Anime-Recensione
Sailormoon Crystal
Si
è da poco conclusa su Raigulp la messa in onda consecutiva delle prime due
stagioni di Sailormoon Crystal, remake/reboot delle prime due stagioni della
serie classica, ideate per il ventennale della serie e più vicine al manga di
Naoko Takeuchi. Per tutti i fans, come me, ciò ha rappresentato una gioia
nerdosissima, maaa…
Andiamo
per ordine.
La
storia, in effetti più simile al manga, condensa in 26 episodi totali le 46+43
puntate delle prime due stagioni della serie originale; viene da sé che riducendo all’osso la storia si
vanno a perdere tutti gli approfondimenti dei personaggi , le piccole storie
nella storia, le sfumature (sganascevoli, romantiche, di pathos) che hanno
fatto grande la serie principale. Il carattere delle ragazze Sailor è appena
accennato, e come guerriere Sailor sono un po’ scarse (con eccezione di Sailor
Venus-meno male che l’hanno chiamata Venus e non Vinas all’inglese…cavoli, è
latino! Non lo puoi leggere con la pronuncia inglese! Mi avrebbe provocato gli
stessi conati di vomito che provo quando al tg sento “sammit” invece che
summit…) , poiché vanno svenendo di continuo in quasi tutti i combattimenti.
Usagi ha più spazio, e va bene perché è la protagonista, ma Pretty Soldier Sailormoon
è una storia corale.
Sempre
a causa dell’estrema sintesi, il rapporto tra Chibiusa e le altre Sailor si va
a perdere, tranne quello con Sailor Pluto che è ben sviluppato. Scarsa anche la
lovestory Usagi-Mamoru, cotta e magnata, senza nessun patè d’animo come invece
accadeva nella serie originale, in cui Mamoru/Marzio (…) era addirittura il
boyfriend di Rei/Sailor Mars! I
combattimenti sono tutti molto rapidi e poco…combattuti; Tuxedo Mask invece è
più potente e utile qui che nell’originale, dove invece lanciava rose e basta,
manco fosse Il Cavaliere d’oro dei Pesci!
Infine
(SPOILER ALERT!) c’è una enorme cacchiata nel finale, quando le Sailor vengono
rapite dai cattivi, rimanendo tanto per cambiare svenute per interi episodi, e
sulla Terra nessuno fa nulla riguardo la sparizione per giorni e giorni delle
ragazze: genitori, parenti, amici… un buco di sceneggiatura da far accapponare
la pelle! FINE SPOILER.
L’adattamento
italiano, il doppiaggio e la sigla invece mi sono piaciuti: tutti i nomi sono
originali, al contrario della serie storica, in cui la Mediaset ha rinominato
tutti i personaggi con nomi orrendi (ma questo è stato solo il minimo che hanno
combinato…), lasciando solo qualcosa della versione internazionale (Tuxedo
Kamen/Tuxedo Mask, decisamente meglio). Le voci non sono quelle del doppiaggio
storico, ma calzano a pennello, livello top; carina anche la sigla di testa, e
l’idea di lasciare in coda la sigla originale jap.
Grafica:
l’uso della CGI per i combattimenti è spettacolare; invece il character design
non mi è piaciuto molto, capocce e occhi troppo grosse, e infatti nella III
stagione la grafica è stata cambiata.
Ho
detto III stagione? Sììììì! Cercando come un segugio in rete, ho trovato questo
twitter di Raigulp, che ammette che la serie sarà trasmessa; quando, non è dato
sapere (Fonte: sito Ciakgeneration )
Avevo temuto che non l’avremmo mai vista, in
quanto in questa serie compariranno le
“nuove” Sailor, tra cui Sailor Uranus e Sailor Neptune, che nella serie
originale hanno una relazione, cosa che su Italia 1 fu censurata alla grande;
potrà la Rai trasmettere l’omosessualità in un cartone animato?
Non
resta che attendere, e sperare di non assistere allo scempio di venti anni fa!
Io
scommetto che la censura ci sarà, ma che (forse) in orario serale
trasmetteranno le puntate non tagliate.
Stay
tuned!!!....
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