lunedì 30 marzo 2020


RECENSIONE: NERD ANTI ZOMBIE- APOCALISSE A ROZZANGELES di FRANCESCO NUCERA


Un romanzo horror sull' Apocalisse zombi in chiave ironica 




Sinossi

Se scoppiasse un'apocalisse zombie, chi vorresti avere al tuo fianco? Paolo, master eremita di un gruppo di giocatori di ruolo, questa domanda se la pone da sempre e ha fatto anche di più: ha pianificato la sopravvivenza. Così, quando gli zombie invadono Milano a poche ore da Capodanno, dal suo appartamento all'ultimo piano di una palazzina popolare di Rozzano, guida i suoi amici alla salvezza. Già, i suoi amici: Diego, una vita spesa a fuggire da qualsiasi responsabilità; Mauro, in balia di psicofarmaci e droghe che tengono a bada le sue visioni allucinate; Colosso, il "residuato bellico" della Germania dell'Est; e poi Fulvio, Luna, Little The Rock... Sono loro gli eroi che ci meritiamo. Un gruppo di sociopatici con la passione per giochi di ruolo e cosplay, che si ritrova a lottare per la sopravvivenza. Tra vecchiette smembrate a colpi di catena, cani parlanti, zombie sexy e badanti cresciute a pane e anabolizzanti, preparatevi ad affrontare la più improbabile delle invasioni zombie. E, per rispondere alla domanda su chi vorresti avere al tuo fianco durante la fine del mondo, be'... ora avrai la tua risposta: di certo non loro!


Dalla quarta di copertina:
Ricordati che d’ora in poi tu sarai “Mr. Incredibile”, che schiaccia mostri come fossero formiche e non ha paura di nulla.
Sei l’hobbit che ha liberato Minas Tirith, il solitario che ha annientato le Triadi, il guerriero che da solo, armato di una pietra smussata, ha sterminato un esercito…

*Recensione a cura di Tania Dejoannon*


Allora, prendete il film “Benvenuti a Zombieland”, un pizzico di “Scott Pilgrim – vs il mondo” e una partita a D&D; shakerate per qualche minuto, poi aggiungete l'ironia e la fantasia di Francesco Nucera e il gioco è fatto: avrete un variegato gruppo di personaggi alle prese con un'apocalisse zombie!

Nerd anti zombie”, lo dice il titolo, parla di nerd e zombie, di amicizia e di allucinazioni. Francesco Nucera prende in giro la morte e le paure, ridendogli in faccia, forse perché lui ne è a contatto tutti i giorni e ironizzare fa bene, ma di questo ne parleremo alla fine.

Il testo è curato nella forma e nel contenuto, la scrittura di Nucera è diretta e fresca, non ci si può annoiare e lo dice una persona che di solito non ama i libri comico-surreali, ma in questo caso la prova è stata ampiamente superata. Alla fine del romanzo ci sono delle schede PG, “Nel caso vi venisse la malsana idea di giocare un'avventura ispirata al libro” (cit.) illustrate in parte da Flavia Imperi.
Ovviamente ho adorato il personaggio che viene amichevolmente chiamato “Colosso”, una donnona tedesca che fa la badante e che non sa cosa vuol dire provare dolore.

Arriviamo alla parte più dura da scrivere. 
Dovete sapere che Francesco non è “solo” uno scrittore. Lui è uno degli angeli che sta sfidando la vera apocalisse di questi giorni, un operatore del Soccorso Sanitario della provincia di Milano che fa il suo dovere senza battere ciglio. 
Quindi grazie per questo libro, ma anche per quello fai tutti i giorni.

Conosciamo meglio l'autore. 

Francesco Nucera è nato nel 1979 a Milano, dove lavora per il Soccorso Sanitario e dove prova a tornare il meno possibile. Dopo una felice adolescenza trascorsa tra il sud del capoluogo lombardo e Rozzano, si è trasferito nelle lande nebbiose pavesi, dove ora vive con la moglie Pamela e i loro tre figli. Scrive per dimostrare il suo amore per il genere umano, per questo le sue storie finiscono spesso in tragedia.
Dal 2015 fa parte del team di Minuti Contati. Nel 2016 ha vinto il Premio Letterario “Città di Casteggio” e nello stesso anno è stato finalista del Trofeo Rill con il racconto La Commedia dell’Arte, e del Terni Horror Fest. Nel 2017 ha vinto “Sfida”, un concorso parallelo al Trofeo Rill e ha pubblicato Le mille facce della stessa moneta (Augh! Edizioni). A marzo 2018 è uscito il suo primo romanzo: Ernesto. Genesi di un eroe (Augh! Edizioni). Potete trovare i suoi racconti in svariate antologie e riviste.


