lunedì 4 settembre 2017



       RECENSIONE serie tv: BLACK MIRROR







Finalmente una serie di fantascienza coi controfiocchi! 
Black Mirror è fantascienza per lo più distopica, non si tratta di una space opera alla Battlestar Galattica: è ambientata sulla Terra, in un futuro non troppo lontano, anzi molto più vicino di quel che si pensi.
La serie, prodotta in UK dal 2011 (in Italia è stata trasmessa nel 2012), è antologica: ogni puntata è una storia a sé stante, slegata dalle altre,  quindi è possibile vedere le puntate anche non nell’ordine cronologico, o saltarne qualcuna, senza perdere il filo.
Unico comun denominatore, il tema: la degenerazione del rapporto tra l’uomo e i social media. La critica sociale è forte: come sta evolvendo la società contemporanea? Dove ci porteranno le nuove tecnologie? Ogni puntata mostra uno specchio sul futuro prossimo venturo.
 Ed è uno specchio nero, come quello spento degli schermi da cui siamo circondati.
La serie dimostra come le idee fantascientifiche non manchino, e vengano più dai britannici che dagli americani: questi ultimi hanno dalla parte loro la tecnica e i denari, ma poco coraggio oltre che poche idee. 
Non è una novità d'altronde: a partire dagli anni ’60 con il Doctor Who  i sudditi di Sua Maestà Britannica ci hanno donato ottime serie televisive e grandi personaggi: vorrei ricordare anche la mitica Spazio 1999. Non servono effetti speciali strabilianti per una buona storia, e questa serie ne è la dimostrazione.
Gli attori inglesi poi hanno una caratteristica che apprezzo molto rispetto ai loro colleghi d’oltreoceano: hanno facce comuni. Questo permette una migliore credibilità della storia e una maggiore identificazione coi personaggi, che potrebbero essere tranquillamente chiunque di noi.

Le puntate, ripeto, tutte autoconclusive, sono le seguenti.

1x01:”Messaggio al Primo Ministro”. Il Primo ministro britannico viene costretto a compiere un atto disgustoso in diretta tv per salvare la vita alla principessa della famiglia reale (immaginaria, non si tratta dei Windsor!). La puntata è un cazzotto allo stomaco e lascia scioccati; consiglio di vedere questa puntata non come prima: qualcuno è rimasto talmente disgustato da non voler proseguire la visione! Come pilot non è stato la scelta migliore. Una sceneggiatura davvero coraggiosa.
1x02: “15 milioni di celebrità”. Una delle mie puntate preferite: qui, in un futuro distopico, le persone pedalano senza sosta per produrre energia; più pedalano più hanno dei punteggi che serviranno loro per giocare coi loro avatar, oltre che per comprarsi il necessario per sopravvivere. Tutti sono perennemente circondati da schermi dove proiettano dei talent show e l’immancabile pubblicità; partecipare a uno di questi talent rappresenta lo scopo principale di vita di chiunque. Gli obesi sono emarginati, e si occupano solo di pulizie. Chiara la critica ai programmi d’intrattenimento dei giorni nostri, e non solo.
1x03: “Ricordi pericolosi”. In questo episodio il futuro è adesso. Tutti hanno un congegno impiantato in testa che permette loro di registrare e rivedere tutto ciò che hanno visto e sentito; questo incide pesantemente sulla vita dei protagonisti, marito e moglie, sia in ambito lavorativo che in ambito sentimentale. Qualcuno durante la puntata decide di farsi espiantare questo dispositivo. E voi che fareste?...

2x01:”Torna da me”, uno degli episodi a mio avviso meglio riusciti. Protagonista è una giovane coppia: lui muore, e lei decide di rivolgersi a una società che le restituirà una copia del fidanzato, traendo la sua personalità dalle tracce che aveva lasciato sui social, prima solo virtualmente e poi con un androide dalle sue fattezze…
2x02: “Orso bianco”, altro episodio memorabile. Una donna si risveglia in una stanza senza ricordare nulla; esce dalla casa, e nota delle persone che la riprendono coi loro dispositivi. A un tratto arriva un furgone, e un uomo scende e le spara. La giovane scappa; inizia a questo punto una vera e proprio a caccia grossa in cui lei è il bersaglio, mentre la gente continua a riprendere col telefono. Grossa sorpresa nel finale.
2x03: “Vota Waldo!” tratta di un comico fallito che anima un cartone animato a forma di orsetto blu che fa satira politica. Viene convinto a candidarsi alle elezioni, non lui, ma Waldo, che gode di enorme popolarità. In questa puntata c’è una forte satira politica, oltre che contro i programmi politici spazzatura.

