Bellissima la figura di Persefone, prima appare una divinità crudele ma poi si rivela dispensatrice di doni, di vita nella morte in un ciclo di trasformazione continua, quindi non più dea dell’Oltretomba ma della trasformazione.
Il linguaggio è immediato e poetico nello stesso tempo, e le illustrazioni arricchiscono l’opera; alcune di esse rappresentano uno spartito, ma  non ho capito se è una musica di qualche opera esistente o meno! :-D

L’edizione di Bakemono è curatissima e originale; il volume è double face con seconda parte in inglese.

Intervistiamo l’autrice, Romina Bramanti, per saperne di più. 


1)    Ciao Romina, benvenuta su Infiniti universi Fantastici. Ci parli un po’ di te e della tua passione per la scrittura? Cosa hai pubblicato finora?

Ciao a tutti, ciao Alessandra. La passione per la scrittura mi ha accompagnata fin da bambina. Sicuramente la poesia è stata lo spunto iniziale. Amore a prima vista. Un linguaggio che mi ha permesso di esprimermi completamente, e che continua a darmi soddisfazioni. Grazie soprattutto alla scrittura, sono entrata a far parte dell’Associazione culturale Nati per Scrivere. Ho avuto la possibilità di conoscere moltissimi scrittori con i quali condivido questa bellissima passione.
Il primo libro che ho pubblicato è stato ‘A cuore vivo’ (2013, Giovane Holden Edizioni) una raccolta di poesie scritte nell’arco di svariati anni. A seguire ‘Il Custode dei Cuori’ (2014, Giovane Holden Edizioni) un romanzo onirico. Poi la curiosità per altri generi, mi ha spinta a scrivere alcuni racconti brevi (‘Lui’ – psicologico - , ‘Interessante’ – erotico - ) che sono presenti sull’antologia ‘Brevi Autori vol.4’ (2017, Bravi Autori.it) e il racconto breve ‘Pecora’ presente sull’antologia ‘Tutta colpa dello zodiaco’ (2017, NPS Edizioni). Per poi tornare al mio grande amore: la poesia, con ‘Metamorfosi del cuore’ (2018, auto pubblicato), e naturalmente ‘Euridice’ (2018, Bakemono Lab) che richiama molto anche la forma poetica.




2)    Sei d’accordo con la mia recensione? Vuoi aggiungere qualcosa?

Recensione perfetta. Assolutamente niente da aggiungere.


3)    Cosa ti ha ispirato nel mito di Orfeo ed Euridice questa tua particolare visione?

L’ispirazione primaria è stata la possibilità di scrivere la visione di Euridice, di sviscerare la sua visione e non più quella di Orfeo. Sembrerà una banalità a molti, ma poter raccontare un nuovo punto di vista è stato particolarmente entusiasmante. Finalmente Euridice poteva dire la sua. Naturalmente ho cercato di documentarmi quanto più possibile non solo cercando il testo, ma anche altre forme d’arte: musica, quadri, statue. Ogni volta ho trovato qualcosa di curioso, interessante che ha ulteriormente ispirato sia la figura di Euridice, che quella di Persefone (personaggio che ho contrapposto alla protagonista).
Resta il fatto che il fulcro principale che mi ha spinto a scrivere è stata la percezione dell’amore e del sacrificio, sì di Orfeo, ma soprattutto di Euridice.

4)    Il tema della metamorfosi ti è particolarmente caro?

Assolutamente sì. È un percorso interessante ed importante che ho affrontato non solo con ‘Euridice’ ma anche con ‘Metamorfosi del cuore’ (una silloge poetica autoprodotta che racchiude 25 poesie e 25 illustrazioni della bravissima Chiara Chiozzi). Il tema del cambiamento mi ha accompagnato per molto tempo. Trovo interessante come si possa modificare il pensiero, l’animo, il cuore di ogni singolo individuo. Il cambiamento, la metamorfosi che ci matura col tempo, ci arricchisce in modo ampio, a completamento di chi siamo e chi vorremmo essere.

5)    Come avete collaborato tu e l’illustratrice?

Ci siamo riunite a Firenze per parlare del progetto e abbiamo tirato giù tante idee. Poi ci siamo tenute in contatto in modo da continuare a scambiarci opinioni. Una volta concluso il testo ho passato il materiale a Laura che ha potuto lavorare alle immagini, ispirandosi alle mie parole.

6)    L’illustrazione con lo spartito: che musica è? …

Lo spartito musicale è di Monteverdi che musicò l’Orfeo. La scelta di includere degli stralci della sua opera, è un modo per suggerire lo stato d’animo dei personaggi. ‘Euridice’ si legge, si guarda, si ascolta. Si prova sulla propria pelle, assaporando diverse forme d’arte.

7)    Cosa stai scrivendo in questo periodo?

Ho ripreso i diritti dei miei primi libri. Grazie alla collaborazione con l’agenzia Tracce d’Inchiostro (Stefano Mancini, Valerio la Martire) sto editando il romanzo onirico ‘Il Custode dei Cuori’ per dargli nuova vita e per integrarlo al meglio col seguito che da un anno è chiuso in un cassetto che aspetta il suo giusto momento!


Grazie per essere stata con noi, alla prossima!

 Grazie  a tutti voi, e ricordate: leggere non è reato e permette di fare voli di fantasia!



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