Recap:

  •  Titolo: Nerd Antizombie - Apocalisse a Razzangeles
  •  Autore: Francesco Nucera
  •  Genere: Horror, grottesco
  •  Editore: Nero Press
  •  N. di pagine: 172
  •  Prezzo di copertina: € 13
  •  Link: Nero Press
  •            Amazon

                

domenica 29 marzo 2020



NEWS NPS EDIZIONI 

UN LIBRO AL TRAMONTO
Instagram Edition


Dal 30 marzo
Ogni lunedì e mercoledì alle 19
In diretta sul canale Instagram di Natiperscrivere





Torna la rassegna “Un libro al tramonto”, promossa dall’associazione culturale “Nati per scrivere”, che, in tempi di coronavirus, deve adeguarsi e passa quindi su Instagram. Appuntamento dal 30 marzo, per tutto il mese di aprile, ogni lunedì e mercoledì alle 19, in orario da aperitivo, come da tradizione della rassegna, per presentare in maniera informale scrittori, blogger e artisti, e animare, per una buona mezz’ora, la giornata casalinga del pubblico.
«Se non possiamo portare i lettori da noi, andremo noi a casa loro» dichiara Alessio Del Debbio, presidente dell’associazione “Nati per scrivere”. «In tempi grigi come questi, la cultura soffre, più di altri settori, della crisi, ed è nostro dovere, nel nostro piccolo, contribuire affinché la luce non si spenga. Come associazione, abbiamo sempre sostenuto scrittori e illustratori di qualità, vitalizzando anche e soprattutto nomi poco noti al grande pubblico. Continuiamo a fare lo stesso, da casa, con queste doppie dirette».
Non presentazioni classiche di libri, anche letture di estratti, anteprime sulle nuove uscite, esibizioni poetiche e canore dal vivo. Non mancherà niente negli appuntamenti di “Un libro al tramontoInstagram Edition”, neppure le domande e i quiz al pubblico, per favorire il dialogo e l’interattività, altra caratteristica della rassegna. I vincitori di ogni puntata, infatti, riceveranno in premio libri e ebook.
Ecco il calendario della rassegna virtuale: inizio il 30 marzo, con Romina Lombardi, poetessa, autrice della silloge “Giovani inversi. Poesie in tempi di bullismo e altre prepotenze” (NPS Edizioni) e co-direttrice artistica del festival “Lucca Città di Carta”; seguiranno il 1 aprile Elena Covani, autrice del romanzo urban fantasy “I fuochi di Valencia” (NPS Edizioni); il 6 aprile Alessandra Leonardi, in diretta da Roma, autrice di poesie, romanzi per ragazzi e racconti brevi di argomento storico-mitologico; l’8 aprile Elena Mandolini, scrittrice di romanzi horror, vincitrice del Premio Cittadella 2017; il 13 aprile Francesca Cappelli, scrittrice fiorentina, nonché musicista, che interpreterà qualche pezzo in diretta; il 15 aprile tocca a Joe Natta e le Leggende Lucchesi, cantautore lucchese, che delizierà il pubblico con qualche canzone dal suo vasto repertorio, in compagnia di Silvia Talassi, in arte Ylis, musicista e disegnatrice; il 20 aprile, Daniela Tresconi, scrittrice ligure di romanzi mistery storici; il 22 aprile, Isabella Cavallari, del blog “Bosco dei sogni fantastici”, sostenitore dell’iniziativa, ci consiglierà qualche lettura per la quarantena; chiuderanno il mese Mirko Tondi, il 27 aprile, scrittore e giornalista fiorentino, e Alice Walczer Baldinazzo, musicista, archeologia e illustratrice, autrice, tra l’altro, delle tavole interne di “Giovani inversi” e altri libri.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno sul profilo Instagram “Natiperscrivere”, in doppia diretta nelle stories, il lunedì e mercoledì alle 19.



Per informazioni:
L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura.
Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.

Contatti:
Sede legale: Piazza Diaz 10, 55041, Camaiore (LU)
Sede operativa: Via Pisacane 111, 550491, Viareggio (LU)
Pagina Facebook Nati per scrivere: https://www.facebook.com/natiperscrivere/
Instagram: Natiperscrivere
Mail: natiperscrivere@hotmail.com



giovedì 26 marzo 2020


RECENSIONE: HYPERVERSUM NEXT 
di CECILIA RANDALL


Il primo volume della nuova trilogia fantasy della nota scrittrice italiana 




*Recensione a cura di Tania Dejoannon*


Come afferma la stessa autrice, in una nota alla fine del libro, “Hyperversum next” non è il quarto volume della saga. Quando lo scrisse, nel 2005, non sapeva ancora che Hyperversum sarebbe stato pubblicato e meno che mai immaginava che sarebbe diventato il primo volume di una trilogia (semi cit.). Ecco perché questo libro va letto tenendo conto di questo dettaglio.
Sono stata felicissima di tornare a “giocare” con i personaggi che, per chi non lo sapesse, hanno la capacità, fortuita o meno, di venire catapultati nel passato (medioevo) attraverso un gioco per computer.

