ORACOLI di ALESSANDRA LEONARDI
Editore:
NPS- Nati per Scrivere
Pagine:
101
Prezzo:
€ 1,99 ebook
€ 10 cartaceo
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ebook: Amazon
Cartaceo
disponibile in fiere, presentazioni, oppure contattando l’editore Nati per
Scrivere o l’autrice
È con
grande emozione che mi accingo a parlare del mio nuovo libro, Oracoli. Un’antologia
particolare, di un genere che spazia tra la storia, il mito e la fantasia,
ripercorrendo eventi storici e riscoprendo usi e costumi di popoli lontanissimi
da noi, ma da cui discendiamo. Sì, perché
i quattro racconti sono interamente ambientati nell’italico suolo.
Oracoli
parla della divinazione nel mondo antico. Non è un tema che venga trattato
molto spesso per quanto riguarda i
Romani; invece quando si parla di Etruschi
l’aruspicina viene citata sempre, essendo un noto tratto distintivo di quel popolo.
I Fenici sono molto misteriosi, mentre dei Greci tutti conoscono le Sibille
sparse nel suo territorio e anche l’oracolo di Delfi, citato spesso nel libro.
L’ossessione
di conoscere il futuro non è propria solo dei popoli antichi (anche nella
Bibbia si parla di profeti e profezie, non dimentichiamolo); anche in tempi
moderni e contemporanei si consultano oroscopi, cartomanti e chiromanti; in passato tuttavia si trattava di riti sacri, mentre ora sono del tutto profani!
I
quattro racconti che compongono l’antologia sono :
“Porpora”
, ambientato nell’VIII sec. a .C. , in cui seguiremo Akebr, figlio di un
mercante di stoffe, nella sua fuga avventurosa dal villaggio situato nell’isola
di Shardan (Sardegna).
“Il
dono dell’aruspice”, ambientato a Velathri (Volterra) nel VI sec a.C., dove
conosceremo il giovane aruspice Marce Ceicna , preso dalla sua ricerca di
risposte. In questo racconto è presente un personaggio storico.
“Sibilla”,
il primo dei quattro racconti a essere stato scritto, ambientato nel V sec a C,
narra di una ragazza, Daphne, che si reca a Cuma per eendere conto alla Sibilla
di una profezia che le vaticinò da piccola e non sembra essersi verificata. Per
questo racconto ho ideato un finale che esula un po’ dal canone classico
riguardo l’argomento.
Infine
c’è “I Libri Fatali”, ambientato a Roma nel 212 a.C. in piena guerra punica,
dove seguiremo le vicende che legano la giovane vestale Claudia al decemviro
Publio, che vanno oltre il loro ruolo istituzionale. Anche qui compaiono
personaggi storici realmente esistiti e si narra di fatti tramandati dagli storici latini.
Il
“personaggio- filo conduttore” di questi racconti è il dio Apollo, colui che
elargiva il dono della profezia; ci sono anche piccoli riferimenti che legano i
racconti , ma li lascio scoprire ai lettori.
Dall’11
al 25 giugno si terrà un blogtour per parlare in maniera approfondita
dell’antologia, queste le tappe da seguire nei blog partecipanti, che
ringrazio.
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