QUATTRO
CHIACCHIERE CON la scrittrice:
LORIANA
LUCCIARINI
In
questo terzo incontro intervistiamo Loriana Lucciarini, scrittrice, poetessa e
blogger.
1)
Ciao
Loriana, benvenuta su Infiniti universi fantastici. Ci parli un po’ di te e
della tua passione per la scrittura?
Ciao a tutti, intanto grazie a Infiniti Universi fantastici e ad
Alessandra Leonardi per l’invito a essere qui con voi!
Mi presento: sono una pendolare stanca, che trova spunto
dall’incontro con altre esistenze per trarre ispirazione. Vivo in provincia di
Viterbo e ogni giorno affronto più di quattro ore di viaggio, tra andata e
ritorno, per raggiungere il mio lavoro, che è a Roma. Mi sono trasferita anni
fa fuori città, per scelta e per necessità, e non lo rimpiango anche se è dura.
La scrittura è mio rifugio, mia forza. Scrivo da sempre ed è
nella forma scritta che trovo il modo migliore di comunicare. Nella mia
produzione letteraria ci sono poesie, racconti brevi, racconti lunghi, romanzi
e anche copioni teatrali... Ho all’attivo romanzi fantasy, intimistici, fiabe, racconti
di approfondimento, romance.
2)
La
tua prima pubblicazione è la raccolta di poesie, “I legami sottili dell’anima”,
a cui seguono “Sotto le nuvole” e
l’instant book “Little thoughts”. Ce ne parli? Cos’è la poesia per te?
Nella poesia sono a anima nuda; per questo motivo ci ho messo
tanto ad arrivare a pubblicazione: faticavo a far leggere i miei versi agli
altri perché mi sembrava di venir svelata.
Scrivo a verso libero e ricerco musicalità e la parola perfetta
per raccontare un preciso stato d’animo. E poi parlo di vita, emozioni, tutto
quanto afferisce al mondo sotterraneo e straordinario dell’anima.
Nella prima silloge, “I legami sottili dell’anima”, parlo dei legami
tra anime, di quelle vite che ci sfiorano e che ci cambiano, di incontri che
sembrano scritti nel destino, di anime affini che sentiamo vicine pur se
distanti.
In “Sotto le nuvole”, racconto la rinascita di un’anima dalle
proprie ceneri in un percorso duro, difficile, sofferto, dove la vita graffia e
fa male.
L’ultimo volume, che, come hai scritto anche tu, è un instant
book, si intitola “Little thoughts/short stories” ed è una sperimentazione in
cui ho giocato a dare forma ai pensieri, agli attimi di vita che se non li
acciuffi si perdono. Il volume, anche nella grafica, è particolare e intreccia
aforismi, poesie, brevi racconti, riflessioni.
Link d'acquisto:
I Legami sottili dell'anima: Il mio libro
Sotto le nuvole: Il mio libro
Little thoughts/short stories: Il mio libro
3)
Il
tuo primo romanzo è “Il cielo d’Inghilterra”, Arpeggio libero editore, un
romance ambientato tra Roma e l’Inghilterra.
Raccontaci qualcosa al riguardo.
“Il cielo d’Inghilterra” è un romance un po’
atipico, in cui
mantengo la narrazione e la tensione esclusivamente grazie al gioco delle
emozioni e dei sentimenti. Volutamente
distante dai romance contemporanei, che
hanno al loro interno scene di sesso più o
meno esplicite, il romanzo rimane
delicato e leggero, richiamando la tradizione ottocentesca. Scelta voluta, che
anche la casa editrice ha condiviso, pubblicando il titolo in catalogo.
La storia si svolge tra Roma e Londra. Cristina, la protagonista,
è una ragazza come tante e, per gli strani percorsi del destino, si ritrova
erede di una grande fortuna entrando a far parte del lascito testamentario di
una delle più importanti famiglie nobili inglesi. Il viaggio a Londra le
permetterà di rivedere Steve, il ragazzo di cui è stata innamorata in passato.
Cristina fatica ad adeguarsi ai diktat imposti dall’alta nobiltà, alle mire e
alle aspettative che tutti hanno su di lei; così come fatica a comprendere i
reali sentimenti di Steve. Malintesi, fraintendimenti e colpi di scena
porteranno chi legge a fare di certo il tifo per questa protagonista sincera e
generosa che cresce in spessore e determinazione, acquisendo nel corso degli
eventi, maturità e più consapevolezza.