“Si accostò al tavolo. Sul ripiano accanto al monitor erano appoggiati due visori antiquati, completi di cuffie, e due paia di guanti in fibra ottica come quelli che si usavano ancora nei simulatori 3D dei computer casalinghi. Guardò ancora il foglio. Era un tentativo alla cieca, però tanto valeva provare.”

La storia di cui leggiamo parla principalmente d'amore ed è pensata per un pubblico adolescente, ma a me è piaciuto lo stesso, e molto. Una favola scritta con maestria, che ci presenta una ricostruzione storica (in questo caso solo riguardante l'ambientazione, in quanto i fatti, a differenza della precedente trilogia, sono del tutto inventati) dettagliata e affascinante. Un linguaggio pulito arriva dritto dove deve arrivare, emozionando, e l'avventura che vive Alex è un crescendo di adrenalina e voglia di sapere come verranno superati gli ostacoli.  
Trovo che questo libro sia ottimo per iniziare a leggere Cecilia Randall (è un po' più leggero, in tutti i sensi, rispetto al primissimo Hyperversum) e una gioia per i fan!

 Tania Dejoannon

Sinossi ufficiale:

Phoenix, Arizona, futuro prossimo. Alexandra Freeland, furiosa perché l'ennesimo brutto voto in fisica la costringe sui libri, rinunciando al primo agognato appuntamento con Brad, si aggira come un animale in gabbia nella biblioteca del padre Daniel, fino a che un antico volume miniato non attrae la sua attenzione. Non l'ha mai visto, come fosse un segreto attentamente custodito. All'interno, un enigmatico biglietto firmato da Ian, il migliore amico e fratellastro di Daniel, e una password. Alex accende il vecchio computer del padre, che non gli ha mai visto usare, e scopre un'antiquata versione di un videogioco di culto: Hyperversum, celebre per la veridicità con cui sa ricreare l'ambientazione medievale. La tentazione è forte. Alex si crea un avatar e avvia la sessione di gioco. Saint Germain, Francia nordoccidentale, XIII secolo: Alex si aggira nel cuore di un animato villaggio, ammirando stupita la ricostruzione in dettaglio di botteghe, vicoli e personaggi, ma presto lo stupore lascia spazio a sentimenti molto più forti. Hyperversum non è solo un gioco ma una realtà virtuale parallela e Alex non sa come tornare nel proprio mondo. Testimone involontaria di un delitto, scoprirà di essere lei stessa in pericolo di vita, giovane donna che deve imparare a muoversi in mezzo a intrighi e scontri all'arma bianca, ma anche a gestire il proprio rapporto con Marc, figlio inquieto e affascinante del Falco del Re.

Biografia dell'autrice, Cecilia Randall, dal suo sito




Sono nata a Modena e cresciuta a “pane, libri e fumetti”. Non viaggio mai senza avere in valigia matite, colori e blocco da disegno e quando mi trovo in una città nuova (in qualsiasi parte del mondo), la prima cosa che cerco è la libreria più vicina.
Pur avendo da sempre la passione per il disegno e la grafica, mi sono laureata in Lingue e Letterature Straniere e, grazie al master in ICT all’Università di Bologna, ho lavorato a lungo come grafico, web designer e, occasionalmente, come illustratrice.

Il mio esordio nel mondo dei libri avviene nel 2006 con il romanzo Hyperversum. 

Ricapitoliamo:

  • Titolo: Hyperversum Next
  • Saga: Hyperversum
  • Autrice: Cecilia Randall
  • Genere: fantasy, urban fantasy
  • Editore: Giunti
  • N. di pagine: 479
  • Prezzo cartaceo: € 13,60/ € 8,41
  • Link: Amazon


Il booktrailer:

mercoledì 25 marzo 2020


SEGNALAZIONE: IL FUMETTO "COME VITE DISTANTI" 


Il ricavato del fumetto di Zerocalcare, Gipi e altri in beneficenza all'ospedale Spallanzani di Roma



E' disponibile da oggi sul sito di Arf! una tavola al giorno del fumetto realizzato da autori del calibro di  Gipi, Zerocalcare, Sio, Sara Pichelli, Werther Dell’Edera, Francesco Artibani, Rita Petruccioli, Giacomo Bevilacqua, Ratigher, LRNZ, Fumettibrutti, Mirka Andolfo, Gigi Cavenago, Carmine Di Giandomenico, Davide Toffolo e Valerio Schiti.

