RECENSIONE serie tv:
BLACK MIRROR
Finalmente
una serie di fantascienza coi controfiocchi!
Black Mirror è fantascienza per lo più distopica, non si tratta di una space opera alla Battlestar Galattica: è ambientata sulla Terra, in un futuro non troppo lontano, anzi molto più vicino di quel che si pensi.
Black Mirror è fantascienza per lo più distopica, non si tratta di una space opera alla Battlestar Galattica: è ambientata sulla Terra, in un futuro non troppo lontano, anzi molto più vicino di quel che si pensi.
La
serie, prodotta in UK dal 2011 (in Italia è stata trasmessa nel 2012), è
antologica: ogni puntata è una storia a sé stante, slegata dalle altre, quindi è possibile vedere le puntate anche non
nell’ordine cronologico, o saltarne qualcuna, senza perdere il filo.
Unico
comun denominatore, il tema: la degenerazione del rapporto tra l’uomo e i
social media. La critica sociale è forte: come sta evolvendo la società
contemporanea? Dove ci porteranno le nuove tecnologie? Ogni puntata mostra uno
specchio sul futuro prossimo venturo.
Ed è uno specchio nero, come quello spento
degli schermi da cui siamo circondati.
La
serie dimostra come le idee fantascientifiche non manchino, e vengano più dai
britannici che dagli americani: questi ultimi hanno dalla parte loro la tecnica e i
denari, ma poco coraggio oltre che poche idee.
Non è una novità d'altronde: a partire
dagli anni ’60 con il Doctor Who i
sudditi di Sua Maestà Britannica ci hanno donato ottime serie televisive e
grandi personaggi: vorrei ricordare anche la mitica Spazio 1999. Non servono
effetti speciali strabilianti per una buona storia, e questa serie ne è la
dimostrazione.
Gli
attori inglesi poi hanno una caratteristica che apprezzo molto rispetto ai loro
colleghi d’oltreoceano: hanno facce comuni. Questo permette una migliore
credibilità della storia e una maggiore identificazione coi personaggi, che
potrebbero essere tranquillamente chiunque di noi.
Le
puntate, ripeto, tutte autoconclusive, sono le seguenti.
1x01:”Messaggio
al Primo Ministro”. Il Primo ministro britannico viene costretto a compiere un
atto disgustoso in diretta tv per salvare la vita alla principessa della
famiglia reale (immaginaria, non si tratta dei Windsor!). La puntata è un cazzotto
allo stomaco e lascia scioccati; consiglio di vedere questa puntata non come
prima: qualcuno è rimasto talmente disgustato da non voler proseguire la
visione! Come pilot non è stato la scelta migliore. Una sceneggiatura davvero
coraggiosa.
1x02:
“15 milioni di celebrità”. Una delle mie puntate preferite: qui, in un futuro
distopico, le persone pedalano senza sosta per produrre energia; più pedalano
più hanno dei punteggi che serviranno loro per giocare coi loro avatar, oltre
che per comprarsi il necessario per sopravvivere. Tutti sono perennemente
circondati da schermi dove proiettano dei talent show e l’immancabile
pubblicità; partecipare a uno di questi talent rappresenta lo scopo principale
di vita di chiunque. Gli obesi sono emarginati, e si occupano solo di pulizie.
Chiara la critica ai programmi d’intrattenimento dei giorni nostri, e non solo.
1x03:
“Ricordi pericolosi”. In questo episodio il futuro è adesso. Tutti hanno un
congegno impiantato in testa che permette loro di registrare e rivedere tutto
ciò che hanno visto e sentito; questo incide pesantemente sulla vita dei
protagonisti, marito e moglie, sia in ambito lavorativo che in ambito
sentimentale. Qualcuno durante la puntata decide di farsi espiantare questo
dispositivo. E voi che fareste?...
2x01:”Torna
da me”, uno degli episodi a mio avviso meglio riusciti. Protagonista è una
giovane coppia: lui muore, e lei decide di rivolgersi a una società che le
restituirà una copia del fidanzato, traendo la sua personalità dalle tracce che
aveva lasciato sui social, prima solo virtualmente e poi con un androide dalle
sue fattezze…
2x02:
“Orso bianco”, altro episodio memorabile. Una donna si risveglia in una stanza
senza ricordare nulla; esce dalla casa, e nota delle persone che la riprendono
coi loro dispositivi. A un tratto arriva un furgone, e un uomo scende e le
spara. La giovane scappa; inizia a questo punto una vera e proprio a caccia
grossa in cui lei è il bersaglio, mentre la gente continua a riprendere col
telefono. Grossa sorpresa nel finale.