Link d'acquisto: sito Arpeggio libero
4)
Segue, sempre per Arpeggio Libero, il fantasy
per ragazzi “Una fantastica caccia al tesoro”, il tuo primo racconto di genere
fantastico. Perché hai scelto questo genere? Da dove
è nata l’idea per questo
romanzo?
L’idea nasce dal voler scrivere un’avventura fantastica per mia
figlia, all’epoca bambina poco incline alla lettura, con l’intento di
coinvolgerla nel progetto con illustrazioni e quant’altro. Ho preso talmente a
cuore l’impegno che, alla fine, oltre al romanzo ho curato anche le illustrazioni!
La storia narra di una caccia al tesoro che sovverte la realtà
grazie a elementi magici. I partecipanti dovranno risolvere enigmi e affrontare
le situazioni più disparate prima di giungere alla soluzione del gioco. In
questo romanzo affronto i temi dell’amicizia, dell’individualità,
dell’importanza dell’apporto del singolo in un’ottica di condivisione e
collaborazione e anche, in parte, il tema attuale del bullismo.
Una bella avventura, avvincente e intrigante, per i giovani
lettori ma non solo… i complimenti mi sono arrivati anche dagli adulti, che si
sono divertiti a seguire le gesta dei gemelli Mark e Susan e della loro banda.
Link d'acquisto: sito Arpeggio Libero
5)
Da
sempre impegnata anche nel sociale, hai portato avanti due progetti a cui tieni
molto, “4 Petali Rossi” il cui ricavato va al centro antiviolenza Be Free, e
“Si può volare senza ali”, per Emergency. Cosa ti ha spinto a impegnarti per
queste due importantissime realtà? Come sono nati i progetti?
Da sempre sono sensibile al sociale. Ho pensato che anche in
questa occasione potevo utilizzare ciò che so fare, scrivere, mettendolo a
servizio di un progetto.
“4 Petali Rossi” è nato dalla sinergia creativa delle 4writers,
il gruppi di quattro autrici che ha ideato e realizzato i racconti. Partendo
“dal basso” abbiamo strutturato il lavoro e realizzato l’antologia, abbiamo
trovato il supporto convinto della casa editrice (Arpeggio Libero) che ha
deciso di destinare le vendite totalmente alla casa rifugio che andiamo a
supportare. Sono orgogliosa di aver ideato e curato questo volume perché
affronta il tema importante della violenza sulle donne, sensibilizza ma fa
anche un’opera concreta, finanziando il lavoro della casa rifugio. Donne per le
donne, questa cosa mi piace molto!
Il mio racconto, presente nell’antologia, è “Il coraggio di
raccontare” che narra lo stupro etnico durante la guerra nella ex Jugoslavia,
il lavoro più complesso e doloroso, crudo e duro; forse il più bello che io
abbia realizzato.
Sito dedicato con link, info, sinossi e altro: Quattro petali rossi
Link d'acquisto: sito Arpeggio libero
Sito dedicato con link, info, sinossi e altro: Di favole e di gioia
Link d'acquisto: sito Arpeggio libero
6)
Il
tuo ultimo romanzo è “Una felicità leggera leggera”, Le Mezzelane editrice, un
romance in formato epistolare dove è possibile cogliere mille sfumature di
sentimento e di passione. Quanto c’è di te nella protagonista Miriam, e quanto
nelle protagoniste dei tuoi altri romanzi?
Quest’ultimo romanzo è speciale e particolare al tempo stesso.
Ringrazio Le Mezzelane per aver creduto in questo lavoro, non facile da
proporre su un mercato editoriale ormai standardizzato.
“Una felicità leggera leggera” è scritto sotto forma dei diari dei
due protagonisti, Miriam e Yair. Ho dato voce alle loro emozioni in modo
approfondito, scavando pur rimanendo leggera. Per farlo è stato necessario un
lavoro di immedesimazione nella psicologia di entrambi, complesso e
impegnativo, soprattutto per descrivere l’approccio di lui. Una storia d’amore
sofferta, vissuta con slanci e con coinvolgimento differente. Un romanzo che
sta conquistando i lettori e che per Le Mezzelane risulta uno dei titoli più
venduti alla fiera del libro di Milano. Una grande soddisfazione, sia per me
che per l’editore, che ha dato vita a questa storia.
