BLOGTOUR BESTIE D'ITALIA 2: SECONDA TAPPA
Continua la riscoperta del folklore italiano proposta dalle antologie "Bestie D'Italia" di Nps edizioni
In questa seconda tappa ci occuperemo del racconto "La notte del Re di Biss", contenuto nell'antologia "Bestie d'Italia vol. 2" in uscita il 15 ottobre 2019.
Intervistiamo l'autore Giuseppe Gallato, che ci parla del suo racconto, ambientato in Piemonte, e di molte altre cose interessanti.
Benvenuto su Infiniti Universi Fantastici!
1) Cos’è per te il fantastico? Cosa rappresenta?
Il valore che per me ha il fantasy è incommensurabile: è
libertà di espressione, libertà di esposizione, libertà di interpretazione.
Attraverso questo genere – e le sue molteplici declinazioni – mi è possibile
provare a decifrare l’enormità di questo sconfinato e sconosciuto regno che chiamiamo
realtà.
2) Dove è
ambientato il racconto? Quali creature fantastiche conosceremo leggendolo?
Conosceremo il mitico basilisco! Nello specifico il Re di
Biss, ovvero il re dei serpenti, una creatura leggendaria che dimora nelle zone
montuose della Valsesia, nei pressi di Civiasco. La bestia dal corpo enorme – munita da una doppia fila di aculei sulla
schiena e un corno ricurvo in fronte –, è conosciuta per essere capace
di pietrificare le sue incaute vittime con il solo potere dello sguardo. Ma è realmente
capace di fare solo questo?
3) Com’è nato
il tuo racconto? Perché questa scelta?
Ho voluto parlare di questa bestia perché mi ha ricordato le
tante sere passate con il mio party D&D: quante volte ci siamo ritrovati
con i nostri personaggi ad affrontare il mitico basilisco, e quante volte ci
siamo ritrovati a dover rifare la scheda… ex novo! Come è nato il racconto?
Dopo aver letto del festival di Civiasco “La notte del Re di Biss” e
dei suoi preziosi intenti: serate volte a elogiare la lentezza, un invito a
fermarsi e a rivolgere l’attenzione alla natura e ai bellissimi luoghi che ci
circondano. Da qui l’idea che il basilisco della Valsesia, insieme a tutte le
altre bestie leggendarie, sia un guardiano a difesa del mondo… contro
l’incombente minaccia umana che, giorno dopo giorno, inquina, infetta…
distrugge.
4) Un piccolo
estratto del racconto.
“Ricordo ancora il giorno in
cui le bestie presero il sopravvento, dimostrando di non essere relegate a meri
racconti, miti o leggende. Prima del Grande Silenzio, si parlava di un nuovo
ceppo virale in grado di mutare il codice genetico degli animali, di razze
originate dalle scorie elettromagnetiche e persino di creature provenienti da
altri pianeti. Ma nessuno ha mai voluto prendere in considerazione la più ovvia
delle verità: loro sono sempre esistite, semplicemente dimoravano negli abissi
e un giorno decisero di riemergere dai loro antichi anfratti per salvare il
mondo dall’incombente minaccia umana. L’apocalisse di cui siamo testimoni è una
chiara punizione divina, presto vedremo la nostra totale estinzione.”
5) Quale canzone abbineresti alla lettura del racconto?
Consiglierei l’ascolto della
colonna sonora di Childhood’s end, in particolare delle soundtrack “Good
evening”, “We had utopia” e “Karellen reveal”. Sono le musiche che mi hanno
ispirato maggiormente durante questo viaggio.
Docente laureato in Filosofia,
redattore e giornalista, ama liberare il suo estro creativo nella stesura di
scritti fantasy, sci-fi e horror. Master di Giochi di ruolo, nel tempo libero
si diletta a suonare il pianoforte e a comporre musica strumentale.
Con all’attivo oltre trenta
pubblicazioni in ambito letterario, nel corso degli anni è stato insignito di
diversi riconoscimenti. Tra questi: il primo posto al concorso Fantasticamente (2015); il Premio della
Critica al concorso Duecento
Nicosia Diocesi (2016); il Premio Sicilia Federico II, sezione fantasy (2017); il Premio al Talento Giuliana Trombatore, categoria
letteratura (2018). È autore di Incantesimi
nelle vie della memoria (Caravaggio
Editore, 2018) e Awakening, la genesi
dell’anima (Caravaggio Editore,
2019).
Il suo blog : Giuseppe Gallato
Per “Bestie d’Italia – volume 2”,
ha scritto il racconto “La notte del Re di Biss”.
Ed ecco il video della colonna sonora pensata dall'autore come sottofondo alla lettura del suo racconto. Non perdete le prossime tappe del blogtour!
Che bella intervista!
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