BLOGTOUR: VENUTI DAL MARE
Titolo: Venuti dal mare
Autore: Gianluca Malato
Editore: NPS Edizioni
Genere: Fantasy/horror per ragazzi
Formato: cartaceo
Pagine: 122
Prezzo: 12 euro
Copertina a cura di Marco Pennacchietti.
Infiniti universi fantastici è lieto di partecipare alla quinta tappa del blogtour di Venuti dal mare, romanzo fantasy/horror per ragazzi dello scrittore siciliano Gianluca Malato, edito da NPS Edizioni.
Trama:
Trapani, inizi del Novecento.
Giuseppe Nicosia è il primo flautista dell’orchestra del Conservatorio. Per lui, la musica è tutto. Durante un temporale, viene aggredito da una bizzarra creatura, proprio nel cuore della sua città. Convinto di aver sognato, Giuseppe prova a cacciare dalla mente il pensiero di quell’essere, ma nuove apparizioni lo convincono che la minaccia è reale. Con l’aiuto di un cacciatore e di un pescatore, Giuseppe indaga per scoprire il mistero che circonda le creature venute dal mare, prima che la tempesta da loro scatenata travolga Trapani e la Sicilia intera.
In questa tappa parliamo della colonna sonora ideale per la lettura e scopriamo alcuni brani.
Bentrovato, Gianluca! Scegli tre
momenti importanti del romanzo “Venuti dal mare”, presentaci
qualche estratto e una canzone che li accompagni.
Il
primo incontro con la creatura venuta dal mare:
Musica:
Metallica - The call of Ktulu
La
creatura emanava un sibilo sinistro in sincrono con la fuoriuscita di
una lingua biforcuta come quella di un serpente e fissava Giuseppe
con occhi malvagi.
Nell’attimo
in cui il lampo rese visibile l’essere, a Giuseppe venne la pelle
d’oca, l’adrenalina nel sangue aumentò e il cuore prese a
battere più in fretta. In un istante, l’essere saltò su di lui e
lo fece cadere sulla schiena. L’ombrello e la valigetta rovinarono
al suolo e quest’ultima si aprì lasciando uscire i vari pezzi del
flauto.
Vincenzo
a caccia del mostro
Musica:
Trevor Jones - Elk Hunt (dalla colonna sonora de “L'ultimo dei
Mohicani”):
Il
sole era alto e la superficie del mare era piatta come una tavola.
D’improvviso
un’ombra scurì l’azzurro del mare, scivolando rapidamente sotto
il pelo dell’acqua, diretta verso il largo. Vincenzo gettò un
grido e scagliò l’arpione con tutte le sue forze. ’acqua
si tinse di rosso e la corda legata all’arpione cominciò a
scorrere ad altissima velocità. Vincenzo assicurò l’altro capo
della cima e lasciò la corda. Non era saggio impugnarla mentre la
preda tirava. Ne aveva visti troppi di marinai rovinarsi le mani in
quel modo.
La
battaglia finale al largo delle Egadi
Musica:
Hans Zimmer, James Newton Howard - Molossus (dalla colonna sonora di
“Batman Begins”: )
Giuseppe
non fece in tempo ad appoggiare le labbra al flauto che otto creature
saltarono fuori dall’acqua, volando sopra le loro teste. Mentre li
sorvolavano, abbassarono gli artigli per colpirli. Evidentemente non
si preoccupavano di ucciderli; il loro obiettivo era scavalcarli per
raggiungere la terraferma e mietere molte più vittime.
Francesco
e Vincenzo riuscirono ad abbassarsi in tempo.
Giuseppe,
purtroppo, non fu altrettanto agile. Si abbassò in ritardo e venne
colpito in un istante da una quantità impressionante di artigli. Si
accasciò e rimase immobile, sdraiato sul fondo della barca. La parte
superiore del corpo era ricoperta da orribili lacerazioni, mentre il
sistema nervoso bombardava la testa con una miriade di impulsi di
dolore. Sembrava morto, ma non lo era ancora. Negli occhi brillava
tenace una flebile luce di vita.
Queste tutte le tappe del blogtour:
Copertina
– I mondi fantastici (16 maggio)
Personaggi
– Bosco dei sogni fantastici (18 maggio)
I
luoghi del romanzo – La bancarella del libro (21 maggio)
Colonna
sonora e estratti – Infiniti universi fantastici (23 maggio)
Intervista
all’autore – La tana dei libri sconosciuti (25 maggio)
La prossima e ultima tappa sarà il 25 maggio sul blog La tana dei libri sconosciuti, dove ci sarà un'intervista all'autore.
Non perdetela!
Grazie mille! :)
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