giovedì 16 maggio 2019



BLOGTOUR LA LEGGENDA DEGLI AMANTI DEL LAGO





TITOLO: La leggenda degli amanti del lago
AUTORE: Simona Cremonini
EDITORE: PresentARTsì
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 maggio 2019
GENERE: Romanzo, fantastico, folklore, horror, urban fantasy, miti e leggende
COLLOCAZIONE: 3° romanzo della Saga delle Streghe Quinti, autoconclusivo.
PREZZO CARTACEO: 15 euro
NUMERO DI PAGINE: 246
LINK: Amazon 


Bentrovati cari lettori, oggi IUF vi porta sul bellissimo lago di Garda, ospitando la quinta tappa del blogtour "La leggenda degli amanti del lago".

In questa tappa parliamo del titolo “La leggenda degli amanti del lago” e delle epoche di ambientazione del romanzo; l'autrice stessa, Simona Cremonini, ha risposto ai quesiti a riguardo.


Qual è il significato di questo titolo un po’ misterioso e un po’ struggente?

Il romanzo “La leggenda degli amanti del lago” ha un titolo molto evocativo che potrebbe anche sembrare un po’ romantico, ma non è un libro d’amore. Bensì è dedicato molto di più al tema degli amanti e, soprattutto, questo tema è presente su più livelli, perché coinvolge una leggenda locale e affligge anche la protagonista, Brunella, nella sua vita privata.
Per quanto riguarda la leggenda, siamo in realtà di fronte a un vero e proprio paradosso che mi ha sempre colpito. Infatti questa storia presente nelle tradizioni del lago di Garda indica che due personaggi realmente esistiti in questi luoghi, il poeta Catullo (che aveva una residenza presso le famose Grotte di Catullo a Sirmione) e la regina italiana Adelaide di Borgogna, siano stati amanti. È una leggenda stranissima, inspiegabile, su un amore impossibile su tutti i livelli, anche perché i due sono vissuti a mille anni di distanza l’uno dall’altra: Catullo muore nel 54 o nel 55 a.C., mentre Adelaide nasce nel 931 d.C., praticamente 10 secoli più tardi, passando per il lago di Garda nel 951 d.C. quando, prigioniera sulla Rocca di Garda, riesce a fuggire in modo misterioso e attraversando il basso lago per vie sconosciute giunge a Canossa, dove verrà salvata dall’imperatore Ottone, che tra l’altro la sposerà facendola diventare anche Imperatrice d’Europa oltre che regina italiana.
Perché, allora, esiste questa leggenda così strana su Catullo e Adelaide (peraltro donna integerrima divenuta poi anche santa della Chiesa cattolica)?
Dal punto di vista analitico e storico non ho una risposta a questa domanda, e non so nemmeno se mi sarà mai possibile trovarla, così questo romanzo è anche una spiegazione tutta mia all’esistenza di questa leggenda così particolare su questi due amanti raccontati nel basso lago.
Per quanto riguarda Bru, in questo romanzo sentirà sulla propria pelle ciò che significa essere “amante”, perché si troverà a subire il fascino di un corteggiatore ammaliante quanto pericoloso, un personaggio che abbiamo conosciuto nei romanzi precedenti e che le ha già dato del filo da torcere. La tentazione lavorerà su di lei e la metterà in crisi nella sua relazione con Cristian, nata nel corso degli altri libri.

Già parlando dei personaggi si capisce che il romanzo attraversa, anche solo tramite le leggende, varie epoche. Quali sono quindi le ambientazioni storiche?

L’ambientazione in generale, quella che riguarda la storia di Brunella, è contemporanea, ma come negli altri miei libri le leggende mi permettono di introdurre in “La leggenda degli amanti del lago” anche elementi e storie di altri tempi.
In questo romanzo ho dedicato un’ampia parentesi ad Adelaide e al suo passaggio per la parte meridionale del lago di Garda, con alcuni capitoli che introducono il suo viaggio attraverso la terra della Lugana (dove oggi si produce il buonissimo vino bianco omonimo) e la zona del Lavagnone, delle paludi e delle selve che esistevano in questi luoghi a quel tempo.
Il passaggio di Adelaide per queste terre è stato documentato da diversi storici ma di fatto è sempre stato lasciato sempre un po’ in ombra rispetto ad altre versioni della sua storia.
Io, invece, volevo raccontare il viaggio di questa donna straordinaria del Medioevo che ancora non conosce il glorioso futuro che la attende e qui in questi luoghi, nel mio romanzo, rischia tutto per un incontro che potrebbe cambiare il suo destino. Di fatto le farò incontrare Catullo e il mondo romano... una specie di steampunk al contrario su cui però non voglio anticipare troppo, ma che giustificherà proprio questa leggenda così strampalata.
Gli altri cenni storici più importanti riguardano quindi l’epoca romana, che è anche l’epoca in cui la famiglia Quinti viene creata, nonché una parentesi importante dedicata all’epoca dannunziana, gli anni Trenta del Novecento: faremo infatti anche una “capatina” al Vittoriale degli Italiani, nel suo periodo di massimo splendore, a conoscere una delle antenate di Brunella che si scoprirà aver dato del filo da torcere al Vate a suo tempo, e così avremo modo di conoscere altri dettagli su questa famiglia di streghe e sulle tante sfaccettature delle streghe Quinti nel corso del tempo.

I collegamenti tra le epoche e fatti così diversi sono davvero molti: come interagisce tutto questo col sovrannaturale?

Il sovrannaturale è un filo conduttore del romanzo e della saga: e nelle mie storie è un punto di arrivo anche per molti fatti che nella realtà erano solo storici, e tra loro slegati, e che io ho collegato in modo nuovo proprio attraverso l’inserimento di situazioni fantastiche. Per esempio ho collegato personaggi di epoche diverse e creato una continuità attraverso le epoche che è data proprio dalla famiglia Quinti così come viene raccontata nei libri, coinvolgendo tra l’altro anche personaggi rinascimentali e medievali come la beata Stefana Quinzani o Cornelia Quintiliana, condannata al carcere a Salò in quanto “strega”.
Proprio il sovrannaturale riesce a creare quel legame unico e “magico” con tutto ciò che è stato in passato e che la protagonista ha avuto in eredità dalla sua famiglia.

Per approfondire vi invito a recuperare le tappe precedenti del blogtour e seguire le successive, nonché visitare le pagine social e il sito dell'autrice:

Riferimenti web e social
Sito autrice Simona Cremonini: www.leggendedelgarda.com
Facebook editore PresentARTsì: https://www.facebook.com/presentartsieditore/
Twitter: @leggende
Instagram: simonacremonini

Qui il link per il programma del blogtour: sito Leggende del Garda

E qui l'evento Facebook da seguire !




Nessun commento:

Posta un commento