Libri, film, fumetti, cartoni animati, serie tv, ma anche il passato e la Storia: sono infiniti gli Universi in cui navigare e perdersi, mondi di fantasia oppure realtà che si confonde col mito e la leggenda.
venerdì 30 settembre 2016
"La pelle non dimentica"
La casa editrice Le Mezzelane ha indetto un concorso letterario per racconti e poesie, "La pelle non dimentica", sul triste tema della violenza alle donne. I racconti e le poesie partecipanti sono presenti sul sito dedicato, https://lapellenondimentica.wordpress.com/ ; in seguito, i racconti e le poesie prescelti in base ai commenti ricevuti e al giudizio di una giuria, faranno parte di una antologia i cui ricavati andranno a una associazione che si occupa di aiutare donne abusate (tutti i dettagli nel sito).
Gli scrittori che volessero partecipare troveranno il bando sempre nel sito; tra tutti, verrà selezionato anche un vincitore assoluto per categoria, che avrà una pubblicazione personale (un romanzo e una silloge); tutti quanti, lettori e scrittori, possono partecipare anche commentando i racconti e le poesie!
Qui le mie cinque poesie .
lunedì 26 settembre 2016
Tutte le video-poesie di 100thousand poets for change
Nel blog di Loriana Lucciarini sono presenti tutte le video-poesie che hanno partecipato all'evento, più i link della rassegna stampa.
Grazie a tutti gli organizzatori e a tutti i partecipanti!
Special thanks to Loriana Lucciarini
Questa la mia video-poesia:
Il Loto - Alessandra Leonardi (poesia) from Scintille d'anima on Vimeo.
giovedì 22 settembre 2016
Evento: Nanoracconti alla fiera "Ricomincio dai libri"
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu7FoRD5zJGamzVkSXghLeEZWn7GUpIpwNuPdDxyLGLuGdF_yqe4RuG4J6obgM_73jFrajIbJzT-A1Ohh_0alTsgPNoA96tkycgNh8kFv9LeApPQ_Vp3ocoOcvEsttzCGmaHI7MJlXNvm7/s320/nanoracconti+25+sett.jpg)
Domenica 25 settembre 2016, alla fiera del libro a S. Giorgio a Cremano (Na) , Ricomincio dai libri, saranno presenti anche i Nanoracconti, con la premiazione , dalle 11 alle 12, del nanocontest "Ad agosto sulla spiaggia", al quale ha partecipato anche la sottoscritta; seppur stavolta non vincitrice ( ho vinto il terzo premio al Napoli Cultural Classic col nanoracconto "Effetto domino"), è sempre un piacere per me scrivere Nanoracconti, questi gioiellini di sintesi estrema in 250 caratteri.
L'ideatore dei Nanoracconti è Pietro Damiano, ormai soprannominato il Nanoboss, che gestisce tra l'altro anche le numerose pagine social dedicate al fenomeno. La pagina Fecebook è qui.
Il primo libro dei Nanoracconti è uscito nel 2015, edito da Homo Scrivens, e a gennaio 2017 uscirà il secondo volume, per gli stessi tipi, che conterrà Nanoracconti di tutti i generi: fantasy, fantascienza, gialli, storici ecc..., e ne conterrà anche alcuni dei miei.
Stay tuned ... e passate alla Fiera!
100 Thousand poets for Change (o 100TPc)
Sabato 24 settembre 2016 sarà una giornata speciale: si terrà in tutto il mondo l'evento poetico globale, il 100TPC , creato nel 2011 da Michael Rothemberg e Terri Carrion come evento peace & love attraverso l'arte e la poesia, da svolgersi in contemporanea in tutto il mondo.
Per l'Italia, l'evento è organizzato da Loriana Lucciarini , nel suo blog è possibile trovare tutte le spiegazioni e tutti gli eventi in programma per questo sabato.
Stay tuned!
mercoledì 21 settembre 2016
Segnalazione : ebook antologico "Io scrivo per voi"
Segnalazione: ebook "Io scrivo per voi"
L’antologia
“Io scrivo per voi” nasce da
un’iniziativa di Andrea Franco,
scrittore (ha pubblicato numerosi gialli Mondadori, tra l’altro) e musicista, scaturita
nei giorni immediatamente successivi al tragico evento del terremoto del 24
agosto: creare un ebook antologico, coinvolgendo altri scrittori, destinandone
i proventi alle vittime del sisma in Centro
Italia .
Il
risultato è questa antologia composta da ben 285 tra poesie e racconti di tutti
i generi: fantascienza, storici, gialli, thriller, romance… Il link a cui accedere per la donazione (offerta libera a partire dai 2 euro) è
questo: https://www.jotformpro.com/form/62533829563968 Questa la
Pagina Facebook
Ho iniziato a leggere in ordine sparso i
racconti (non li ho ancora letti tutti, sono circa 2000 pagine!, e i miei tempi
di lettura sono lumacosi), e il livello è molto più elevato rispetto ad
altre antologie che ho letto negli ultimi tempi.