Il volume cartonato, pre-ordinabile da subito per consentire la donazione all'ospedale Spallanzani, sarà disponibile alla Fiera del fumetto Arf!, che dovrebbe tenersi a Roma da 22 al 24 maggio allo spazio Ragusa OFF di Via Tuscolana 179.





lunedì 23 marzo 2020



NEWS FUMETTO: BUFFY L’AMMAZZAVAMPIRI


Il remake di Buffy a fumetti e’ disponibile dal 19 marzo in edicola, pubblicato da SaldaPress
  


 Buffy l’ammazzavampiri torna in una veste inedita, un remake supervisionato da Joss Whedon in persona, edito in Italia da SaldaPress e disponibile dal 19 marzo.
Non solo: il mese prossimo uscia’ anche un fumetto dedicato alla serie sci -fi di Whedon Firefly !
Ritroviamo la Scooby gang con Willow e Xander, Giles e anche l’intramontabile Spike. La storia promette di essere aderente allo spirito della storia e dei personaggi, solo trasposto in chiave contemporanea, non piu’ ambientato negli anni ’90.
Dalle prime tavole, che potete trovare sul sito LegaNerd, le fisionomie sembrano identiche a quelle degli attori all’epoca della serie.

Personalmente non so se ce la faccio a leggere un reboot della mia serie preferita, per me e’ perfetta quella originale e preferisco recuperare pian piano i volumi del sequel.
Pero’ mi sento di consigliarne la prova ai piu’ giovani che non conoscono la serie originale oppure la conoscono ma non l’hanno apprezzata perche’ l’hanno trovata datata: d’altronde questa e’ una serie cult dalla quale hanno preso ispirazione centinaia di serie successive, un caposaldo della narrazione telefilmica, ma chi e’ abituato ad altro girato successivamente potrebbe non apprezzarla e capire l’importanza che ha rivestito per la struttura e i contenuti di una serie tv:  i colpi di scena che sovvertono la storia, tutti possono morire, uno dei primi in cui vengono inseriti personaggi omosessuali Insomma una vera serie antesignana.

Il primo numero e’ disponibile in due versioni, normale e variant in edizione limitata, con cartoline e cover tratta dall’episodio musical di Buffy, uno dei piu’ famosi e premiati della serie originale.


Recap:

  • Titolo: Buffy l’ammazzavampiri n. 1- La scuola e’ un inferno
  • Editore italiano: SaldaPress
  • Data di uscita: 19 marzo 2020
  • Testi: Jordie Bellaire
  •  Disegni: Dan Mora - Raul Angulo
  • Supervisione: Joss Whedon
  • Prezzo cover normale: 19 euro
  • Prezzo cover variant: 21 euro




sabato 21 marzo 2020


21 MARZO, GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA 2020



Cari amanti della poesia, quest'anno i festeggiamenti della giornata mondiale sono sottotono a causa delle prescrizioni imposte per il CoVid 19, molti eventi sono stati rimandati o sono saltati, come quello a Milano presso la casa di Alda Merini purtroppo.

Però per fortuna qui nella blogosfera siamo attivi e celebreremo lo stesso l'evento!
Vi segnalo comunque "Da poeta a poeta" su Radio Rai 3.



Quest'anno cade il 70° anniversario della morte del grande poeta dialettale Trilussa, al secolo Carlo Alberto Salustri, noto ai più per aver composto la celebre "La vispa Teresa".


 I suoi sonetti in romanesco sono pungenti, sagaci e sempre molto attuali, benché scritti ai primi del Novecento.
Abbiamo quindi deciso, qui su IUF, di dedicare a questo poeta la giornata mondiale della poesia 2020, proponendo alcuni dei suoi componimenti, il primo senz'altro molto...attuale!

La stretta de mano

***
Quella de dà la mano a chicchessia,
nun è certo un’usanza troppo bella:
te pò succede ch’hai da strigne quella
d’un ladro, d’un ruffiano o d’una spia.

Deppiù la mano, asciutta o sudarella,
quann’ha toccato quarche porcheria,
contiè er bacillo d’una malatia,
che t’entra in bocca e va ne le budella.

Invece a salutà romanamente,
ce se guadambia un tanto co l’iggiene,
eppoi nun c’è pericolo de gnente.

Perché la mossa te viè a dì in sostanza:
“Semo amiconi … se volemo bene …
ma restamo a ‘na debbita distanza”.



