mercoledì 9 maggio 2018



RECENSIONE: INFINITY WAR









Genere: fantascienza, fantasy, avventura, azione, supereroi
Regia: Russo Bros
Produzione: Usa, Marvel studios - Disney
Uscita italiana: 25 aprile 2018
Con: Robert Downey jr, Chris Hemsworth,Mark Ruffalo, Chris Evans,Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Chadwick Boseman, Zoe Saldana, Peter Dinklage, Chris Pratt, Josh Brolin e molti altri




Sono rimasta really meravigliata dalla realizzazione di questo Marvel-film, non certo per quanto riguarda gli Fx che sapevo sarebbero stati eccezionali, ma  circa la capacità di registi e sceneggiatori di pianificare in un arco narrativo di dieci anni (il primo Iron man è del 2008…come passa il tempo!) una trama che poi sfociasse in questo Infinity War, riuscendo a incastrare tutte le tessere e soprattutto a dare il giusto spazio a ogni personaggio. Direte voi: “ma come, leggi Marvel da quando avevi 7 anni e ti stupisci di queste cose”? Ebbene sì, perché in 40 anni di letture Marvel ho assistito a tanti, troppi, cambiamenti ingiustificati dovuti solo all’ avvicendarsi degli autori, a contraddizioni nonché  mancato rispetto della continuity, e dato che anche i film hanno avuto registi diversi (e registri diversi ) il rischio era dietro l’angolo. Invece sono riusciti a far convergere tutte le storie in questa con eccellenti risultati. Complimenti ai Russo Bros.
Il film inizia subito con una scena madre, un combattimento Thanos-Loki-Thor per il possesso della Gemma dello Spazio contenuta nel Tesseract: sono lontani i tempi in cui l’intero primo tempo del Marvel-movie era dedicato alla scoperta dei superpoteri e alla loro gestione! Meno male, non vedevo l’ora. Pian piano riappaiono i vari Avengers, ormai divisi a causa di Civil War, e subito vengono coinvolti Iron Man e Dr. Strange (che ha la Gemma del Tempo custodita nel ciondolo, l’Occhio di Agamotto) , nonché un Bruce Banner privo di Hulk (il verdastro si rifiuta di emergere). Ovviamente si aggiungono alla lotta anche i Guardiani della Galassia, in cui troviamo uno spassosissimo Groot adolescente, Spidey e in seguito Black Panther e i Wakandiani.

 Thanos è un villain particolare. 
Ha dei sentimenti e un progetto suo, che risulta anche logico per quanto esecrabile: distruggere metà della popolazione dell’Universo per permettere ai rimanenti di godere a pieno delle risorse che vanno esaurendosi . Un chiaro richiamo alla situazione socio-politica attuale.
Per un commento più approfondito ma necessariamente spoileroso, rimando in fondo all’articolo.
Come dicevo, ogni personaggio, e sono tanti, ha un suo preciso ruolo e un suo spazio all’interno di questo film corale dal cast stellare: molto ben riusciti il rapporto Thanos/Gamora/Nebula, quello Spiderman/Iron Man e il romance Scarlet Witch/Visione; invece lascia un po’ a desiderare la reunion tra Cap America e Bucky, ma vabbeh, si era nel pieno della battaglia e non c’era tempo. Le battutine sparse nel film ci sono ma non disturbano, anzi smorzano la tensione. Le tipologie di scene (dialoghi, pathos, combattimenti) sono perfettamente amalgamate, sottolineate da un’ottima colonna sonora. Ottimi montaggio e fotografia.
Il finale lascerà di certo nell’angoscia gli spettatori; io non mi sono annichilita più di tanto perché so che nella Marvel chi muore non resta morto a lungo…
Per sapere come finisce, non resta che attendere Avengers 4, tra un anno, ma nel frattempo questa estate potremmo vedere Ant- Man e Wasp, i due che mancano in questo film insieme a Occhio di Falco (erano agli arresti domiciliari).

Nel mentre, già mi sono fatta un paio di domande e mi sono data alcune risposte, ma è necessario spoilerare per approfondire.
In primis vorrei fare un riassuntone riguardante le Gemme dell’infinito e qualche confronto con l’universo Marvel fumettistico. 
La saga Il guanto dell’Infinito è del 1991.

