RECENSIONE:
EURIDICE di ROMINA BRAMANTI
Genere:
miti e leggende
Editore:
Bakemono lab
Illustrazioni:
Laura Bazzechi
Pagine:
35x2 (versione italiano/inglese)
Prezzo
di copertina: € 14
Link:
Amazon
Succede alle storie che trattano argomenti
il cui significato è leggibile su più livelli. Il mito, in particolare, non è
una favola ma qualcosa di più potente, pervaso da un linguaggio simbolico che
aiuta a incanalare le intuizioni insite nell’essere umano con l’obiettivo di
trasformarle in conoscenza di qualcosa di più profondo di quel che la realtà
mostra. Con estrema sensibilità Romina Bramanti riscrive questa piccola, eterna
storia, la reinterpreta e ne ricolloca tutto il senso dal punto di vista di
Euridice, facendo una profonda analisi dell’animo umano, servendosi di un
linguaggio poetico che fa vibrare le emozioni nascoste fra le righe semplici.
Proprio
come emerge dalla sinossi ufficiale, il libro di Romina Bramanti e Laura
Bazzechi è una originale rivisitazione del mito di Orfeo e Euridice. Già Monica
Serra, nella sua brillante e completa introduzione, elenca quante e quali opere
di ogni tipo (letterarie, poetiche, opere musicali, fumetti, anime, film…)
abbia ispirato questo mito così struggente e affascinante, sottolineando la peculiare
visione dell’autrice: una personale interpretazione del punto di vista di
Euridice, offrendoci un’idea innovativa su questo mito. Euridice è una donna
che non ha perso l’amore, ha perso sé
stessa per l’amore e la morte potrebbe
restituirle ciò che aveva lasciato andare per Orfeo: le sue passioni, il suo
tempo, la sua essenza. Bellissima la figura di Persefone, prima appare una
divinità crudele ma poi si rivela dispensatrice di doni, di vita nella morte in
un ciclo di trasformazione continua, quindi non più dea dell’Oltretomba ma
della trasformazione.
Il
linguaggio è immediato e poetico nello stesso tempo, e le illustrazioni
arricchiscono l’opera; alcune di esse rappresentano uno spartito, ma non ho capito se è una musica di qualche
opera esistente o meno! :-D
L’edizione
di Bakemono è curatissima e originale; il volume è double face con seconda
parte in inglese.
Intervistiamo
l’autrice, Romina Bramanti, per saperne di più.
1)
Ciao
Romina, benvenuta su Infiniti universi Fantastici. Ci parli un po’ di te e
della tua passione per la scrittura? Cosa hai pubblicato finora?
Ciao a
tutti, ciao Alessandra. La passione per la scrittura mi ha accompagnata fin da
bambina. Sicuramente la poesia è stata lo spunto iniziale. Amore a prima vista.
Un linguaggio che mi ha permesso di esprimermi completamente, e che continua a
darmi soddisfazioni. Grazie soprattutto alla scrittura, sono entrata a far
parte dell’Associazione culturale Nati per Scrivere. Ho avuto la possibilità di
conoscere moltissimi scrittori con i quali condivido questa bellissima
passione.
Il primo
libro che ho pubblicato è stato ‘A cuore vivo’ (2013, Giovane Holden Edizioni)
una raccolta di poesie scritte nell’arco di svariati anni. A seguire ‘Il
Custode dei Cuori’ (2014, Giovane Holden Edizioni) un romanzo onirico. Poi la
curiosità per altri generi, mi ha spinta a scrivere alcuni racconti brevi (‘Lui’
– psicologico - , ‘Interessante’ – erotico - ) che sono presenti sull’antologia
‘Brevi Autori vol.4’ (2017, Bravi Autori.it) e il racconto breve ‘Pecora’
presente sull’antologia ‘Tutta colpa dello zodiaco’ (2017, NPS Edizioni). Per
poi tornare al mio grande amore: la poesia, con ‘Metamorfosi del cuore’ (2018,
auto pubblicato), e naturalmente ‘Euridice’ (2018, Bakemono Lab) che richiama
molto anche la forma poetica.
2)
Sei
d’accordo con la mia recensione? Vuoi aggiungere qualcosa?
Recensione
perfetta. Assolutamente niente da aggiungere.
3)
Cosa
ti ha ispirato nel mito di Orfeo ed Euridice questa tua particolare visione?
L’ispirazione
primaria è stata la possibilità di scrivere la visione di Euridice, di
sviscerare la sua visione e non più quella di Orfeo. Sembrerà una banalità a
molti, ma poter raccontare un nuovo punto di vista è stato particolarmente
entusiasmante. Finalmente Euridice poteva dire la sua. Naturalmente ho cercato
di documentarmi quanto più possibile non solo cercando il testo, ma anche altre
forme d’arte: musica, quadri, statue. Ogni volta ho trovato qualcosa di
curioso, interessante che ha ulteriormente ispirato sia la figura di Euridice,
che quella di Persefone (personaggio che ho contrapposto alla protagonista).
Resta
il fatto che il fulcro principale che mi ha spinto a scrivere è stata la
percezione dell’amore e del sacrificio, sì di Orfeo, ma soprattutto di
Euridice.
4)
Il
tema della metamorfosi ti è particolarmente caro?
Assolutamente
sì. È un percorso interessante ed importante che ho affrontato non solo con ‘Euridice’
ma anche con ‘Metamorfosi del cuore’ (una silloge poetica autoprodotta che
racchiude 25 poesie e 25 illustrazioni della bravissima Chiara Chiozzi). Il
tema del cambiamento mi ha accompagnato per molto tempo. Trovo interessante
come si possa modificare il pensiero, l’animo, il cuore di ogni singolo
individuo. Il cambiamento, la metamorfosi che ci matura col tempo, ci
arricchisce in modo ampio, a completamento di chi siamo e chi vorremmo essere.
5)
Come
avete collaborato tu e l’illustratrice?
Ci
siamo riunite a Firenze per parlare del progetto e abbiamo tirato giù tante
idee. Poi ci siamo tenute in contatto in modo da continuare a scambiarci
opinioni. Una volta concluso il testo ho passato il materiale a Laura che ha
potuto lavorare alle immagini, ispirandosi alle mie parole.
6)
L’illustrazione
con lo spartito: che musica è? …
Lo
spartito musicale è di Monteverdi che musicò l’Orfeo. La scelta di includere
degli stralci della sua opera, è un modo per suggerire lo stato d’animo dei
personaggi. ‘Euridice’ si legge, si guarda, si ascolta. Si prova sulla propria
pelle, assaporando diverse forme d’arte.
7)
Cosa
stai scrivendo in questo periodo?
Ho
ripreso i diritti dei miei primi libri. Grazie alla collaborazione con
l’agenzia Tracce d’Inchiostro (Stefano Mancini, Valerio la Martire) sto
editando il romanzo onirico ‘Il Custode dei Cuori’ per dargli nuova vita e per
integrarlo al meglio col seguito che da un anno è chiuso in un cassetto che
aspetta il suo giusto momento!
Grazie
per essere stata con noi, alla prossima!
Grazie
a tutti voi, e ricordate: leggere non è reato e permette di fare voli di
fantasia!
Bella intervista, complimenti!
RispondiElimina