Un romanzo storico ambientato nell’antica Roma durante la rivolta di Spartacus
Ave
lettori,
Dominus
di Emma Pomilio, edito da Mondadori, è un romanzo storico ambientato
nell’antica Roma, in età repubblicana, nello specifico durante la rivolta degli
schiavi comandata da Spartacus.
La sinossi:
Gli eroi del romanzo si chiamano Marco e
Ardach. Sarebbero fratelli, o meglio, fratellastri perché il primo è figlio del
potente patrizio romano Caio Cedicio e della sua legittima consorte, mentre
l'altro è stato partorito da Tara, una concubina originaria della Gallia. In
realtà questi due ragazzi, coetanei, entrambi belli, intelligenti, fieri, l'uno
bruno l'altro biondo, come veri e propri campioni della razza delle loro madri,
per la legge romana non hanno niente in comune. Uno è il figlio del padrone,
del dominus, e sarà dominus a sua volta, l'altro è uno schiavo, poco più di uno
strumento dotato di voce.
Eppure il legame di sangue si fa sentire con forza, nonostante Ardach poco alla
volta cominci a sentire stretti i suoi panni servili e Marco tenti invano di
ottenerne dal padre comune la liberazione. Il solco che la società, la legge,
il comune sentire hanno scavato tra loro non può che approfondirsi e, quando
entrambi si innamorano della stessa ragazza, diventa un baratro.
Lei si chiama Elettra ed è una schiava protetta da Milone, schiavo a sua volta
nella famiglia di Caio Cedicio. Un servo particolare, Milone, greco di nobili
origini che per maturità e cultura occupa un ruolo di grande prestigio
all'interno della famiglia.
Drammatico nello sviluppo degli eventi, ricchissimo di scontri, di battaglie,
di grandi scene di massa e di colpi scena, Dominus rappresenta
però, prima di tutto, uno straordinario spaccato della famiglia romana. La
gerarchia degli schiavi e i rapporti tra i membri della famiglia ricompongono
ai nostri occhi un interessantissimo, inedito mosaico di affetti e di odi, di
solidarietà e tensioni che Emma Pomilio descrive con assoluta fedeltà al vero
storico, ma con finezza e partecipazione tutte moderne.
La prima parte del
romanzo è dedicata quasi esclusivamente alla descrizione dei personaggi e
all’ambientazione, ed è quella in cui emerge di più lo spaccato della vita
romana dell’epoca, molto interessante e ricca di dettagli. L’autrice inserisce
nel romanzo usi e costumi riuscendo ad avere uno sguardo non giudicante, e
questo è molto importante, perché è facile con gli occhi contemporanei
giudicare quelle usanze in maniera molto negativa o scandalizzandosi: un vero
storico non giudica epoche passate, con una mentalità del tutto differente
dalla nostra, di duemila anni dopo e oltre!
Da questa cura
emerge il grande studio alle spalle dell’autrice e la cura con cui ha scritto
questo libro.
Nella parte centrale
del romanzo, quando il protagonista, Ardach, si allontana dalla casa dei
Cedici, inizia l’azione vera e propria. Mentre è a servizio in una delle tenute
di campagna del padrone, avviene uno dei fatti storici più noti della storia di
Roma, la rivolta degli schiavi guidata da Spartacus, famosissimo per film e
serie tv a lui dedicate.
Tutti i personaggi
si troveranno, volenti o nolenti, a essere travolti da questi accadimenti, in
maniera sempre più drammatica e dolorosa.
Lo stile
dell’autrice, soprattutto nelle scene d’azione è veloce, concitato, grazie
all’ampio uso di virgole che contribuiscono a creare dinamismo non lasciando
respiro al lettore, trascinandolo nella narrazione.
Molto bella la
cover, come tutte quelle della Mondadori d’altronde, con uno scudo e due spade
che s’incrociano, diverse tra loro, che rappresentano i due fratelli, Ardach
e Marco, e le loro differenze.
Consiglio questo
romanzo agli amanti della storia antica e a tutti coloro che vogliono saperne
di più sull’epoca (siamo intorno al 71 a.C.), senza distorsioni e filtri di
film e serie tv o altri romanzi più superficiali.
Recap
- Titolo: Dominus
- Autrice: Emma Pomilio
- Genere: storico, storia
- Editore: Mondadori
- N. di pagine: 391
- Prezzo. € 18 cartaceo, € 6,99 ebook
- Link: Amazon
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