- SECONDA TAPPA
Siamo lietissimi di presentare la seconda tappa del blogtour "Bestie d'Italia", dedicato al racconto di Marco Bertoli.
L'antologia “Bestie d’Italia” vol 1 contiene dieci racconti di scrittori italiani, appassionati di fantastico e folclore.
Titolo: Bestie d’Italia – volume
1
Autore: Autori vari
Editore: NPS Edizioni
Genere: antologia di racconti
fantastici
Pagine: 208
Formato: cartaceo e digitale
Prezzo: 14 euro (cartaceo) /
2,99 euro (digitale)
ISBN: 978-88-31910-156
(cartaceo) / 978-88-31910-163 (digitale)
Uscita
ufficiale:
1 aprile 2019 (ebook), 15 aprile 2019 (cartaceo).
Autore cover: Marco Pennacchietti
Disponibile
su tutti gli store di ebook
Disponibile
su tutti gli store di libri, in libreria (distribuzione Libro.co) e sul sito
NPS Edizioni
Quarta
di copertina:
Lupomanaio,
marabbecca, munacielli.
Sono
solo alcune delle creature fantastiche che popolano le regioni d’Italia. Escono
dai grimori, balzano fuori dai ricordi dei nonni, protagoniste di storie e
leggende che per secoli si sono tramandate di bocca in bocca, incrementando la
ricchezza culturale della penisola.
Il
progetto “Bestie d’Italia” parte da qui, dal recupero delle tradizioni
folcloristiche italiane, per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con
occhi diversi il nostro territorio, pregno di storia, misteri e magia.
La prima
tappa di questo viaggio nel folclore d’Italia ci porterà in Liguria, Toscana,
Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sulle tracce di lupi, draghi e mostri
marini.
Ecco l'elenco dei racconti e degli autori.
Lupomanaio,
di Marco Bertoli
Il
pozzo, di Gianluca Malato
Anime
nella bufera, di Alessio Del Debbio
Jackie
Chan contro Dracula, di Mala Spina
Nella
bocca del dragone, di Giuseppe Chiodi
Ambrosia,
di Elena Mandolini
L’illusione
di Morgana, di Giuseppe Gallato
Le
figlie della lupa, di Alessandra Leonardi
Il
mistero di Atlanta, di Daniela Tresconi
La
Mala Grotta, di Monica Serra
E veniamo all'intervista con Marco Bertoli, che ci parla del suo
racconto "Lupomanaio".
1) Come è nato il tuo racconto?
Il
racconto, come la maggior parte delle mie opere, è nato alla fermata
dell’autobus che prendo per recarmi al lavoro. Immaginate una mattina ancora
buia, i lampioni stradali accesi, un passante che ha al fianco un pastore tedesco,
le ombre dell’uomo e del cane che si fondono in una forma mostruosa e il gioco
è fatto. Beh, almeno lo spunto!
2) Di cosa parla?
Di
una maledizione che uno sciamano ha lanciato contro il proprio assassino e i
suoi discendenti.
3) Quali creature fantastiche conosceremo
leggendolo?
Un
lupo mannaro dei più classici non fosse che, oltre all’argento, ha paura delle
altezze.
4) Dove è ambientato il racconto?
Nei
dintorni di Pontremoli, cittadina della Lunigiana, all’epoca dell’assedio posto
da Federico Barbarossa per punire gli abitanti del loro tradimento.
5) Perché questa scelta?
Per
due motivi. Il primo è che le mie radici sono lunigianesi: da parte di madre
discendo, infatti, dai marchesi Malaspina, signori di quelle terre. Il secondo
perché mi piace scrivere racconti storici, sia fedeli alla realtà sia con
modifiche e aggiunte fantastiche.
6) Piccolo estratto.
Nel silenzio percepì sul corpo il fiorire di setole che lo rivestirono
con una folta pelliccia dalle sfumature corvine. L’irrobustirsi in fasci della
muscolatura delle braccia e delle gambe. L’allungarsi in artigli ricurvi delle
unghie delle mani e dei piedi. Il deformarsi dei lineamenti del viso sino ad
assumere le fattezze di un grifo feroce nelle cui orbite scintillavano iridi
gialle. Il crescere in zanne dei canini e dei loro compagni. L’aguzzarsi dei
padiglioni auricolari e l’appiattirsi del naso. Uno schiocco da ramo troncato
di netto pose termine alla metamorfosi subita da Buonfancello.
7) Quale canzone ci suggerisci di
ascoltare in sottofondo alla lettura del tuo racconto?
“Blue
moon” di Bobby Vinton e “Bad moon rising” dei Creedence Clearwater Revival utilizzate
da John Landis per la colonna sonora di “Un lupo mannaro americano a Londra”.
Biografia:
Marco
Bertoli è geologo. Vive a Pisa. Numerosi suoi racconti hanno vinto con-corsi, o
si sono classificati finalisti, e sono stati pubblicati in centocinquanta
antologie e riviste.
Tra
i suoi numerosi romanzi: La Signora che vedeva i morti (Felici Editore),
vincitore del Premio Scrittore Toscano 2012 selezione online e quello della
Giuria al Concorso “Città di parole”, 2013; L’avvoltoio. Delitti all’alba della
scrittura, un giallo storico, e 1886. Quando le Lunatermiti invasero la Terra,
entrambi editi dall’associazione culturale “I doni delle muse”.
Seguite tutte le prossime tappe del Blogtur, la prossima è sul blog Bosco dei sogni fantastici il 29 marzo!
Grazie per questa bella intervista. Mi ha fatto veramente piacere partecipare a questa antologia con tanti validi compagni di penna.
RispondiEliminaPer me è sempre un piacere leggere i tuoi racconti e ospitarti sul blog!
RispondiEliminaSei troppo gentile! Grazie di cuore!
Elimina