BLOGTOUR "JUKEBOX-Racconti a tempo di musica"
Oggi Infiniti Universi Fantastici è lieto di ospitare la quinta tappa del blogtour dell'antologia "Jukebox-racconti a tempo di musica", edita dall'associazione culturale Nati per Scrivere.
Titolo:
JUKEBOX – Racconti a tempo di musica
Autori:
autori vari
Editore:
Associazione Culturale Nati per Scrivere
Genere:
antologia di racconti
Formato:
Cartaceo e digitale
Prezzo:
10 euro (cartaceo), 0,99 euro (digitale)
Pagine:
120
ISBN
cartaceo: 9788894210224
Data
di uscita: 10 febbraio 2017
Dove trovarla?
Disponibile
in digitale su tutti gli store di ebook (Amazon, Ibs, Kobo Store, Libreria
Universitaria ecc).
Link ebook: Amazon
Disponibile in cartaceo
-
sullo store Nati per scrivere su Amazon
-
contattando l’associazione via email,
telefono o facebook
-
in alcune librerie locali, come il caffè
Lettera 22, Via Mazzini 84, Viareggio (LU). Lista in aggiornamento continuo.
Trama:
“Jukebox” è una raccolta di
racconti, diversi per generi e ambientazioni, accomunati dall’essere legati
alla musica, tanti piccoli mondi che ogni autore ha creato con il tocco che gli
è proprio. In queste pagine, i protagonisti dei racconti mettono a nudo le loro
emozioni, travolti dal potere di melodie pacificatrici, suoni diabolici e
rapsodie incantate, perché le parole sono potere, scritte o cantate che siano.
Possono portarci indietro, ai tempi delle ballate dei cavalieri, ai giorni
spensierati dell’adolescenza, al momento della nostra nascita. Possono
viaggiare tra i mondi e evocare spiriti inquieti, corrompere la nostra anima,
rinfrancarci dalle fatiche quotidiane. Possono dare un senso all’esistenza,
completandoci come uomini e ricordarci di non essere soli. Mai.
“Jukebox” comprende:
Il crociato, di
Emanuele Marcheselli
Frederick, di Luciana
Volante
Si bemolle, di Maria
Pia Michelini
Sunday, gloomy Sunday, di Alessio Del Debbio
I love you, baby…, di
Leandra Cazzola
Lucia e le sue note, di
Serenella Menichetti
New York City boy, di Francesco Balestri
La voce, di Chiara
Rantini
Gli infami, di Mirko
Tondi
Buonasera Alessio,
parlaci un po’ di te, cosa fai nella
vita e come sei arrivato a scrivere.
Grazie,
intanto, per l’ospitalità su questo blog, che già dal titolo mi piace molto. Io
sono uno scrittore o, come mi piace considerarmi, un creatore di mondi
fantastici. Credo che sia questo il bello della scrittura, la possibilità di
spaziare con la mente oltre i confini di questa (mai come adesso) bigia
esistenza e andare lontano, immaginare epoche e mondi diversi e dare vita a
personaggi, ognuno con la sua storia da raccontare. Per adesso ho pubblicato
qualche romanzo per ragazzi (Dawson’s creek alla viareggina, come li ha
definiti una mia amica scrittrice!) e un’antologia di racconti fantastici
ispirati a leggende lucchesi. Ho altri libri pronti che spero possano uscire
presto.
Se tu dovessi descriverti, quale
pensi che sia il libro della tua vita? Perché?
Bella
domanda. Direi “On the
road”, di Kerouac, perché mi sembra di essere sempre con le valigie in mano,
non solo e non tanto fisicamente, bensì mentalmente, sempre pronto (come Bilbo)
a una nuova avventura e a mettermi in gioco. Non riesco a stare fermo, devo
sempre essere in movimento.
Passiamo al tuo racconto “Sunday, gloomy Sunday”. Com’è nato? Di cosa parla?
Quanto c’è di te nel racconto?
