SEGNALAZIONE: LEI- STORIE DI DONNE DA TUTTI I MONDI POSSIBILI
di MONICA SERRA
Genere: antologia, fantasy, fantascienza, favole,
ghost stories
Editore: Altrimedia
Pagine: 184
Uscita: ottobre 2018
Prezzo: € 15
Link: sito Altrimedia
Prima di parlare di questo libro, c'è da fare
un'importante precisazione. I diritti d'autore verranno devoluti alla Susan G. Komen, un’organizzazione basata sul
volontariato, in prima linea nella lotta ai tumori del seno su tutto il
territorio nazionale.
Nasce nel 2000 a Roma come primo affilato europeo della
Susan G. Komen di Dallas sotto la guida del Prof. Riccardo Masetti, attuale
Presidente.
Gli obiettivi:
Stimolare la formazione, la ricerca e l'innovazione in tema di salute femminile.
Promuovere la prevenzione e l’adozione di stili di vita sani.
Tutelare il diritto a cure di eccellenza per ogni donna con un tumore del seno.
Offrire servizi per migliorare la qualità di vita dopo un tumore in particolare per le donne con malattia metastatica.
Collaborare con altre Associazioni e finanzia progetti sul territorio nazionale.
Stimolare la formazione, la ricerca e l'innovazione in tema di salute femminile.
Promuovere la prevenzione e l’adozione di stili di vita sani.
Tutelare il diritto a cure di eccellenza per ogni donna con un tumore del seno.
Offrire servizi per migliorare la qualità di vita dopo un tumore in particolare per le donne con malattia metastatica.
Collaborare con altre Associazioni e finanzia progetti sul territorio nazionale.
Questa è la sinossi del
volume.
Lei.
Storie di donne da tutti i mondi possibili
Sono combattive, passionali, vulnerabili,
vendicatrici, materne; in una parola: donne. Donne sospese tra passato e futuro
in affascinanti sequenze spazio-temporali, le resilienti protagoniste di “Lei”,
brevi e profondi ritratti di figure femminili provenienti da tutti i mondi
possibili. Ci sono il fantasy classico e la fantascienza, vicende ambientate
sulla Terra, su altri pianeti o in mondi alternativi, squarci sul fantastico,
incursioni nelle favole, ghost stories, suggestioni prese in prestito da opere
d’arte o echi di accadimenti storici. Leggendo oltre le righe, si scoprono
metafore sottili nei racconti di Monica Serra, intuizioni di una finezza
stilistica fuori dal comune.
Il fantastico rimane la cornice che delimita queste storie originali ambientate in “altri mondi” che, spesso, di simile al nostro hanno solo i sentimenti. E proprio i sentimenti sono alla base di “Lei” che, prendendo spunto dalla grinta delle sue eroine, si propone come ambasciatrice di un percorso essenziale nella vita di ogni donna, quello della prevenzione: parte dei proventi della vendita di “Lei” saranno devoluti ai progetti della Komen Italia nella lotta ai tumori del seno.
Il fantastico rimane la cornice che delimita queste storie originali ambientate in “altri mondi” che, spesso, di simile al nostro hanno solo i sentimenti. E proprio i sentimenti sono alla base di “Lei” che, prendendo spunto dalla grinta delle sue eroine, si propone come ambasciatrice di un percorso essenziale nella vita di ogni donna, quello della prevenzione: parte dei proventi della vendita di “Lei” saranno devoluti ai progetti della Komen Italia nella lotta ai tumori del seno.
ALTRIMEDIA EDIZIONI PER IL SOCIALE
“Lei” rientra nel
progetto “Altrimedia Edizioni per il Sociale” e sostiene l’Organizzazione
Susan G. Komen Italia nella lotta ai tumori del seno alla quale l’Autrice ha
deciso di devolvere i diritti d’autore spettanti dalle vendite del libro.
Leggere può davvero salvare la vita! E non solo
perché una buona lettura può far svoltare una giornata terribile, o perché
permette di vivere tutte le vite che, per questione di tempo, morale e
opportunità non si potrebbero vivere, ma perché può concretamente contribuire a
salvare una, dieci, speriamo infinite vite. Strada facendo in questi anni di
attività c’era un pensiero latente, tipico di quei folli che investono in
cultura: impegnarsi di più a favore del sociale. Ecco che ha preso forma “Altrimedia
Edizioni per il Sociale”, un progetto che intende sostenere concretamente
realtà e iniziative pro-cause sociali. Perché la cultura non è
una prova di forza o di erudizione, bensì una prova di coraggio, e noi quel
coraggio lo vogliamo prendere e mettere a servizio di quanti ne hanno così
tanto da non arrendersi a un verdetto, a una ingiustizia, a una sentenza…
perché insieme sapremo fare la differenza che manca, speriamo, per vincere.
