martedì 19 febbraio 2019


SEGNALAZIONE: STANZA 218 
di  GIACOMO FERRAIUOLO





Genere: horror
Editore: Dark Zone
Pagine: 252
Data di uscita: 25/01/2019
Prezzo di copertina: € 14,90
Link: Amazon



Dopo il successo di Nora (recensione qui) e di Non devi dormire, Giacomo Ferraiuolo torna a deliziarci, o meglio, a... terrorizzarci, con un nuovo romanzo, sempre edito da Dark Zone: Stanza 218.

Leggiamo la quarta di copertina:

Doveva essere una vacanza spensierata per Antonio e sua madre, da trascorrere a casa di zia Adele. Si ritroveranno invece prigionieri di una follia che dilagherà priva di freni, facendoli sprofondare in un labirinto senza fine di rancore e vendetta.
In questo humus di malvagità, e tormentato dal suo passato, Antonio scoprirà che i suoi incubi sono reali e che non c'è  via di scampo quando il male è accanto.


Dall'autore di Nora, l'horror che ha terrorizzato e conquistato i lettori, un prequel che riprende le stesse atmosfere claustrofobiche, tramutando le paure più agghiaccianti in terribili realtà.







E ora leggiamo (e tremiamo!) con ben tre estratti:

Lucia si voltò. Una delle bambole di pezza era caduta a terra. Poggiò la
fotografia e si precipitò a raccoglierla. Le diede un bacio sulla guancia e la rimise al suo posto.
Qualcosa scivolò nel buio. Un lezzo improvviso si alzò attorno a lei.
Un’altra bambola cadde più avanti, la donna rimase immobile con gli occhi sbarrati.
Ne cadde un’altra. Poi due. Un vento improvviso d’ira le sbatté tutte sul pavimento. Lucia gridò, il corpo irrigidito dal terrore, gli occhi sgranati.
Qualcosa l’afferrò dalle viscere; la paura divenne così reale che la costrinse a piegarsi in due, come un mozzicone di sigaretta vecchio. Cadde anche lei a terra, di fianco al cimitero di bambole silenziose.
L’urlo si trasformò in un gorgoglio e cominciò a ripetere come se fosse una cantilena: «Non vedo, non sento, non parlo. Non vedo, non sento, non parlo. Non vedo, non sento, non parlo. Non vedo, non sento, non parlo...» la voce crebbe d’intensità distorcendosi per il terrore ancora vivo dentro di lei.
Allungò la mano tremante verso il cassetto di un mobile e sfilò una forbice arrugginita.

2.

Spasmi improvvisi cominciarono a scuotere Vera. Le due donne scivolarono fuori dalla stanza e vennero ingoiate dalle ombre che le attendevano nel corridoio.
La pozza di sangue continuava ad allargarsi sul letto e a gocciare sul pavimento. Un lago di dolore si espandeva e una strana calma iniziò ad abbracciare Vera e a insinuarsi nella ferita ancora pulsante.
Il dolore cominciò a mutare, trasformandosi in un piacere così malsano e Vera ne volle di più.
Allargò le gambe e qualcosa le tirò, un altro spruzzo di sangue la bagnò.
La porta d’ingresso sbatté violentemente e la luce dell’abatjour si spense.
L’oscurità si liberò e abbracciò il suo corpo dolorante, stringendolo in una morsa di sofferenza.
3.
Non ascoltò la risposta di sua moglie, non ascoltò il brusio che si fece forte. Fece finta di non vedere quella massa nera che aveva ricominciato a camminare lungo le pareti della sala.
Vide l’ombra di una donna agonizzante seduta sul divano, la testa scarna e le braccia fumose si protendevano verso di lui. La pancia gonfia che vibrava, un mostro che si cibava delle sue carni.
Sua madre continuava a cercarlo per tenerlo stretto, per proteggerlo da tutto quell’orrore e quella morte.
La oltrepassò e sentì gli occhi disperati della donna continuare a fissarlo, come lo stava fissando sua moglie in cima alle scale.
Disperazione e delusione, due sensazioni che affollarono l’ossigeno della casa di Antonio, rendendo l’aria opprimente.


Da questi estratti emerge chiaramente la potenza descrittiva dell'autore e la sua capacità di immergere il lettore nelle storia.

Ma chi è Giacomo Ferraiuolo?  

Scopriamolo dalle sue parole:


Una mente in burrasca, dita che pigiano freneticamente i tasti del Mac.
Tramonti che dipingono lo scorrere del tempo.
Storie intrise di oscurità.
Questo sono io.
Mi occupo di Social Media e di Comunicazione, dico la mia, sempre e comunque, su Twitter e immortalo la poesia del mondo su Instagram. Quando posso scrivo, a qualsiasi ora, in qualsiasi posto. Racconto di me nel mio blog e pubblico storie di paura, che non sono altro che storie di umanità.

Nel 2016 ho pubblicato ‘Non Devi Dormire‘ (DZedizioni), raccolta di racconti horror, #1 su Amazon per oltre un mese.

Nel 2017 ho pubblicato il romanzo ‘Nora‘ (DZedizioni), Sold Out al Salone Internazionale del Libro, #1 su Amazon.


Dal 2015 ho preso parte a oltre 10 pubblicazioni e il mio racconto ‘L’Ossario‘ ha vinto il premio 24hr Writing.









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