2x03:
“Vota Waldo!” tratta di un comico fallito che anima un cartone animato a forma
di orsetto blu che fa satira politica. Viene convinto a candidarsi alle
elezioni, non lui, ma Waldo, che gode di enorme popolarità. In questa puntata
c’è una forte satira politica, oltre che contro i programmi politici
spazzatura.
Special
di Natale, “Bianco Natale”. Due uomini, Matt e Joe, vivono in una casetta tra
le nevi da cinque anni. Tramite flashback, scopriamo che siamo in un futuro
dove la gente si connette a internet con un dispositivo che hanno negli occhi;
Matt lavorava dietro le quinte, aiutando con questo meccanismo gli uomini a
rimorchiare, poi trasmetteva le immagini degli incontri sessuali che ne
derivavano in streaming a un ulteriore
gruppo che le guardava e commentava, ovviamente all’insaputa delle coppie. Una
sera un tipo seguito da Matt incontra una che lo porta a casa sua e decide che
devono morire insieme. Nel secondo flashback, Matt ha a che fare con Greta,
rivelandole che è un cookie, un ricordo digitale di una persona vera. Nel 3°
flashback, seguiamo la storia di Joe e la moglie che è incinta, non vuole il
loro figlio e scompare.
L’episodio
ha ottimi spunti, ma non è tra i miei preferiti, anche per un finale non
all’altezza. Forse era meglio realizzare tre episodi distinti.
3x01:
“Caduta libera”, un altro dei miei episodi preferiti. Una donna vive in un
mondo in cui si è continuamente votati dal prossimo tramite telefonini e
dispositivi ottici: l’indice di gradimento alto è indispensabile anche per
accedere a servizi di vario genere nella vita di tutti i giorni. Lei ha un
punteggio basso; un giorno una sua amica di scuola dal punteggio alto la
contatta perché le faccia da damigella d’onore, Qui la poveretta incappa in una
serie di sventure. Grossa satira rivolta a Facebook e a tutti i servizi in cui
gli utenti mettono like e stellette varie.
3x02:
“Giochi pericolosi” Un giovane fa da beta tester per una serie di videogiochi.
Episodio non male, a tratti horror, che però poteva essere meglio gestito in
quanto rimane sempre un po’ ibrido.
3x03:
“Zitto e balla”. Un ragazzo scarica non volendolo un malware nel suo pc; da qui
inizierà un vero e proprio incubo, in quanto sarà costretto a fare delle cose
via via sempre più terribili per non essere sputtanato riguardo un segreto. Il
finale è a sorpresa. Inquietante il parallelo, seppur parziale, con il famigerato
Blue Whale.
3x04:
“San Junipero”, uno degli episodi migliori, che narra la storia d’amore
tra due donne, che si cercano viaggiando nel tempo. Pian piano si scopre la
verità dolceamara, con un finale inaspettato e struggente. Questo episodio ha
vinto un premio.
3x05:
“Gli uomini e il fuoco”. Stipe è un sodato ipertecnologico che deve sterminare
alcune orrende creature dette “parassiti”. Il suo chip però ha un difetto, e
vede le cose diversamente… Puntata che mi ricorda qualcosa, non originalissima.
3x06”:
“Odio universale”. Puntata lunghissima, quasi un film. Una detective indaga
sulla morte di una giornalista, avvenuta a causa di un IDA cioè un insetto
drone utilizzato per salvaguardare le api. Non mi è piaciuta particolarmente.
E
la 4° stagione? Già in lavorazione! Ancora non si sa l’uscita su Netflix, però
sono noti titoli di 6 episodi e trama:
4x01,
diretto da Jodie Foster: “Arkangel”, un intrigo familiare.
4x02:
“Uss Callister”, una nave spaziale (finalmente!).
4x03:”Crocodile”,
ambientato in un motel tra le nevi (mi ricorda qualcisa…)
4x04:
“Hang the dj” verterà ancora su coppie e tecnologia, un leit-motiv della serie;
4x05:
“Metalhead”: qui avremo un robot malvagio.
4x06:
“Black Museum” , su uno strano museo.
È
stato anche rilasciato un teaser:
Non vi
sale l’HYPE???
Allora: in effetti la serie è deliziosa sebbene non tutte le puntate siano proprio il top. Ma si sa che ogni serial rispettabile ha qualche pecca e qualche episodio non esattamente strepitoso. Nel complesso, comunque, può essere definito un telefilm geniale. Ed è vero ciò che dici: i Britannici, e più o meno gli Europei, non avranno i mezzi fantascientifici degli Americani, ma le idee buone, sì. Bella recensione.
RispondiEliminaNo, non tutte le puntate sono al top, vero! Ma la serie nel complesso è ottima.
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