venerdì 31 ottobre 2025

NUOVA USCITA: L'ULTIMA CURA DI ELENA MANDOLINI

 

Un romanzo thriller-horror dal finale a sorpresa (veramente!)




Esce oggi il romanzo thriller-horror di Elena Mandolini, edito da Dark Zone, presentato in anteprima a Stranimondi, finito sold-out.




Leggiamo la sinossi:


Memoria e raziocinio. Claudia ha sempre creduto che la stabilità di una persona si fondasse su questi due elementi. L'idea di perdere il controllo della propria mente e dei ricordi, la terrorizza. Eppure, è proprio quello che le sta accadendo. Scrittrice di romanzi thriller e horror, la giovane donna ha cominciato a soffrire di ripetuti e violenti attacchi epilettici e ormai ha perso il controllo della propria vita. Decisa a capire i perché della sua malattia, si affida alle cure del Dottor Mereu, primario di Neurologia dell'ospedale Sant'Anna di Roma. Tra i corridoi di questa struttura, le condizioni mentali di Claudia peggiorano. Cosa le sta accadendo? Davvero non può più fidarsi di se stessa? Dei suoi sensi? Claudia cercherà le risposte alle tante domande, scavando nella sua mente e inoltrandosi tra i reparti dell'ospedale, trovando solo altri dubbi e interrogativi.


Tre estratti:


Estratto 1


Qualche metro più in là, c’è una porta blindata a misura d’uomo e sulla cui superficie c’è un simbolo. Mi avvicino quel tanto che basta per osservarlo. Un triangolo giallo, con all’interno quelli che potrebbero essere tre petali stilizzati e tondeggianti e, al centro esatto della figura, un semplice cerchio.
Biohazard.
Direi che la mia spedizione termina qui.
Sto per andarmene, ma un rumore metallico mi fa desistere. Un suono così forte, da superare la porta blindata. Strilli e poi una risata. Appoggio entrambe le mani e l’orecchio destro alla superficie della porta, degli uomini parlottano in lontananza. Qualcuno grida.
«Tutto» dice una voce. Frastuoni incomprensibili.
Poi un’altra voce. «Verde. Ok, è ok.»
Silenzio. Non sento più niente. Mi giro e lancio uno strillo. Martin, a braccia conserte, mi guarda come un vichingo che ha appena razziato un tesoro prezioso. Appagato e divertito.
«Non credi di esserti spinta troppo oltre, occhi blu
Guardo in alto, oltre le larghe spalle di Martin. Ero talmente presa dalla curiosità da non accorgermi delle telecamere di sicurezza ai lati del corridoio.
Merda! 

Estratto 2

Un altro grido. Mi affaccio in corridoio e vedo degli infermieri correre verso una stanza poco più avanti. In lontananza la ragazza urla ancora.
Lucia?
Ho davvero paura che sia lei. Devo capire se è così.
«Resta qui» faccio ad Alessandro e corro per raggiungere la stanza di Lucia.
Un medico entra difilato e io mi avvicino per controllare cosa stia accadendo. Lei è sdraiata sul letto. Un infermiere con la stessa struttura fisica di Martin le sta a cavalcioni, bloccandole le braccia. Lucia continua a gridare. Alterna strilla a frasi senza senso.
«No, no. Perdonami.» Urla.
«Non volevo.» Grida.
«Ho pa-paura.»
Il modo in cui urla l’ultima parola mi fa tremare. Quello strillo era carico di disperazione, angoscia e panico.
«Lucia?» pronuncio il suo nome sottovoce. Faccio un passo per entrare nella stanza, ma un secondo infermiere con in mano una siringa piena di liquido trasparente mi chiude la porta in faccia.




Estratto 3

Incrocio le gambe. «Sì, in un incubo. O meglio… in una sorta di incubo. Dopo che sono svenuta per l’analisi del sangue.»
Lui mi sorride con dolcezza. «Un piccolo episodio di assenza. Sicuramente hai avuto un flash anomalo, ma si tratta solo di questo. Hai riportato alla mente qualcosa che ti aveva spaventata.»
«Era molto spaventoso, sì. Nel sogno voleva toccarmi, dirmi qualcosa.»
«I sogni sono sempre il riflesso di qualcosa di incompiuto. Dovresti parlarne con la dott.ssa Dorotei.»
«La psicologa?»
«Esatto. Come già ti ho accennato in precedenza, sarà un valido supporto durante il tuo soggiorno qui al Sant'Anna.»
Sospiro.
«Un’altra cosa. Stai scrivendo al momento?»
 «Beh, sto lavorando a un’idea, ma non ho ancora scritto niente.»
«Posso chiederti che tipo di idea? Cosa accade nel romanzo? Ci sono forse dei mostri?»

Alzo la mano per fermarlo. «Ho capito dove si vuole andare a parare. Scrivo da sempre thriller e horror e non mi hanno mai dato problemi. Non ho mai perso il contatto con la realtà. E anzi, se avevo dei problemi da risolvere, i miei libri mi hanno sempre aiutata a farlo.»



Bio autrice

Elena Mandolini, scrittrice horror, sci-fi e steampunk, vive e lavora a Roma. Da sempre appassionata di libri e film, si è laureata al Dams dell’Università degli Studi Roma Tre. Dopo, ha conseguito due Master: il primo, in Scrittura per cinema e tv presso lo IED di Roma e, il secondo, in Critica giornalistica, presso la l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Ha lavorato come critica cinematografica e teatrale, sia per riviste cartacee che webzine. Ha partecipato a diverse antologie letterarie e ha pubblicato cinque romanzi. I suoi lavori hanno vinto molti riconoscimenti letterari, tra cui il Trofeo Cittadella per Biancaneve Zombie, sequel goth – horror della fiaba originale, e la Menzione D'onore agli Holmes Awards per Il Signore dei Racconti, dark fantasy - horror. Per la DZ edizioni ha scritto i racconti Dies Irae, inserito nell’antologia Gothica, e La città di tufo e oro, per la raccolta L’ombra di Cthulhu. Con la DZ Edizioni, ci sono tanti progetti in essere che verranno pubblicati a breve.


Recap 

  • Titolo: L'ultima cura
  • Autrice: Elena Mandolini
  • Editrice: Dark Zone
  • Genere: Thriller-horror
  • Cover: Candida Corsi
  • Data di uscita: 31 ottobre 2025
  • Prezzo di copertina: € 14,90

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