ACCIDIA

                                    In un giardino, un vagabonno dorme
                                      accucciato per terra, arinnicchiato,
                                     che manco se distingueno le forme.

                                 Passa una guardia: - Ahò! - dice - Cammina! -
                                       Quello se smucchia e j'arisponne: -
                                                                 Bravo! -
                                    Me sveji propio a tempo! M'insognavo
                                            che stavo a lavorà ne l'officina! 

                                                 ER MINISTRO NOVO


                                            Guardelo quant'è bello! Dar saluto
                                            pare che sia una vittima e che dica:
                                         - Io veramente nun ciambivo mica;
                                           è stato proprio el Re che l'ha voluto! -
 
                                            Che faccia tosta, Dio lo benedica!
                                             Mó dà la corpa ar Re, ma s'è saputo
                                            quanto ha intrigato, quanto ha combattuto...
                                            Je n'è costata poca de fatica!
 
                                           Mó va gonfio, impettito, a panza avanti:
                                            nun pare più, dar modo che cammina,
                                            ch'ha dovuto inchinasse a tanti e tanti...
 
                                            Inchini e inchini: ha fatto sempre un'arte!
                                           Che novità sarà pe' quella schina
                                           de sentisse piegà dall'antra parte!

Scrivete nei commenti, se volete, una poesia dialettale di un poeta della vostra Regione.
Le leggeremo tutte con piacere!

giovedì 19 marzo 2020

SEGNALAZIONE: LA PIAGA DEL DRAGO di ANNA MANTOVANI

Un romanzo di fantascienza distopica con un drago come antagonista


Salve cari lettori, oggi vi segnaliamo il  nuovo romanzo di Anna Mantovani, il fantascientifico distopico La piaga del drago.

Sinossi:

Ai margini della megalopoli di Europa, l'ultima città rimasta dopo una guerra nucleare, gli scienziati hanno scoperto delle uova preistoriche di drago. Il contatto con queste creature ha portato alla diffusione di una pandemia letale che ha decimato la popolazione e trasformato i sopravvissuti in mutanti violenti e coperti di squame, che si ribellano all'ordine costituito.
Sophie, una giovane dottoressa, incontra una donna anziana, Emma, che è miracolosamente guarita dalla peste di drago, e il cui sangue potrebbe essere la chiave per un vaccino. Per sfuggire all'arresto, Sophie fugge con lei attraverso la città.
Nel frattempo Erik, un poliziotto, si mette sulle tracce delle fuggitive; mentre Sophie ed Erik affrontano il loro viaggio dovranno mettere in discussione le proprie certezze, mentre nuovi dubbi li assaliranno: chi è il misterioso Generale, leader dei sopravvissuti ribelli? I draghi sono mostri sanguinari o creature intelligenti? E qual è il segreto che il governo ha nascosto per tutto il tempo?


Leggiamo un estratto:

La città era quasi sempre sormontata da una cappa di inquinamento che faceva sembrare il cielo opaco anche quando il sole splendeva.
A volte però, quando il vento aveva soffiato per molte ore e la giornata era tersa, la luce inondava ogni cosa e la città era innegabilmente bella, con il vetro dei palazzi che riflettevano il sole come gioielli e le tende alle finestre che svolazzavano.
Valeva la pena sopportare tanti giorni grigi solo per quelle rare giornate di sole.
Quel giorno però non era uno di quelli e Sophie si incamminò al centro alimentare più vicino senza troppo entusiasmo.
Mentre era in coda, gruppetti di persone intorno a lei non facevano che parlottare di una possibile nuova ondata di epidemia. Perfetto, proprio quello che ci voleva.
«Era quello che volevano,» diceva qualcuno, «quello che hanno sempre voluto. Vogliono infettarci tutti, così comanderanno loro e i draghi potranno cacciare a loro piacimento.»
Sophie cercò di concentrarsi sulla fila davanti a lei per non ascoltare. Ancora una quarantina di persone, forse un po’ di più. Iniziò a contarle: una, due, tre…
«Io non lo so...» disse una voce femminile, dubbiosa. «Quando il mio Simon ha avuto la peste, sembrava che stesse guarendo. La febbre aveva iniziato a calare... Poi è arrivata la polizia medica, e l'hanno messo in quarantena,» sospirò. «Non ne ho mai più saputo niente», aggiunse con amarezza.
Venticinque, ventisei, ventisette...
«Oh cara, mi dispiace tanto,» rispose qualcuno, «ma io l'ho visto un sopravvissuto prima che venisse portato via, oh sì! Una scena che non dimenticherò mai finché campo, parola mia.»
Trentuno, trentadue...
«Aveva delle squame verdi su tutto il corpo, come un serpente! E i suoi occhi... non erano più occhi umani, ve lo assicuro. Avevano lo sguardo malvagio di una belva.»
Trentatré, trentaquattro...
«Correva nudo per le strade, sembrava una lucertola troppo cresciuta, e mordeva tutti quelli che gli capitavano a tiro. Voleva mangiarseli, capite, ne avrebbe fatto un sol boccone! Continuava a urlare, o forse a ruggire, chi può dirlo. Un animale, ve lo dico io, un animale!»
Sophie aveva smesso di tentare di non ascoltare. Non poteva farne a meno.
La donna che aveva parlato prima diede un gemito soffocato: «Simon...» disse.
«Mi dispiace tanto, cara», ripeté la sua interlocutrice. «Ma non sarebbe più stato il tuo Simon.»
Era risaputo che quelli che non venivano spazzati via dal morbo subivano un destino ancora peggiore: si trasformavano in creature ibride, assetate di sangue, che cercavano solo di scappare per ricongiungersi ai loro simili.
I loro simili, ovviamente, non erano più gli altri umani: erano i draghi."


