venerdì 28 giugno 2019



RECENSIONE serie tv animata:
 LOVE, DEATH & ROBOTS










Genere: serie tv antologica d’animazione, fantascienza, horror, azione, commedia, avventura, fantasy
Produzione: Usa (Netflix)
Stagioni: 1 (rinnovata)
Puntate: 18, di varia durata
Canale di trasmissione in Italia: Netflix


Cari videodipendenti, mi sono sparata questa serie tv d’animazione in soli due pomeriggi: quando si inizia a vederla non si vuole più smettere, complice il fatto che si tratta di una serie antologica e ogni episodio è molto diverso dall’altro, sia come stile grafico che come genere e contenuti: la curiosità di scoprire cosa succede, di che parla l’episodio successivo è veramente irresistibile.
Inoltre, ogni puntata ha una durata variabile che va da un minimo di 5 minuti a un massimo di 18.

Il primo episodio, Il vantaggio di Sonnie, è quello che mi è piaciuto di meno: in un contesto distopico si tengono incontri clandestini in cui il pilota è collegato mentalmente con le bestie che si affrontano nell’arena, ma un allibratore chiede a Sonnie di perdere un incontro appositamente… Iperviolento, troppo spazio ai combattimenti e anche il character design non mi ha entusiasmato.

Il secondo, Tre robot, è un post apocalittico ironico e molto divertente, in cui tre robottini esplorano, con una guida turistica, una città umana in cui gli umani si sono estinti. Incontrano un gatto e ne rimangono terrorizzati… Davvero divertente in modo intelligente.


La testimone è un episodio un po’ strano: una spogliarellista ha dei flashback in cui assiste a un omicidio, ma si rende conto che proprio quell’uomo la sta fissando dalla finestra di fronte, così inizia a fuggire, inseguita dal tipo. Episodio non male, ambientazione un po’ erotica, colpo di scena finale.

Tute meccanizzate mi è piaciuto molto: lo stile grafico non è 3D come la maggior parte degli episodi precedenti, ma richiama l’animazione classica, anche se gli effetti sono più futuristici. In una specie di Midwest americano delimitato da un controllato perimetro, alcuni agricoltori combattono dentro dei robot contro terribili creature provenienti dall’esterno. Colpo di scena finale anche qui.

Il succhia-anime è un episodio chiaramente ispirato a Dracula: alcuni archeologi si imbattono in un mostro assassino in una grotta. Niente di che.

Il dominio dello yogurt è un altro episodio umoristico, in cui i Lactobacilli dello yogurt diventano intelligenti e.. cosa combineranno? Davvero carino. ironico e divertente.


Oltre Aquila ha un’animazione CGD talmente avanzata che i personaggi sembrano attori in carne e ossa. Un’astronave nello spazio sbaglia rotta e quando i membri si risvegliano si trovano lontani anni luce dalla loro destinazione, in una stazione di riparazione. Il capitano Thom incontra la sua vecchia fiamma Greta… ma le cose non sono quello che sembrano. Bello e dl finale inquietante.

Buona caccia è uno dei miei preferiti, con animazione classica e di ambientazione e genere particolare, potrei definirlo un fantasy steampunk. Siamo in Cina, all’epoca del dominio degli inglesi. Un uomo col figlio danno la caccia a una Kitsune; la figlia della donna volpe si salva grazie al figlio del cacciatore, ma la sua vita rimane segnata dal fatto. Il ragazzo, divenuto meccanico, la aiuterà a vendicarsi dei soprusi subiti. Davvero molto bello e originale.


La discarica è un horror divertente, in cui un vecchio cerca di difendere la discarica in cui vive dal governo che la vuole espropriare… ma l’incaricato non s cosa si nasconde in quei puzzolenti resti! Molto irriverente.

Mutaforma è un altro racconto che ho apprezzato: è ambientato in Afghanistan, protagonisti sono due soldati chiamati con disprezzo dagli altri marines "dog soldiers": sono infatti dei lupi mannari che utilizzano i loro poteri per combattere i terroristi. Un racconto sull’accettazione e la diversità, anche poetico nel finale.

Dare una mano è un episodio breve e un po’ claustrofobico: una astronauta si trova all’esterno della navetta ma perde il contatto connessa e dovrà fare una cosa terribile se vuole avere una possibilità di salvarsi. Niente di che.

Ne La notte dei pesci a due venditori in mezzo al deserto si rompe la macchina e restano ad attendere aiuti;uno dei due spiega all’altro che in quel luogo un tempo c’erano gli oceani. Quando si addormentano, sognano di trovarsi in mezzo a pesci preistorici che fluttuano nell’aria. Onirico, con finale un po’ horror. Mi è piaciuto.

Lucky 13 è un altro episodio in CGD che pare interpretato da attori in carne e ossa. A una pilota viene assegnato un mezzo che porta sfiga, ma lei lo restaura e ne fa il fiore all’occhiello della flotta, e si affeziona tanto da “umanizzare” il velivolo… che risponde all’affetto provato dalla donna con un’azione spiazzante. Buon episodio.




Zima Blue ha un design molto particolare, non segue le anatomie classiche, è simile ai cartoni molto vecchi. L’episodio è molto bello, parla di un misterioso pittore di successo e della sua storia.

Punto cieco è un racconto robotico, molta azione, carino. Quattro robot devono effettuare una rapina ma vengono bloccati da un robot a protezione del blindato.

L’era glaciale è recitato da attori in carne e ossa, la parte animata è quella in cui nel loro frigo nasce e si sviluppa una civiltà in miniatura. Carino.

Alternative storiche ha un carachter design che non rientra nei miei gusti, e non mi è piaciuta nemmeno la storia. L’idea è carina: un demo di un software presenta alcune alternative storiche basate su Hitler, ma è troppo demenziale.

Guerra segreta è ambientato in Russia durante la II guerra mondiale (quindi diciamo in URSS): alcuni sciamani evocano dei demoni per vincere contro i nemici, ma le cose ovviamente non vanno come desiderato. Racconto horror interessante.

Ho notato che i diversi stili utilizzati per narrare le storie, oltre a dare verve alla serie, sono perfettamente in sintonia con ciò che viene narrato, Le idee sono tutte (o quai) buone, i personaggi interessanti, le ambientazioni originali. I racconti hanno tutti un significato che va oltre la mera avventura narrata, come tutte le storie fantastiche di spessore.
Per le scene violente e in qualche caso erotiche, non è consigliato ai bambini, è per un pubblico maturo.

Da non perdere! La seconda stagione è stata già annunciata, non vedo l’ora di scoprire cosa si sono inventati…





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