Tra
i racconti di fantascienza, mi ha colpito quello di Biancamaria Massaro, autrice di horror, sci-fi e saggi, dal titolo
“Noi, loro” : tra le pieghe della
storia, ambientata in un pianeta abitato da una specie non evoluta e quindi facilmente conquistabile,
si legge una forte critica all’espansionismo e allo sfruttamento del mondo occidentale
nei confronti di zone della Terra “sottosviluppate”. Il racconto iniziale, “Space Opera” di Paolo Nizzatti, è invece un elogio della musica come linguaggio di
pace universale. C’è poi il distopico/ucronico “P.AS.I.FE”,
scritto da Andrea Carlo in forma “epistolare”,
o meglio di scambio di mail burocratiche in un mondo orribile dove comandano le
donne e gli uomini non servono più, o meglio, servono a tutt’altro, il tutto
con una forte dose di ironia.
Tra
gli storici, c’è “La strega”, di Annunziata Brandoni, ambientato nel
periodo dell’Unità d’Italia, molto toccante; nello stesso periodo è ambientato
anche “L’ultimo sartù di Franceschiello”
, di Enrico Luceri, dal tema bellico.
Il racconto dell’organizzatore dell’antologia, Andrea Franco, “L’odore
dell’assenza”, è un giallo storico, ambientato nell’800, ed è un episodio delle
avventure del suo personaggio , il Monsignor Attilio Verzi, che compare nei
suoi Gialli Mondadori.
Ci
sono poi gli horror, tra cui “La giacca
di papà”, di Marzia Musneci, un
agghiacciante incontro tra un bambino e un essere demoniaco; oppure “Tutto
quel nerd” di Cristiana Astori,
anche lei giallista Mondadori (e non solo), basato sulle citazioni delle serie
tv più note; e ci sono poi racconti dal
finale a sorpresa, non ascrivibili a un genere preciso, o anche sì, ma,
delimitandoli in un genere, decade la sorpresa! Tra questi ho apprezzato “La
Collezionista” di Anna Rita Angelelli, scrittrice ed editrice de “Le Mezzelane”; “La goccia” , di Roberto
Ricci; “Un sogno tra la sabbia”,
di Manuela Chiarottino, scrittrice
di romance e chick-lit, che in questo racconto ci offre un finale davvero sorprendentissimo. Loriana
Lucciarini , poliedrica scrittrice , poetessa e blogger, ha preferito il
tema specifico del terremoto, col suo “I
23 secondi in cui la terra tremò” , sempre con finale inaspettato; e poi
c’è Monica Serra, apprezzatissima scrittrice
soprattutto di fantasy e fantascienza (ma non solo), nonché blogger, col suo
puccioso “Save the cat. Una promessa è
una promessa”, dove la protagonista cerca, appunto, un micino miagolante,
anche qui con cliffhanger finale sbalorditivo. Notevole anche “Linea 2 , corsa limitata” di Alain Voudì.
Molto
particolare è “L’ultimo schizzo di grafite”, di Luca di Gialleonardo, in cui un ragazzo viene “perseguitato” per
tutta la vita da un’inquietante individuo con block notes e matita; poi c’è Marco Bertoli, un autore che è una
garanzia : mi è capitato di leggere diversi suoi racconti, e mi hanno sempre entusiasmato. Qui ci offre “Dolore”,
storia tragica di un’amicizia morbosa, raccontata da vari punti di vista e in
tempi diversi.
Un
genere che va molto negli ultimi tempi è quello erotico, e a rappresentare
questo tipo di racconti nell’antologia c’è Lily
Carpenetti, apprezzata autrice del genere, che ci descrive con la sua
fluida narrazione un “Miraggio sotto
l’ombrellone”, hot! Very hot!!
Questi
sono solo una minima parte dei tesori presenti in questo volume; andando avanti
con la lettura, si scoprono ogni giorno nuovi gioiellini. E’ un libro
consigliato a tutti, vista la grande varietà di generi e storie, e, ripeto,
tutte di grande qualità.
“Il giardino
giapponese” ,
di cui questa è la card con l’incipit .
Sono
anche stati realizzati , finora, due booktrailer:
Precisazione
finale: nessuno degli autori, redattori, collaboratori ha percepito, né
percepirà un solo centesimo dal ricavato, che verrà interamente devoluto (eccetto
la percentuale di Paypal, su cui nulla si può fare) ai terremotati tramite la Protezione
Civile. Con una donazione a piacere,
oltre che a offrire un aiuto concreto, si otterrà anche un ebook di qualità che
terrà compagnia per molti giorni.
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giovedì 15 settembre 2016
Cinerecensione:
Indipendence day 2 – Rigenerazione
A
venti anni esatti dalla prima invasione, troviamo una Terra in pace e armonia,
avanzata tecnologicamente grazie ai resti delle navi aliene. Proprio durante i
festeggiamenti del 4 luglio, anche stavolta appare un oggetto alieno, vicino
alla base lunare (no, non Alpha!), che la presidente Lanford ordina di
abbattere. La minaccia sembra neutralizzata, quando appare una nave immensa, di
3000 miglia di diametro. Will Smith non è nel cast, quindi il capitano Steven
Hiller è lost in action; al suo posto c’è il figlio, Dylan Hiller, pilota anche
lui, che, insieme agli altri giovani piloti Morrison, Miller, la Whitmore Jr
(figlia dell’ex presidente, presente nel film),
comandati dal generale Adams, con l’aiuto degli scienziati Levinson Jr,
Okun (personaggi già presenti nel precedente film) e Catherine Marceaux, faranno
di tutto per fermare la minaccia aliena.
