RECENSIONE
serie tv animata:
LOVE, DEATH & ROBOTS
Genere:
serie tv antologica d’animazione, fantascienza, horror, azione, commedia,
avventura, fantasy
Produzione:
Usa (Netflix)
Stagioni:
1 (rinnovata)
Puntate:
18, di varia durata
Canale
di trasmissione in Italia: Netflix
Cari
videodipendenti, mi sono sparata questa serie tv d’animazione in soli due
pomeriggi: quando si inizia a vederla non si vuole più smettere, complice il
fatto che si tratta di una serie antologica e ogni episodio è molto diverso
dall’altro, sia come stile grafico che come genere e contenuti: la curiosità di
scoprire cosa succede, di che parla l’episodio successivo è veramente
irresistibile.
Inoltre,
ogni puntata ha una durata variabile che va da un minimo di 5 minuti a un
massimo di 18.
Il
primo episodio, Il vantaggio di Sonnie, è quello che mi è piaciuto di meno: in
un contesto distopico si tengono incontri clandestini in cui il pilota è
collegato mentalmente con le bestie che si affrontano nell’arena, ma un allibratore
chiede a Sonnie di perdere un incontro appositamente… Iperviolento, troppo
spazio ai combattimenti e anche il character design non mi ha entusiasmato.
Il
secondo, Tre robot, è un post apocalittico ironico e molto divertente, in cui
tre robottini esplorano, con una guida turistica, una città umana in cui gli
umani si sono estinti. Incontrano un gatto e ne rimangono terrorizzati… Davvero
divertente in modo intelligente.
La
testimone è un episodio un po’ strano: una spogliarellista ha dei flashback in
cui assiste a un omicidio, ma si rende conto che proprio quell’uomo la sta
fissando dalla finestra di fronte, così inizia a fuggire, inseguita dal tipo.
Episodio non male, ambientazione un po’ erotica, colpo di scena finale.
Tute
meccanizzate mi è piaciuto molto: lo stile grafico non è 3D come la maggior
parte degli episodi precedenti, ma richiama l’animazione classica, anche se gli
effetti sono più futuristici. In una specie di Midwest americano delimitato da
un controllato perimetro, alcuni agricoltori combattono dentro dei robot contro
terribili creature provenienti dall’esterno. Colpo di scena finale anche qui.
Il
succhia-anime è un episodio chiaramente ispirato a Dracula: alcuni archeologi
si imbattono in un mostro assassino in una grotta. Niente di che.
Il
dominio dello yogurt è un altro episodio umoristico, in cui i Lactobacilli
dello yogurt diventano intelligenti e.. cosa combineranno? Davvero carino. ironico e
divertente.
Oltre
Aquila ha un’animazione CGD talmente avanzata che i personaggi sembrano attori
in carne e ossa. Un’astronave nello spazio sbaglia rotta e quando i membri si
risvegliano si trovano lontani anni luce dalla loro destinazione, in una
stazione di riparazione. Il capitano Thom incontra la sua vecchia fiamma Greta…
ma le cose non sono quello che sembrano. Bello e dl finale inquietante.
Buona
caccia è uno dei miei preferiti, con animazione classica e di ambientazione e
genere particolare, potrei definirlo un fantasy steampunk. Siamo in Cina,
all’epoca del dominio degli inglesi. Un uomo col figlio danno la caccia a una
Kitsune; la figlia della donna volpe si salva grazie al figlio del cacciatore,
ma la sua vita rimane segnata dal fatto. Il ragazzo, divenuto meccanico, la
aiuterà a vendicarsi dei soprusi subiti. Davvero molto bello e originale.
La
discarica è un horror divertente, in cui un vecchio cerca di difendere la
discarica in cui vive dal governo che la vuole espropriare… ma l’incaricato non
s cosa si nasconde in quei puzzolenti resti! Molto irriverente.
Mutaforma
è un altro racconto che ho apprezzato: è ambientato in Afghanistan,
protagonisti sono due soldati chiamati con disprezzo dagli altri marines "dog
soldiers": sono infatti dei lupi mannari che utilizzano i loro poteri per
combattere i terroristi. Un racconto sull’accettazione e la diversità, anche
poetico nel finale.
Dare
una mano è un episodio breve e un po’ claustrofobico: una astronauta si trova
all’esterno della navetta ma perde il contatto connessa e dovrà fare una cosa
terribile se vuole avere una possibilità di salvarsi. Niente di che.
Ne
La notte dei pesci a due venditori in mezzo al deserto si rompe la macchina e
restano ad attendere aiuti;uno dei due spiega all’altro che in quel luogo un
tempo c’erano gli oceani. Quando si addormentano, sognano di trovarsi in mezzo
a pesci preistorici che fluttuano nell’aria. Onirico, con finale un po’ horror.
Mi è piaciuto.
Lucky
13 è un altro episodio in CGD che pare interpretato da attori in carne e ossa.
A una pilota viene assegnato un mezzo che porta sfiga, ma lei lo restaura e ne
fa il fiore all’occhiello della flotta, e si affeziona tanto da “umanizzare” il
velivolo… che risponde all’affetto provato dalla donna con un’azione
spiazzante. Buon episodio.
Zima
Blue ha un design molto particolare, non segue le anatomie classiche, è simile
ai cartoni molto vecchi. L’episodio è molto bello, parla di un misterioso
pittore di successo e della sua storia.
Punto
cieco è un racconto robotico, molta azione, carino. Quattro robot devono
effettuare una rapina ma vengono bloccati da un robot a protezione del
blindato.
L’era
glaciale è recitato da attori in carne e ossa, la parte animata è quella in cui
nel loro frigo nasce e si sviluppa una civiltà in miniatura. Carino.
Alternative
storiche ha un carachter design che non rientra nei miei gusti, e non mi è
piaciuta nemmeno la storia. L’idea è carina: un demo di un software presenta
alcune alternative storiche basate su Hitler, ma è troppo demenziale.
Guerra
segreta è ambientato in Russia durante la II guerra mondiale (quindi diciamo in
URSS): alcuni sciamani evocano dei demoni per vincere contro i nemici, ma le
cose ovviamente non vanno come desiderato. Racconto horror interessante.
Ho
notato che i diversi stili utilizzati per narrare le storie, oltre a dare verve
alla serie, sono perfettamente in sintonia con ciò che viene narrato, Le idee
sono tutte (o quai) buone, i personaggi interessanti, le ambientazioni
originali. I racconti hanno tutti un significato che va oltre la mera avventura
narrata, come tutte le storie fantastiche di spessore.
Per
le scene violente e in qualche caso erotiche, non è consigliato ai bambini, è
per un pubblico maturo.
Da
non perdere! La seconda stagione è stata già annunciata, non vedo l’ora di
scoprire cosa si sono inventati…
Non la conoscevo, devo proprio guardarla.
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