 Tra i due mondi (MCU e comics) ci sono diverse differenze ma anche molti punti d’incontro; una differenza  riguarda la motivazione di Thanos, che nei fumetti vuole distruggere metà universo con le Gemme per compiacere la sua amata Morte (nel mondo Marvel le entità maggiori dell’universo e del creato sono dei personaggi veri e propri, non concetti astratti) , motivazione un po’ risibile e meno male che nei film è stata modificata! Non è l’unica differenza, infatti entrano in scena personaggi che qui non ci sono e invece nel fumetto hanno un ruolo cardine, come Adam Warlock (se ne parla nei Guardiani della Galassia), il Tribunale Vivente, Silver Surfer.
Le sei Gemme nel fumetto appaiono sin dagli anni ’70 nelle storie di Adam Warlock; cambiano forma e colore nel corso degli anni ma restano artefatti potentissimi. Si sono create dalla disgregazione dell’entità super potente Nemesis, nei film invece derivano dal Big Bang stesso.
1) La Gemma dello Spazio (blu) si vede nel finalino del primo Thor , poi nel primo Cap America e infine in Avengers 1, è inserita nel Tesseract (nei fumetti anni ‘70 il Tesseract si chiama Cubo Cosmico ed è un artefatto potentissimo creato dall’A.I.M. e desiderato tra l’altro dal Teschio rosso; consente di trasformare i desideri in realtà) e viene usata da Loki per aprire un varco spaziale e farci passare i Chitauri che invadono la Terra (da qui si dipanano anche le avventure della serie tv Agent of Shield, dove riappare il Tesseract).
Finisce nel ripostiglio di Odino, ma in Thor Ragnarok viene di nuovo preso da Loki.
2) La rossa Gemma della Realtà, l’Aether, viene mostrata in Thor: The dark world, dove alla fine Lady Sif e Volstagg la “mettono in banca” , cioè la danno al Collezionista (!). Ha il potere di alterare a realtà.
3) La Gemma del Potere, viola, ovvero l’Orb, viene mostrata nel film I Guardiani della Galassia, dove alla fine viene consegnata ai Nova Corps (ma in Infinity la troviamo già nel Guanto dell’Infinito di Thanos). L’Orb amplia i poteri del possessore e anche delle altre gemme.
4) Gemma della Mente, gialla, si vede anche questa sin dall’inizio e fa un po’ di giri: dallo scettro di Loki alla testa di Visione.
5) La Gemma del Tempo,  verde, che com’è intuibile permette di andare su e giù nel Tempo, ed è custodita nell’Occhio di Agamotto di Dr Strange.
6) La Gemma dell’Anima, la più potente di tutte, di colore arancione: risveglia i morti, manipola i vivi, cattura le anime… la sua posizione? Viene rivelata in questo film in una scena straziante. Tutto fa pensare che sia un cardine della storia, anche nel sequel.

E ora, via agli spoiler!!!







Come dicevo, in Infinity War Gamora confessa a Thanos che la Gemma si trova su un pianeta, Vormir, custodita da un redivivo Teschio Rosso (ottimo collegamento col mondo Marvel- fumettistico) che avverte: per averla  necessita di un sacrificio, qualcosa che si ama. E Thanos sacrifica Gamora.
Qui vediamo tutto con una luce arancionata: sono già all’interno della Gemma? ….
Alla fine del film, Dr Strange dopo aver dato la sua Gemma del Tempo a Thanos e prima di sparire dice a Iron Man che “questo è l’unico modo”. Lo Stregone supremo aveva dichiarato di aver visionato 11 milioni di futuri, in cui gli eroi avevano vinto solo una volta; forse vuol dire che per vincere devono prima soccombere.
Tra l’altro ho notato che gli Avengers rimasti sono quelli “originali”; non abbiamo news di altri personaggi, come Pepper Potts, Ant Man e Occhio di Falco, Wong, ma presumo siano vivi. E gli scomparsi? Direi che si trovano all’interno della Gemma dell’Anima.
Nell’ultimissimo fotogramma della scena dopo gli interminabili titoli di coda, si vedono Nick Fury e Maria Hill che parlano del Wakanda, poi iniziano a sparire in una scena apocalittica; prima di svanire, Fury manda un segnale a qualcuno. Leggiamo sul display un’immagine: si tratta del simbolo di Capitan Marvel, alias Carol Danvers, supereroina che ha acquisito nei fumetti poteri cosmici.
Sarà quindi lei il deus ex machina che salverà i Nostri? Magari tirando fuori i defunti dalla Gemma dell’Anima? Oppure si tirano fuori da soli? Escludo un finale uguale al fumetto, dove Nebula si appropria del Guanto di Thanos e così lo sconfigge, perché la trama è troppo divergente. È possibile però che Adam Warlock salti fuori di nuovo, chissà. Altrimenti nei Guardiani della Galassia che ce l’hanno messo a fare?
Immagino anche che con Avengers 4 si chiuda il cerchio, qualche eroe magari morirà davvero , qualcun altro andrà in pensione (Rober Downey e Chris Evans sono in scadenza contrattuale…) tipo Iron Man che sogna figli con Pepper Potts all’inizio di Infiniti War…
E si darà il via a una nuova generazione di Avengers.

Lo scopriremo tra un anno!
  

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