Questi i titoli dei racconti, suddivisi in tre parti:
PARTE I - Futuro e dintorni
Capitolium – Area letale
Tempesta di luce
Il pianeta dell’incrocio
PARTE II - Ai confini della realtà
Josephine
Endless
Bloodywood
Die Bäckerhexe – La Strega pasticciera
Plant de geneste
Eleanor Rigby
E il bosco tacque
PARTE III - Dimensioni Alternative
La Lacrima di Inanna
Ali di Fuoco
Balsa – La figlia del Drago
Ritorno ad Avalon
Rivolgiamo qualche domanda a Monica Serra, più volte
ospite di IUF.
1) Ciao Monica, bentornata su IUF e complimenti per questo progetto. Ci dici
come è nato e come si è sviluppato?
Ciao Ale, bentrovata.
Innanzitutto, ti ringrazio per questa opportunità che mi offri di parlare di
Lei. Il progetto è nato quasi per caso, dopo la mia partecipazione all’antologia
Rosa Sangue (2017) sempre per Altrimedia Edizioni. In quella raccolta ero
presente con un racconto che – come gli altri diciassette, opera di altrettante
magnifiche autrici – trattava il tema della violenza sulle donne da un punto di
vista inedito, quello del genere fantastico. Grazie a quell’esperienza ho
potuto verificare che la sensibilizzazione non deve necessariamente passare per
canali tradizionali, ma può avere effetti sorprendenti se affrontata attraverso
punti di vista alternativi, come può essere appunto quello della letteratura di
genere.
Ne ho parlato con
Altrimedia (editore eccezionale, moderno, aperto alle innovazioni, capace di
vedere oltre le difficoltà della proposta), poi con l'associazione Komen Italia
(a cui andranno i miei diritti d'autore) ed entrambi hanno creduto nell’idea.
Perché si può militare in favore di una causa anche facendo letteratura,
persino facendo letteratura "di genere": come dice Gabriella
Lanzillotta (editore), queste vogliono essere "storie che salvano la
vita". Non parlano di malattia (sono racconti fantasy, fantastici, di
fantascienza), poiché l'idea è quella di sensibilizzare a prendersi cura di sé
non tanto chi è malato e già conosce trafile e tragedie, bensì chi si trascura
e prende sottogamba la salute. Oggi io sono qui - malandata, ma determinata -
proprio grazie alla prevenzione: da qui la scelta di dare il mio contributo
attivo devolvendo i diritti a chi da sempre se ne occupa, con la speranza di
educare alla cultura della prevenzione più persone possibile.
2) Perché hai scelto proprio la Susan G. Komen?
La scelta è andata alla
Komen Italia perché è grazie alle Donne in rosa, alla loro forza e alle loro
iniziative che ho imparato a gestire le problematiche legate alla malattia e ai
suoi strascichi. È fondamentale sapere di non essere sole lungo il percorso:
eventi come la Race for the Cure, in cui decine di migliaia di persone divengono
una sola anima, sono energia pura che aiuta a superare momenti difficili e
paure devastanti. Sul muro del villaggio dedicato alle Donne in rosa al Circo
Massimo, quest’anno ho letto una frase che riassume esattamente quello che ho
imparato in questi otto anni: “Il drago non si combatte, si cavalca”. Credetemi,
è così, perché non sempre combattendo si riesce a vincere, ma cavalcando la
“bestia” si può vivere con dignità e coraggio tutto il tempo che rimane.
3) C’è un parallelismo tra il coraggio delle tue protagoniste e quello delle
donne malate di tumore al seno?
Noi donne siamo
straordinarie e nei momenti di difficoltà tiriamo fuori risorse inaspettate. Ma
sarebbe preferibile non arrivare a mettere in pratica queste capacità quando
ormai la frittata è fatta. Detto ciò, i miei racconti vogliono essere
letteratura militante, non solo semplice intrattenimento. Quindi, sì, in questo
caso le storie di Lei sono metafora e sintesi di tutte le meravigliose madri,
sorelle, amiche incontrate fin qui. A loro, a tutte loro, è dedicato questo
libro e – spero – il suo successo.
4) Avete già organizzato qualche presentazione?
Il 10 novembre, in anteprima
nazionale, il libro verrà presentato al Duemme Bar di Sacrofano (Rm), dove l’energia
pura di un’altra donna, Monia Ciarlantini, ha messo in piedi attorno alla
presentazione un vero e proprio “villaggio della prevenzione”. Poi saremo a
PiùLibri PiùLiberi a Roma (8 o 9 dicembre, la data è ancora da definire), a
Matera (4 febbraio, giornata mondiale contro il cancro), capitale della cultura
europea per il 2019, e a Formello (Roma) (8 marzo, giornata internazionale
della donna).
Grazie per essere stata con noi, alla prossima!
Grazie a te, ne
approfitto per fare un appello a tutti i followers di Infiniti Universi
Fantastici: aiutatemi a supportare l’idea che c’è dietro a questo progetto.
Comprate il libro, regalatelo, parlatene con le persone che incontrate,
suggeritemi idee e luoghi per presentarlo, insomma fate in modo che davvero
quelle di Lei diventino “storie che salvano la vita”.
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