mercoledì 23 maggio 2018


                  BLOGTOUR: VENUTI DAL MARE 





TitoloVenuti dal mare
AutoreGianluca Malato
EditoreNPS Edizioni
GenereFantasy/horror per ragazzi
Formato: cartaceo
Pagine: 122
Prezzo: 12 euro
Copertina a cura di Marco Pennacchietti.








Infiniti universi fantastici è lieto di partecipare alla quinta tappa del blogtour di Venuti dal mare, romanzo fantasy/horror per ragazzi dello scrittore siciliano Gianluca Malato, edito da NPS Edizioni.

Trama:
Trapani, inizi del Novecento.
Giuseppe Nicosia è il primo flautista dell’orchestra del Conservatorio. Per lui, la musica è tutto. Durante un temporale, viene aggredito da una bizzarra creatura, proprio nel cuore della sua città. Convinto di aver sognato, Giuseppe prova a cacciare dalla mente il pensiero di quell’essere, ma nuove apparizioni lo convincono che la minaccia è reale. Con l’aiuto di un cacciatore e di un pescatore, Giuseppe indaga per scoprire il mistero che circonda le creature venute dal mare, prima che la tempesta da loro scatenata travolga Trapani e la Sicilia intera.

In questa tappa parliamo della colonna sonora ideale per la lettura e scopriamo alcuni brani.

Bentrovato, Gianluca! Scegli tre momenti importanti del romanzo “Venuti dal mare”, presentaci qualche estratto e una canzone che li accompagni.

Il primo incontro con la creatura venuta dal mare:
Musica: Metallica - The call of Ktulu 


La creatura emanava un sibilo sinistro in sincrono con la fuoriuscita di una lingua biforcuta come quella di un serpente e fissava Giuseppe con occhi malvagi.
Nell’attimo in cui il lampo rese visibile l’essere, a Giuseppe venne la pelle d’oca, l’adrenalina nel sangue aumentò e il cuore prese a battere più in fretta. In un istante, l’essere saltò su di lui e lo fece cadere sulla schiena. L’ombrello e la valigetta rovinarono al suolo e quest’ultima si aprì lasciando uscire i vari pezzi del flauto.


Vincenzo a caccia del mostro
Musica: Trevor Jones - Elk Hunt (dalla colonna sonora de “L'ultimo dei Mohicani”):



Il sole era alto e la superficie del mare era piatta come una tavola.

D’improvviso un’ombra scurì l’azzurro del mare, scivolando rapidamente sotto il pelo dell’acqua, diretta verso il largo. Vincenzo gettò un grido e scagliò l’arpione con tutte le sue forze. acqua si tinse di rosso e la corda legata all’arpione cominciò a scorrere ad altissima velocità. Vincenzo assicurò l’altro capo della cima e lasciò la corda. Non era saggio impugnarla mentre la preda tirava. Ne aveva visti troppi di marinai rovinarsi le mani in quel modo.


La battaglia finale al largo delle Egadi

Musica: Hans Zimmer, James Newton Howard - Molossus (dalla colonna sonora di “Batman Begins”: )



Giuseppe non fece in tempo ad appoggiare le labbra al flauto che otto creature saltarono fuori dall’acqua, volando sopra le loro teste. Mentre li sorvolavano, abbassarono gli artigli per colpirli. Evidentemente non si preoccupavano di ucciderli; il loro obiettivo era scavalcarli per raggiungere la terraferma e mietere molte più vittime.
Francesco e Vincenzo riuscirono ad abbassarsi in tempo.
Giuseppe, purtroppo, non fu altrettanto agile. Si abbassò in ritardo e venne colpito in un istante da una quantità impressionante di artigli. Si accasciò e rimase immobile, sdraiato sul fondo della barca. La parte superiore del corpo era ricoperta da orribili lacerazioni, mentre il sistema nervoso bombardava la testa con una miriade di impulsi di dolore. Sembrava morto, ma non lo era ancora. Negli occhi brillava tenace una flebile luce di vita.


Queste tutte le tappe del blogtour: 


Copertina – I mondi fantastici (16 maggio)
Personaggi – Bosco dei sogni fantastici (18 maggio)
I luoghi del romanzo – La bancarella del libro (21 maggio)
Colonna sonora e estratti – Infiniti universi fantastici (23 maggio)
Intervista all’autore – La tana dei libri sconosciuti (25 maggio)

La prossima e ultima tappa sarà il 25 maggio sul blog La tana dei libri sconosciuti, dove ci sarà un'intervista all'autore. 
Non perdetela!






 









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