Link d'acquisto: sito Le Mezzelane
Cosa c’è di me nella protagonista?
Miriam è complessa, logorroica, sfaccettata, intensa. La sua
grande determinazione a ricercare la propria felicità, è un po’ anche mia. Un
po’ mi rispecchia… Così come mi ritrovo in molte delle protagonista dei miei
romanzi. Di Selina (“Il coraggio di raccontare”/4 petali rossi) ho l’istinto di
sopravvivenza e la tenacia alla vita. Di Cristina (“Il cielo d’Inghilterra”) ho
il carattere sincero, schietto, in parte ingenuo. Piccoli frammenti di me sono
sparsi un po’ ovunque, tra le pagine dei miei scritti anche se non tutto quello
che scrivo nasce dalla mia esperienza, spesso elaboro vite di altri, immagini,
suggestioni.
7)
Gestisci
numerosi blog, tra cui “Scintille d’anima”, in cui dai spazio anche ad altri
scrittori. E’ importante per te la collaborazione tra autori emergenti? Quali
altri siti/blog gestisci?
Credo molto nella collaborazione, si creano scintille di
creatività importanti che danno vita a progetti straordinari, come è accaduto
per 4 Petali Rossi e le 4writers. Sono una solitaria quando scrivo eppure mi
piace collaborare e confrontarmi. In questi ultimi anni ho anche scritto nuove
storie a quattro mani, ognuna con una coautrice differente. Credo di essere la
prova tangibile che collaborare bene si può! J
Nel mio blog ho dato e darò spazio ad autori emergenti, perché in
Italia ce ne sono tanti che meritano di avere possibilità di farsi conoscere.
In questo momento il blog è in standby perché sto concludendo
nuovi progetti letterari, ma riprenderò a pubblicare e a proporre recensioni,
nuovi incontri a breve.
8)
Hai
altri romanzi in uscita? Quali sono i
tuoi progetti letterari futuri?
Loriana con Erri De Luca |
Ho sempre tante cose, mille attività, un sacco
di idee e… poco
tempo, ma faccio il possibile
per realizzarmi. I progetti sono tanti e a volte
manco di coordinazione, è un mio difetto. Però sono soddisfatta: molti lavori
su cui mi sono concentrata tra il 2017 e il 2018 stanno prendendo la strada
della pubblicazione e li
vedrò trasformarsi in storie di carta e inchiostro. È
una sensazione appagante…
Questi mesi sono stati proficui e ho concluso nuovi lavori.
Alcuni sono in valutazione da editori (quindi incrociate le dita!), altri hanno
avuto attestazione di interesse.
“Un lungo ritorno”, il romanzo contemporaneo che tratta temi a
sfondo sociale scritto assieme a Laura Bassutti, uscirà entro questo 2018 con
Le Mezzelane.
Poi, avendo vinto il concorso Live&Love de Le Mezzelane, il
mio romance “Ritrovarsi”, uscirà a maggio, giusto in tempo per il Salone del
libro di Torino!
Nuovi lavori? Ho un fantasy che deve arrivare a compimento e un
nuovo progetto, appena ultimato, che deve trovare un editore interessato. Sto
per partire con la scrittura di un noir particolare e di un nuovo progetto.
Come dicevo, un sacco di cose. Speriamo che quanto ho seminato
possa dare buoni frutti…
9)
Ci
lasci coi tuoi contatti social?
Certamente, così se vi va potete seguirmi…
La pagina facebook:
https://www.facebook.com/LorianaLucciarini1968/
Alcuni miri scritti sono in
lettura gratuita su su mEEtale http://www.meetale.com/meet/CharlotteRidley
Il mio canale video:
https://vimeo.com/user29455431
Grazie per essere stata nostra ospite, a
presto su Infiniti universi fantastici!
Grazie a voi per l’invito, mi ha fatto piacere incontrarvi! Un
abbraccio e un augurio di belle e nuove letture a tutti voi!
La rubrica "Quattro chiacchiere con..." per quest'anno si è conclusa, riprenderà l'anno prossimo!
Nessun commento:
Posta un commento