Special di Natale, “Bianco Natale”. Due uomini, Matt e Joe, vivono in una casetta tra le nevi da cinque anni. Tramite flashback, scopriamo che siamo in un futuro dove la gente si connette a internet con un dispositivo che hanno negli occhi; Matt lavorava dietro le quinte, aiutando con questo meccanismo gli uomini a rimorchiare, poi trasmetteva le immagini degli incontri sessuali che ne derivavano in streaming  a un ulteriore gruppo che le guardava e commentava, ovviamente all’insaputa delle coppie. Una sera un tipo seguito da Matt incontra una che lo porta a casa sua e decide che devono morire insieme. Nel secondo flashback, Matt ha a che fare con Greta, rivelandole che è un cookie, un ricordo digitale di una persona vera. Nel 3° flashback, seguiamo la storia di Joe e la moglie che è incinta, non vuole il loro figlio e scompare.
L’episodio ha ottimi spunti, ma non è tra i miei preferiti, anche per un finale non all’altezza. Forse era meglio realizzare tre episodi distinti.


3x01: “Caduta libera”, un altro dei miei episodi preferiti. Una donna vive in un mondo in cui si è continuamente votati dal prossimo tramite telefonini e dispositivi ottici: l’indice di gradimento alto è indispensabile anche per accedere a servizi di vario genere nella vita di tutti i giorni. Lei ha un punteggio basso; un giorno una sua amica di scuola dal punteggio alto la contatta perché le faccia da damigella d’onore, Qui la poveretta incappa in una serie di sventure. Grossa satira rivolta a Facebook e a tutti i servizi in cui gli utenti mettono like e stellette varie.
3x02: “Giochi pericolosi” Un giovane fa da beta tester per una serie di videogiochi. Episodio non male, a tratti horror, che però poteva essere meglio gestito in quanto rimane sempre un po’ ibrido.
3x03: “Zitto e balla”. Un ragazzo scarica non volendolo un malware nel suo pc; da qui inizierà un vero e proprio incubo, in quanto sarà costretto a fare delle cose via via sempre più terribili per non essere sputtanato riguardo un segreto. Il finale è a sorpresa. Inquietante il parallelo, seppur parziale, con il famigerato Blue Whale.
3x04: “San Junipero”,  uno degli episodi migliori, che narra la storia d’amore tra due donne, che si cercano viaggiando nel tempo. Pian piano si scopre la verità dolceamara, con un finale inaspettato e struggente. Questo episodio ha vinto un premio.
3x05: “Gli uomini e il fuoco”. Stipe è un sodato ipertecnologico che deve sterminare alcune orrende creature dette “parassiti”. Il suo chip però ha un difetto, e vede le cose diversamente… Puntata che mi ricorda qualcosa, non originalissima.
3x06”: “Odio universale”. Puntata lunghissima, quasi un film. Una detective indaga sulla morte di una giornalista, avvenuta a causa di un IDA cioè un insetto drone utilizzato per salvaguardare le api. Non mi è piaciuta particolarmente.

E la 4° stagione? Già in lavorazione! Ancora non si sa l’uscita su Netflix, però sono noti titoli di 6 episodi e trama:

4x01, diretto da Jodie Foster: “Arkangel”, un intrigo familiare.
4x02: “Uss Callister”, una nave spaziale (finalmente!).
4x03:”Crocodile”, ambientato in un motel tra le nevi (mi ricorda qualcisa…)
4x04: “Hang the dj” verterà ancora su coppie e tecnologia, un leit-motiv della serie;
4x05: “Metalhead”: qui avremo un robot malvagio.
4x06: “Black Museum” , su uno strano museo.

È stato anche rilasciato un teaser:



Non vi sale l’HYPE???







2 commenti:

  1. Allora: in effetti la serie è deliziosa sebbene non tutte le puntate siano proprio il top. Ma si sa che ogni serial rispettabile ha qualche pecca e qualche episodio non esattamente strepitoso. Nel complesso, comunque, può essere definito un telefilm geniale. Ed è vero ciò che dici: i Britannici, e più o meno gli Europei, non avranno i mezzi fantascientifici degli Americani, ma le idee buone, sì. Bella recensione.

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  2. No, non tutte le puntate sono al top, vero! Ma la serie nel complesso è ottima.

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