“Sunday, gloomy Sunday” è una storia
fantastica con punte di terrore. Il punto di partenza è la canzone ungherese
“Gloomy Sunday”, considerata una leggenda urbana nei paesi dell’Europa
Centrale, una canzone maledetta collegata a molti suicidi avvenuti dagli anni
Trenta in poi. Ovviamente, adorando le leggende urbane, non potevo non
inserirla in qualche racconto, così ci ho costruito una storia breve,
ambientandola a Berlino, nella Berlino alternativa di cui parlerò (di fatto, ne
ho già parlato, perché il romanzo è pronto) in un romanzo urban fantasy ancora
in cerca di un editore. Una Berlino dominata dalla Divisione, che caccia le
creature sovrannaturali, e che incarica Ulrik Von Schreiber, incarnazione dello
Spirito Protettore della Città, di risolvere il problema, aiutato dal fido e
pavido collega Fabian.
Ah,
il titolo è ovviamente una citazione di una più celebre canzone degli U2.
È una storia autonoma o si collega
a altri tuoi lavori?
Come
dicevo sopra, la storia di per sé è autonoma, ma l’ambientazione è quella della
Berlino alternativa che ho descritto in un romanzo che deve ancora trovare un
editore. Le bizzarrie dell’editoria sono anche queste, che a volte i tuoi
lavori non escono nell’ordine con cui sono stati scritti, però è anche
divertente rimettere insieme tutti i pezzi. Al tempo stesso sto lavorando anche
a una versione più estesa del racconto, che vorrei inserire in una futura
antologia legata al folklore tedesco.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Al
momento fremo d’impazienza per l’uscita del mio primo romanzo urban fantasy “La guerra dei lupi”, prevista per
giugno. Si tratta di un romanzo fantastico ambientato tra Viareggio, Lucca e la
Garfagnana con protagonisti gli ulfhednar di Odino. Poi ho altri tre libri
pronti, il seguito di questo romanzo, appunto, un altro romanzo urban fantasy,
ambientato in una Berlino alternativa, e un’antologia di racconti fantastici
ispirati al folklore toscano. Spero che possano trovare presto uno sbocco
editoriale.
Nel
frattempo continuo a scrivere la saga dei lupi e dei racconti fantastici legati
al folklore germanico, per riunirli poi in un’apposita antologia. Insomma tante
idee sempre e comunque. J
Una citazione dal racconto
“Sunday, gloomy Sunday”:
L’oscurità
aspettava fuori dalla porta. Bussava, batteva, a volte cercava di infilarsi
nelle fessure del legno scolorito, ma Rudi era sordo ai suoi richiami. Chino
sulla scrivania, le mani macchiate d’inchiostro, scriveva e rileggeva,
cancellava e scarabocchiava tutto. A volte si fermava, lo sguardo assente, il
vento gelido che tormentava Berlino l’unico suono nell’appartamento, tendeva
l’orecchio e scoppiava a ridere, poi ripartiva da capo.
«Ritmo»
mormorava. «Oh sì, ci vuole ritmo». Canticchiava e si grattava la barba, e se
era soddisfatto batteva le mani, a volte anche i piedi, che fosse sera o
mattina.
Ringraziamo Alessio Del Debbio per l'intervista, e non perdete le prossime tappe del blogtour!
Blog
Tour:
Questo
il calendario del Blog Tour di “Jukebox”:
12/2
Blog "I mondi fantastici": Emanuele Marcheselli
15/2
Blog "La bancarella del libro": Luciana Volante
17/2
Blog "Bosco dei sogni fantastici": Daniela Tresconi
20/2 Blog "Twins books lovers": Maria Pia
Michelini
22/2
Blog "Infiniti Universi Fantastici": Alessio Del Debbio
24/2
Blog "Aratak": Luciana Cazzola
26/2
Blog "Come la pioggia": Serenella Menichetti
28/2
Blog "Emozioni tra le righe": Francesco Balestri
2/3
Blog "Vento di libri": Chiara Rantini
4/3
Blog "Non servono le ali per volare": Mirko Tondi
Contatti:
Associazione culturale “Nati per scrivere”
Piazza Dia 10, 55041 Camaiore (LU)
Email: natiperscrivere@hotmail.com
Sito associazione: www.natiperscrivere.webnode.it
Pagina Facebook: Nati per scrivere
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