Wow ragazzi, futuro e draghi! 
Conosciamo meglio l'autrice, Anna Mantovani


Anna Mantovani è nata a Torino e vive a Moncalieri. È laureata in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione e lavora nel settore ferroviario; suona nel duo elettronico “Sedona” e insieme alla sorella Maria Carla gestisce il blog letterario “The Mantovanis”.



Riassumiamo i dati:

  • Titolo: "La Piaga del Drago"

  • Genere: Fantascienza, distopico

  • Editore: Self-published

  • N. pagine: 321

  • Data di uscita: 27/02/20

  • Prezzo ebook: 2,99 €

  • Prezzo cartaceo: 15 €

  • Link cartaceo: Amazon
  •             ebook: Amazon



martedì 17 marzo 2020




RECENSIONE: LA SERIE TV WAR OF THE WORLDS



Il remake televisivo del famoso film La guerra dei mondi, tratto dal romanzo di H.G. Wells, ambientato in Europa





 Cari serie tv-addicted, a incuriosirmi riguardo questo ennesimo remake de La guerra dei mondi è stata proprio la curiosità per l’ambientazione europea, anche se la produzione francese mi ha fatto tentennare: temevo lentezze e lungaggini.
E avevo ragione!

H.G. Wells, uno dei padri della sci-fi letteraria, scrisse questo libro a puntate nel 1897 su un magazine inglese, che in Italia uscì nel 1901. Esiste una versione attuale edita da Fanucci.


Famosissimo è l’adattamento radiofonico di Orson Welles del 1938, che scatenò il panico tra gli spettatori: era in forma di radiogiornale!
Il primo film tratto dal romanzo è del 1953, ed è un cult per gli amanti del genere fantascientifico.
Una prima serie tv è del 1988, si tratta di un sequel e io non l’ho vista, quindi non mi esprimo.
Steven Spielberg ci ha messo le mani nel 2005, producendo e dirigendo un buon film con Tom Cruise e Dakota Fanning.


Ma non finisce qui: c’è un film TV del 2006, anche questo non l’ho visto.
Non manca la miniserie inglese BBC ambientata nell’800, quindi all’epoca di Wells: questa forse è da recuperare.

E infine c’è questa miniserie in 8 puntate franco-americana, in cui la storia è incentrata più sui personaggi e le loro vite stravolte dall’attacco alieno che dalla guerra contro i Tripodi: c’è lo scienziato interpretato da Gabriel Byrne, inascoltato dai grandi del pianeta sul pericolo; c’è una scienziata francese, la prima ad accorgersi dell’attacco, nel laboratorio astronomico sulle Alpi, che ha una sorella tossica; c’è una famiglia composta da madre, figlio e figlia cieca, che è l’unica che riesce a essere in contatto con gli alieni, mentre il padre lavora lontano e cerca di raggiungerli; c’è un migrante del campo profughi di Calais che cerca di sopravvivere, e diversi altri personaggi.
L’ambientazione va da Parigi e a Londra: la vera novità della serie è la location, che nelle produzioni precedenti è sempre stata spostata negli Usa (tranne nella serie BBC, però “ottocentesca”).

