Recensione:
Antologia “Letture a sbaffo” di Sad Dog Project
“ Letture a sbaffo” nasce da un’inizativa di Diego Tonini in collaborazione con Sad Dog Project: creare un’antologia i cui proventi saranno devoluti alla Movember Foundation, che si occupa di sensibilizzare l’opinione pubblica e finanziare
progetti innovativi per la lotta alle malattie maschili attraverso raccolte
fondi e organizzando la campagna Movember: da qui l’idea del tema
dell’antologia, i baffi. Lasciarsi crescere i baffi per tutto il mese di
novembre rappresenta l’impegno dei partecipanti in questa lotta per la salute
maschile. Rimandando alla pagina Fb della Movember e al suo sito per tutti i
dettagli, vado a presentare gli otto racconti dell’antologia, tutti molto
carini.
Apre
le danze nientemeno che il mio racconto, “…sempre piaciuta!”, il primo che
scrivo di genere umoristico. Teresa Praticò è appena arrivata a Roma, per
controllare le affittuarie del suo appartamento e per…cercare marito; però la
ragazza ha un punto di vista particolare, tutto suo su ogni cosa…
Un
estratto dal racconto:
«Pronto,
mamma, ciao! Sì, sono arrivata da un po’, tutto a posto. Allora, la casa è in
ordine. Ma queste ragazze non stanno bene. Sia la foggiana, Cosima, che la milanese, Giorgia, non si comprano da
mangiare, sono maaagreee che fanno paura!
Secondo me non hanno soldi. Non possiamo abbassar loro l’affitto? Ma sì,
ti dico: il frigo V-U-O-T-O ! Solo yogurt e insalata. La nostra compaesana sta
un po’ meglio fisicamente, ma credo sia uscita un po’ di capoccia: stasera,
visto che sono così deperite, volevo preparare una cena a base di soppressata e
formaggi, con anche la ‘nduja, ma lei ha detto una cosa strana, tipo che è
vegana… cioè, si crede una aliena del pianeta Vega? Ha guardato troppo Goldrake?
Pure le altre, penso per timidezza, hanno declinato l’invito. Vabbè, ora ti saluto: alla prossima!»
Nel secondo , “Il cacciatore di cioccolata”, di Mariaelena Porzio, ambientato negli
anni ’70, la protagonista è una bambina
sognatrice, amante delle fiabe e del disegno, costretta dai genitori a compiere
viaggi in Jugoslavia per i loro traffici di sigarette di contrabbando;
l’autrice riesce a tratteggiare con poche (i racconti sono tutti brevi) ma
sapienti pennellate un periodo storico e una situazione ben precisa , riuscendo
a concentrare il racconto, narrato in
terza persona, sulla piccola protagonista, le sue suggestioni, le sue
impressioni, i suoi desideri. Un ottimo racconto.
Il
terzo racconto, di Juri Casati,
“Manoscritto trovato in una bottiglia”, è uno di quei racconti di cui si
può dire poco per non rovinare la sorpresa: iniziando la lettura ci si trova in
uno scenario bellico, ma non posso aggiungere altro se non che il racconto
rasenta il geniale, ed è il mio preferito della raccolta (senza nulla togliere
agli altri autori, tutti molto bravi).
Il
quarto racconto, “ Il festival nazionale dei baffi” di Laura Gambino, è un
romance con una forte dose di humour (o un umoristico con una dose di romance,
come il mio…): Luisella cerca il padre mai conosciuto al Festival Nazionale dei
baffi, ma troverà altro!
Laura
Sanavia è lì autrice di “Baci e baffi infuocati”, altro racconto con un bel po' di humour (forse sarà il tema stesso dei baffi a ispirare umorismo?),
romanticismo e un pizzico di fantasia: Sergio è un adolescente sfigato con
brutti baffetti, ma il suo desiderio (farli sparire) si realizza, ottenendo però baffoni rossi dal potere ammaliante sulle ragazze…
Lavinia
Pinello per il suo “Vibrisse” sceglie un punto di vista davvero singolare:
quello appunto delle vibrisse di un gattino! Idea molto originale per un
racconto da cui traspare grande conoscenza e amore per i felini.
Il
settimo racconto , “Caccia grossa” di
Paolo Cabutto, cambia completamente registro rispetto ai precedenti. Il protagonista al funerale dello zio incontra
tre tipi baffuti che trova da subito assai inquietanti; e non sbagliava…
Racconto thriller/horror molto coinvolgente, colpisce il modo in cui l’autore
ha saputo giostrare il tema dei baffi inserendolo in un tale contesto.
Chiude
l’antologia Valdo Massoni con “Il vicino”, altro racconto su cui non si può
dire molto per non spoilerare . Un ragazzo è ossessionato dal vicino di casa rompiscatole,
e inizia a pedinarlo ovunque: ne scoprirà delle belle! Spiazzante e
apprezzabile il finale a sorpresa.
Quindi, acquistando
l’antologia su Amazon ,disponibile in cartaceo a € 9,98 e in e-book a € 2,99, non solo
sarà possibile contribuire al progetto benefico, ma si potrà leggere un volume
di racconti di qualità!
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