RECENSIONE
- PRINCIPESSE E MONONOKE
di Yakumo Koizumi
Sottotitolo-
storie di fantasmi giapponesi
Genere- miti e leggende, horror
Prima
uscita- 1903
Editore-
Kappa, 2014
Prezzo-€ 14
Link-
Ci attirano, ci
affascinano, ci spaventano e spesso ci lasciano con un impensabile senso di
vuoto. Le storie di fantasmi giapponesi aleggiano tra l'orrore e il
romanticismo, in un limbo percorso da anime che non trovano pace per essere
state costrette ad abbandonare il mondo terreno prima di aver compiuto fino in
fondo il loro percorso. Vendetta, amore, imbarazzo, risentimento, curiosità, angoscia,
nostalgia, memoria, altruismo: ogni fantasma ha il suo personale motivo per
ripresentarsi ai viventi, e ognuno lo fa in modo diverso, e con differenti
effetti sulla quotidianità
di amici, nemici, parenti o amanti. "Principesse e Mononoke. Storie di
fantasmi giapponesi" raccoglie i più celebri racconti di genere della tradizione
giapponese, come quello di Hoichi, suonatore cieco di biwa, o quello di Oyuki,
dama delle nevi, che tornano qui nella loro dimensione originale.
Se
pensate di leggere questo volume e di trovarvi Hayao Myiazaki e La principessa
Mononoke, non fatelo. Il titolo e’ decisamente fuorviante. Si tratta di una serie di leggende
raccolte moltissimo tempo fa da Lafcadio Hearn, un greco naturalizzato
giapponese per matrimonio e grande diffusore di fine ottocento – inizio novecento della cultura
giapponese.
Lafcadio/Yakumo
ha raccolto molte storie e leggende che gli sono state narrate girando per il
Giappone e le ha trascritte in quest’opera. Leggendo, mi sono resa conto che se non si conoscono
almeno un po’ la cultura e lo spirito giapponesi
potrebbe risultare una serie di storie insensate e poco comprensibili, almeno
alcune.
Invece
per chi ama il Giappone il fascino di queste antiche leggende e’ davvero unico. Si parla di
spiriti, di monaci erranti, oggetti magici, ciliegi che fioriscono solo un
giorno all’anno, animali vari, maledizioni,
demoni, principi e povera gente, suonatori, sogni, viaggi, demoni, fiori, arte,
reincarnazioni e ovviamente di principesse.
E’ facile lasciarsi catturare da queste suggestioni di
un mondo cosi’ diverso dal nostro, ma piu’ vicino di quanto possa sembrare. I
racconti sono 17, piu’ un’appendice con tre storie di insetti, zanzare,
formiche e farfalle, queste ultime due molto interessanti.
I
racconti che mi sono piaciuti di piu’ sono-
-
La
storia di Hoichi senza orecchie
-
Jikininki
-
La
storia di Aoyagi
-
Yuki
Onna
-
Horai
L’edizione appare curata e la cover e’ accattivante, ma come dicevo all’inizio e’ stata un po’ una furbata collegare questi
racconti al maestro Miyazaki, una trovata pubblicitaria.
Consiglio il volume agli amanti di storie e leggende giapponesi.
Nessun commento:
Posta un commento