Gli alieni sono molto temibili, fanno paura e sembrano invincibili. Durante l’attacco, le storie delle persone che cercano di ricongiungersi e nel contempo di sopravvivere si intrecciano. Costretti a dure prove e alla fuga, i tanti protagonisti (è una serie corale) cambiano e si evolvono, riservando anche qualche sorpresa.
Il primo episodio è molto movimentato e frenetico, gli altri inevitabilmente rallentano molto, specie negli interminabili dialoghi tra parenti/amanti/amici che affrontano il loro passato e tutto ciò che è rimasto in sospeso nelle loro vite.
Il tema ecologista di Wells in parte rimane: qui lo sceneggiatore dà mazzate a destra e a manca ai governanti della Terra e a come stanno riducendo il pianeta.
Finale severo ma giusto.
Un encomio speciale ai suoni: quelli che accompagnano l’avvicinarsi dei Tripodi è davvero inquietante. Il cast è all’altezza e nell’insieme è un buon lavoro, che rientra nel filone “come si comporta la gente di fronte allo stravolgimento della propria vita” più che nel genere action.
Si può dunque a nostro avviso vedere, anche se si rischia di addormentarsi in diversi punti a causa della lentezza e dei lunghi dialoghi in scene statiche.

  • Titolo: War of the worlds
  • Genere: sci-fi, drama
  • Produzione: Francia, USA
  • N. puntate: 8
  • Anno: 2019
  • Rete italiana di trasmissione: Fox-Sky
  • Cast: Gabriel Byrne, Elizabeth McGovern




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giovedì 12 marzo 2020


SEGNALAZIONE: I SEGRETI DI VILLA SOFIA di CRISTINA CAVALLAZZI

Un romanzo multi- genere: giallo, storico, fantasy, mistery 



Buongiorno viaggiatori dello spaziotempo,
oggi vi segnalo un libro la cui trama mi ha incuriosito:


Nell'Italia di metà Ottocento, Sergio, figlio di Filippo Menardi, un noto pittore, ha appena ereditato la villa paterna, quando si trova coinvolto in una drammatica vicenda che affonda le sue radici negli anni della Rivoluzione francese di 60 anni prima. Nella sua tranquilla vita borghese fanno irruzione personaggi come Dario Ballerini, intraprendente e temerario, con i suoi giovanissimi nipoti, Bernard Rivaux, dal fascino esotico ma inquietante e Madame Colette, la quale, nonostante un matrimonio felice porta con sé un segreto che potrebbe distruggere il suo nido d'amore. Per questo è in Italia, per entrare in possesso dell'unica prova in grado di far luce su una tragedia avvenuta a Marsiglia nel 1790. Anche Rivaux è alla ricerca della stessa prova, per poter dimostrare che non è stato un tragico incidente, ma un delitto, che è costato la vita a suo padre François, ad opera del padre di Colette. La prova verrà ritrovata ma la vera soluzione del mistero sarà, imprevedibilmente, merito di Filippo Menardi, che oltre a essere un grande artista, era stato anche uno scienziato e aveva costruito una Macchina del Tempo. Ritrovata per puro caso, verrà usata per una sconvolgente spedizione.

Non è semplice trovare in un solo libro tutti questi generi!

Leggiamo anche un brano:

Se Colette aveva calamitato l’attenzione dei presenti al suo ingresso, anche Federico Dossi, essendo un bell’uomo, era stato sicuramente notato da più di una signora. Fu per lei molto facile trattenersi dopo cena e intavolare una conversazione con alcune delle signore presenti. Quando salì in camera sua, aveva il nome del sedicente Dossi. Era proprio Dario, almeno così lo avevano sentito chiamare dalla donna seduta al suo tavolo. Avrebbe pensato lei a scoprire il cognome, e anche come fargliela pagare. “Vigliacco traditore “ pensava fra sé. “Stai dalla parte di quel maledetto Rivaux? Bene, farete la stessa fine.”


Conosciamo meglio Cristina Cavallazzi, l'autrice di questo romanzo multi-genere:



Cristina Cavallazzi è nata a Milano il 22 giugno 1957. Ha studiato lingue, inglese in particolare, e per diversi anni ha lavorato come impiegata. Nel 1981 si è trasferita nella verde Brianza, dove vive tuttora. Questo spostamento, se da un lato ha avuto un benefico effetto sul modo di vivere, ha creato non pochi problemi sul piano lavorativo, e per un certo tempo ha lavorato nel settore artigianale, prima il ricamo a mano, poi il cucito, ma nessuno dei due era la sua vera strada.  Ha sempre avuto una grande passione per la lettura e soprattutto per creare con la fantasia storie e vicende, di solito legate alle sue letture. Queste spaziavano dall’avventura al fantasy, dal giallo classico al genere cappa e spada, e non mancavano letture divertenti, Wodehouse era ‘autore preferito in questo genere. Non aveva una grande predilezione per i grandi classici, eccezion fatta per Il Velo Dipinto, e Via col vento, e anche Jane Austen non rientrava tra i soggetti preferiti. Un discorso a parte lo meritano i libri che trattano archeologia misteriosa, ma che ha sempre considerato solo come istruttivi e interessanti, mai come soggetti a cui aggiungere qualcosa di personale.  Negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, infatti, amava “ridare” vita ai personaggi dei libri che leggeva e anche a volte a quelli dei film che guardava, e col tempo erano sempre più fantasiosi, e si trasformavano in autentici “sequel” e “spin off”. Questi racconti, spesso scritti a mano, qualche volta rimanevano nella mente, come in un archivio, in attesa di venir trasportati per iscritto su un quaderno. Ma si trattava sempre di storie ispirate ad altre, mentre ora, esordendo con questo romanzo, ha creato tutto fin dall’inizio, i personaggi, la vicenda, l’ambientazione, e l’epoca.  Ora finalmente l’autrice può realizzare il suo sogno e forse farne il lavoro principale come da sempre desiderava. “I segreti di Villa Sofia” è la sua prima pubblicazione, ed è in preparazione il suo seguito.


