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“ANIME CONTRO”, 6° TAPPA:
LA RECENSIONE
Titolo: Anime contro
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: NPS Edizioni
Genere: narrativa
Formato: Cartaceo e ebook
Editore: NPS Edizioni
Genere: narrativa
Formato: Cartaceo e ebook
Prezzo: 10 euro (cartaceo), 2,99 euro (ebook)
Pagine: 144 (cartaceo)
Sito autore: www.alessiodeldebbio.it
Blog: www.imondifantastici.blogspot.it
Pagina fb: www.facebook.com/alessio.deldebbio
Pagine: 144 (cartaceo)
Sito autore: www.alessiodeldebbio.it
Blog: www.imondifantastici.blogspot.it
Pagina fb: www.facebook.com/alessio.deldebbio
Sito
editore: www.npsedizioni.it
Disponibile dal 1 ottobre 2018.
Disponibile dal 1 ottobre 2018.
La trama: È Natale e in una Viareggio addobbata a festa si
incrociano le vite di quattro ragazzi in bilico tra adolescenza e età adulta,
quattro anime in cerca del loro posto nel mondo. Jonathan, l’amico che tutti
vorrebbero e che teme di non essere niente più di quello che gli altri si
aspettano da lui; Francesca, saggia e riflessiva, schiava di un doloroso
passato da cui non riesce a liberarsi; Leonardo, il grande correttore,
costretto a reggere sulle sue giovani spalle il peso di una famiglia che non
funziona, e Veronica, solare e pasticciona, innamorata della vita e di un sogno
d’amore. Quattro storie che si intrecciano, si influenzano, si sostengono l’un
l’altra, tra incontri e feste al bar del gruppo, l’amato “Delafia”, amori non
corrisposti e sogni per un futuro incerto. sono loro, i ragazzi di oggi, contro
se stessi e contro la vita, che a volte non è come l’avevano immaginata. Ma non
per questo hanno deciso di rinunciare a credere e a lottare.
Questa volta parliamo di … universi
fantastici un po’ diversi dai generi che di solito recensiamo qui su IUF: il mondo degli adolescenti. “Anime contro” di
Alessio Del Debbio insieme a “Giovani inversi” di Romina Lombardi (prossimamente
recensito qui sul blog), rientrano nel Progetto Giovani di Nati per scrivere, un
progetto che si ripropone di avvicinare i giovani di oggi, sempre più soli con
le loro tecnologie, alla lettura, e fare breccia nel
loro cuore tecnologizzato parlando il loro linguaggio, scavando nei sentimenti
e tirando fuori anche quelli scomodi.
Amore, amicizia,
difficoltà della crescita, bullismo e diversità: “Anime contro” e “Giovani
inversi” affrontano la questione, ciascuno con il proprio linguaggio, sviscerando
le gioie e i dolori del crescere.
I protagonisti
di “Anime Contro” sono quattro diciottenni alle prese col passaggio all’età
adulta, devono spiccare il volo ma ognuno di loro ha dei pesi che li
ostacolano. Sì, perché il romanzo non è un’allegra rappresentazione di giovani
scanzonati, al contrario sviscera problematiche reali, dilemmi seri e anche
gravi, e lo fa con un linguaggio scorrevole, fresco ma mai semplicistico,
sempre altamente comunicativo, anche quando si fa più duro e realistico. Non
mancano i momenti leggeri e di svago, perché questo è innanzitutto un romanzo
sull’amicizia che lega i giovani, amicizia
che è un’ancora nel mare delle incertezze del presente e del futuro e a
volte si confonde con l’amore, perché i
confini tra tipi di sentimenti non sempre sono ben definiti. A sua volta
l’amore fa presto a diventare indifferenza, com’è tipico nelle fasi
adolescenziali (e non solo!).
Ogni
personaggio, anche quelli secondari, è ben delineato e ha sue proprie
caratteristiche: Jonathan è il più scapestrato, è fidanzato con la ricca Laura,
non sa bene cosa fare del suo futuro ma nel presente si impegna a essere un
ottimo amico, accorrendo sempre quando c’è bisogno di lui. Leonardo ha una
situazione familiare molto difficile, la madre non sta bene , la sorella Luna è
molto fragile e cerca amore dove non c’è, e inoltre hanno problemi economici.
Francesca è riflessiva, comprensiva, responsabile ma nasconde un triste
segreto. Veronica è oppressa dai genitori e dal fratello, cerca il principe
azzurro, si prende cotte facilmente ma non è disposta a farsi mettere i piedi
in testa.
Gli
adulti, i genitori soprattutto, non sempre sono un punto di riferimento su cui
contare, anzi spesso rappresentano un problema, come in effetti succede nelle
tantissime famiglie disfunzionali di oggi ma anche del passato.
Sono
personaggi molto veri, reali,come reali sono i sentimenti che provano e le
situazioni in cui si trovano. Leggendo il libro mi sono intenerita nel ricordare
alcuni episodi della mia ahimè ormai lontana adolescenza.
I
quattro ragazzi si incontrano al bar Delafia, dove il barista Max fa… il
barista, ovvero ascolta e dà qualcosa da bere quando serve! Il bar fa un po’ da
cardine ai giri dei ragazzi, e chi non ha mai avuto un bar o un pub come punto
d’appoggio in cui convergere dopo essere andati a esplorare il mondo?
Il
romanzo è ambientato a Viareggio (LU), città dell’autore Alessio Del Debbio, ma
potrebbe essere qualunque altro luogo perché il romanzo tocca temi universali,
comuni ai giovani di tutta Italia. La città è ben rappresentata con punti di
riferimento precisi in cui i ragazzi agiscono, il che contribuisce a un
realismo ancora maggiore.
Ogni
capitolo segue le avventure dei ragazzi uno a uno, come un riflettore che mette
in evidenza questo o quel personaggio, il tutto in modo molto armonico e ben
incastrato nello sviluppo della trama. L’autore riesce a tenere sempre viva
l’attenzione del lettore, grazie agli sviluppi della trama e ai vari colpi di
scena che si dipanano nel corso della storia.
L’edizione
è molto curata, e la cover di Mala Spina molto evocativa: le sagome colorate di
quattro ragazzi, colori che rappresentano le tante sfumature delle loro
emozioni, si abbracciano compatti, come a voler affrontare la vita e il futuro
tutti insieme, anche quando questo futuro è incerto e confuso: sull’amicizia
potranno sempre contare.
Un
romanzo perfetto per gli adolescenti, ma che apprezzeranno anche gli adulti,
perché in fondo paura del futuro e
incertezze ce le abbiamo anche noi “grandi”, ma sappiamo che possiamo contare
sui nostri amici.
Grazie mille! :)
RispondiEliminaE' stato un piacere!
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