RECENSIONE:
IL CASTELLO DI OTRANTO di H. WALPOLE
Genere:
Gotico, romance, storico
Anno:
1764
Pagine:
98
Edizione:
Newton
Collana:
100 pagine 1000 lire
Link: Amazon
Avete
presente quando negli anni ’90 ci fu l’invasione dei libretti “100 pagine 1000
lire”? Grazie a quella intuizione della Newton Compton è stato possibile
leggere moltissimi classici a prezzo bassissimo, alcuni dei quali mai più
ristampati da anni. Molti di questi libri si trovano ancora oggi, oltre che
nelle nostre librerie personali, nei mercatini o nelle Libere Librerie, ed è
proprio qui che ho trovato il famigerato “Il Castello di Otranto”, capostipite
del genere gotico. Un libro uscito nel 1764. Mi sono chiesta se avesse un senso
oggi come oggi leggere un testo simile, ma poi la mia curiosità nonché sete di
sapere mi ha spinto a prenderlo.
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il Castello di Otranto oggi |
La
storia è ambientata nel 1200 circa, a Otranto, e narra del principe Manfredi e
della sua famiglia colpita da una maledizione: «Il Castello e la signoria d'Otranto sarebbero
venuti a mancare all'attuale famiglia, quando l'autentico possessore fosse
diventato troppo grande per abitarvi». Suo figlio Corrado sta per sposare la
principessa Isabella, ma muore schiacciato da un enorme elmo; Manfredi decide
allora di sposare lui la giovane, benché sia già sposato con Ippolita. Isabella
viene aiutata a fuggire da un giovane contadino, Teodoro; nel mentre si
compiono altri prodigi, come gambe e braccia giganti o quadri che sembrano prendere
vita.
L’intreccio prosegue con altri personaggi ,
degno della migliore soap opera: infatti a parte gli elementi “de paura” il
romanzo è un romance bello e buono, con intrighi familiari, paternità segrete,
fughe, qui pro quo e patemi d’animo
vari.
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Illustrazione di Houghton per il romanzo |
La trama è ben congegnata, e la curiosità di sapere come finisce c’è;
alcuni dei dialoghi, di cui il romanzo è ricco, sono anche divertenti, altri
troppo ripetitivi e noiosi, a prescindere dal tono settecentesco che può anche
piacere ma è decisamente troppo aulico e melodrammatico per il giorno d’oggi.
Immagino che la comparsa del
soprannaturale debba aver provocato scalpore all’epoca; oggi quanto descritto
non fa per niente paura, anche perché, come ripeto, è più un romance che altro,
e poi ormai siamo andati molto avanti con horror e derivati.
Riguardo l’edizione, per far
entrare questo testo in 100 pagine hanno compresso al massimo il materiale,
ottenendo così dialoghi e frasi una dietro l’altro, affaticando la vista e aumentando
la confusione. Ho visto però che il romanzo è reperibile in altri formati,
rieditato da altri, quindi sconsiglio l’edizione economica a chi volesse
leggerlo e optare per altra edizione.
Tornando alla questione iniziale:
sì, i classici vanno letti per comprendere le origini dei generi letterari, e per capire meglio il nostro passato e le
epoche precedenti alla nostra, come si viveva e come si scriveva; e, no, se
questo non lo leggerete non vi sarete persi un capolavoro.
È comunque un buon esempio di questo tipo di narrativa. Al giorno d' oggi, a scuola, nei licei è un testo molto spesso scelto come lettura nei programmi per le lezioni d' italiano.
RispondiEliminaAh sì? Interessante!
RispondiEliminaSono molto d'accordo con la tua impressione, assomiglia molto alla recensione che ne avevo scritto io! Proprio l'effetto soap opera mi ha fatto dire che è il corrispettivo di un romanzo "da ombrellone" del giorno d'oggi.
RispondiEliminaDue note sull'edizione in lingua originale:
1) il testo è editato proprio così, tutto attaccato e senza andare a capo nemmeno nei dialoghi, perché così si usava allora. La versione più leggibile è tutta opera degli editor italiani.
2) la lingua usata dall'autore non suona affatto così aulica nell'originale. Un po' datata sì ma è normale, è un romanzo di metà Settecento... quindi lì il problema è la traduzione.
Una curiosità: se non la conosci cerca Strawberry Hill su Google. Walpole era gotici
Scusa, telefono cannibale... Dicevo, era proprio gotico dentro e anche nella scelta architettonica si nota!
EliminaGrazie, andrò a dare un'occhiata! :)
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