Ricapitoliamo:

  • TITOLO: I segreti di Villa Sofia 
  • AUTRICE: Cristina Cavallazzi 
  • CASA EDITRICE: Pav Edizioni 
  • PAGINE: 342 
  • PREZZO EBOOK: 2,79 
  • PREZZO CARTACEO: 15,30 
  • GENERE: Fantasy, storico, giallo, mistery 
  • DATA USCITA: 28 Maggio 2019
  • LINK EBOOK: AMAZON
  • LINK CARTACEO:  AMAZON




lunedì 9 marzo 2020


RECENSIONE: VISCERE- KAIROS IL DIVINO di MARCO PALUMBO


Eruzioni, terremoti e tsunami hanno disperso il mondo antico d’occidente. Secoli dopo, in seguito a forti migrazioni verso il continente asiatico gli eredi di quelle civiltà si dividono in quattro regni. Ad est, il giovane Lucio si raccomanda agli dei e si prepara a partire per l’iniziazione dell’età adulta. Tornato dall’isola, ma creduto pazzo, il maestro d’armi Hiro coglie l’occasione per prelevare dal vicino ludus un giovane gladiatore sopravvissuto nell’arena. Tra inganni, egoistici intrighi e vendette personali, Lucio, si legherà allo schiavo scoprendo il suo segreto e, uniti con l’aiuto dell’antico potere del Tempo del divino Kairos, sconquasseranno il regno di Norsol sin dalle sue viscere.

Recensione a cura di Tania Dejoannon

Viscere – Kairos il divino”, di Marco Palumbo, edito da MazzaFirra Editrice, è un libro che alle primissime pagine mi ha confusa un pochino... poi non sono riuscita più a lasciarlo. Pregno di mitologia e superstizioni, magia e violenza (mai esagerata o splatter), è un condensato di vicende e dialoghi, a mio avviso, meravigliosi.
Stiamo parlando di un'ucronia fantasy:


“Il romanzo è ambientato in una terra divisa in quattro regni e nata dopo un enorme cataclisma che ha sconvolto il pianeta.
Alcuni popoli presenti discendono dalle etnie dell'Europa, dell'Africa e dell'Asia del mondo antico, mentre altri sono da considerare pura fantasia di chi scrive.
Gli dei della mitologia greca, norrena, egizia e giapponese sono presi fedelmente dai testi letterari.”

All'inizio sono rimasta confusa per il numero di popolazioni menzionate, ma questa è una sensazione che ho provato anche con “Il trono di spade”, quindi direi che è un problema mio.

Trovo che la storia sia molto bella e che trasmetta un messaggio filosofico importante sull'essere umano e sul tempo. Ed è proprio il tempo a fermarsi quando ci sono scene di combattimento: gestite in maniera sublime, le vediamo al rallentatore e sembra quasi di essere lì con i personaggi che combattono tra loro. Ho amato uno dei protagonisti, Surtr, così affascinante e ben caratterizzato.
Leggendo questo libro ho provato delle emozioni, mi sono fermata a pensare e sono stata piacevolmente colpita dai colpi di scena, il tutto in poche pagine, curate e ben gestite. Promosso a pieni voti!

Tania Dejoannon

Marco Palumbo

Nato Firenze il 3 ottobre del 1979 e diplomato all’Istituto professionale di Grafica Pubblicitaria, ha poi conseguito la laurea triennale e biennale in Storia dell’Arte contemporanea e moderna. Pubblica saggi di storia dell’arte su riviste di settore. Ama la filosofia, gli scrittori classici, la mitologia di ogni civiltà, la musica heavy metal.

  • Genere: fantasy, ucronia, miti e leggende
  • Editore: Mazzafirra
  • N. di pagine: 122
  • Prezzo: € 12
  • Link: Amazon