Emmerich
è Emmerich: non si può pretendere da lui trame intricate, colpi di scena degni
di questo nome, introspezione psicologica dei personaggi e originalità; si va a
vedere un suo film per assistere agli effetti speciali megagalattici, a scene d’azione
farcite da simpatiche battute, combattimenti stellari (a proposito, molto mecha
/ techno design è “ispirato” a Star Wars…), catastrofi imminenti e a molteplici,
simpatici personaggi le cui storie si intersecano nel corso degli avvenimenti.
Essendo andata a vedere questo film proprio con l’intento di passare due orette
di pura evasione spensierata, l’ho apprezzato , come il resto del pubblico di grandi e piccini presente
in sala che ha anche applaudito al finale. Gli attori della vecchia guardia
sono stati ottimi, mentre mi hanno molto deluso le giovani leve, poco
espressivi e finti, specie la cinese, e con l’eccezione di Hemsworth, un po’ meglio
degli altri. La trama, ovviamente, è scontatissima, il ritmo però è alto.
Consigliato
a chi vuole trascorrere due ore di puro entertainment fantascientifico.
sabato 10 settembre 2016
Recensione : “Il pianeta del giudizio” di Joe Haldeman
Smucinando
in una delle mie librerie, ho rinvenuto un vero e proprio reperto storico: “Il
pianeta del giudizio” di Joe Haldeman, serie Urania Mondadori, n. 759, uscito
il 8-10-1978, e la copertina non lasciava adito a dubbi: trattavasi di una
storia di Star Trek!
Ovviamente
mi sono precipitata a leggerlo (di certo lo avrò già letto da piccola, maaa…) a
velocità warp. L’epigrafe che ha inserito l’autore, “L’universo non è soltanto
più strano di quel che immaginiamo. L’universo è più strano di quanto possiamo
immaginare” , è un chiaro preludio di ciò che ho trovato all’interno: un racconto
scaturito da una immaginazione fervidissima, unita a quelle conoscenze di
astrofisica e scienza che rendono ogni romanzo di sci-fi ancora più
affascinante ( brani di cui noi comuni mortali in genere non ci capiamo un
tubo, ma siccome vogliamo credere, ci fidiamo sulla parola) nonché alla
conoscenza perfetta dell’universo Star Trek e dei suoi personaggi.
Mentre
si recano su Accademia, il capitano Kirk e Spock notano uno strano pianeta, con
una piccola stella che gli orbita intorno: decideranno di andare a vedere, nonostante
non faccia parte della loro missione e sia fuori rotta. Questo è il tema
principale di tutta la serie, ovvero l’esplorazione, elemento fondamentale e
insito nella razza umana, nonché la scoperta, la curiosità che muove l’uomo e
gli ha dato (e gli darà) la possibilità di conoscere, evolvere e migliorare.
Kirk
e i suoi decideranno di chiamare il pianeta Anomalia, in quanto nessuna delle
leggi della fisica sembra avere un senso sulla sua superficie; i membri dell’equipaggio
scesi sul pianeta si trovano ad affrontare strane creature animali e vegetali,
prima di imbattersi in creature umanoidi pelose , che sembrano primati. Appunto,
sembrano.
ALLERTA
SPOILER!
Le
creature, gli Arivne, sono una specie avanzatissima, che però ha bisogno dell’aiuto
degli umani per affrontare una bellicosa razza che sta per attaccare sia loro
che la Federazione, gli Irapina, e per ottenere le informazioni che occorrono useranno
strategie mentali e psichiche che costringeranno i membri dell’equipaggio a fare
i conti col proprio passato,e con
conflitti interiori irrisolti.
FINE
SPOILER
L’autore
di certo conosce bene sia le teorie olistiche che quelle quantistiche, quest’ultime
per altro espressamente citate, e le ha utilizzate per fornire una spiegazione
alle anomalie del pianeta; il racconto è
molto avvincente, ha l’equilibrio perfetto tra ritmo e momenti descrittivi e
introspettivi, la prosa è scorrevole, una lettura piacevolissima in cui non
mancano i colpi di scena. Super-consigliatissimo agli amanti di Star Trek , che possono ancora
reperire il cimelio letterario su ebay o nei mercatini dell’usato.
Per
dovere di cronaca, Urania Mondadori ha pubblicato un altro racconto di Star
Trek, il n. 800, intitolato “La sfera di Dyson” di Gordon Eklund.
Per
chi non lo sapesse, quest’anno ricorre anche il 50° anniversario della serie, e
la Paramount ha da poco lanciato questo video celebrativo:
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