SEGNALAZIONE: TELA DI TENEBRE - LA RESURREZIONE di ANTONIETTA FILACI
Un romanzo gothic fantasy con protagonisti vampiri
Cari amici, oggi vi presento un romanzo i cui protagonisti sono tra le creature più affascinanti che esistano, i vampiri.
Questa la sinossi del romanzo Tela di tenebre- La resurrezione di Antonietta Filaci
Marcus è un Cacciatore di vampiri. Nient’altro ha
mai avuto importanza per lui, eccetto eliminarli dalla faccia della terra.
Eppure, saranno gli occhi verdi di Eva, una
vampira, a farlo vacillare. Con lei si ritroverà ad affrontare il peggiore dei
tradimenti, a rimettere in discussione tutto il suo mondo, tutte le sue
sicurezze. E nel momento in cui si ritroverà da solo a prendere la decisione,
la sua determinazione sarà l’unica a guidarlo.
Furioso, umiliato, tradito, sconvolto, Marcus
dovrà trovare la forza di sradicare tradizioni fossilizzate nel passato, che
rischiano di seppellire lui e tutto ciò che ama. Neppure Eva potrà aiutarlo,
perché dovrà affrontare la sfida più grande di tutte: vincere se stessa.
Un estratto:
Eva chinò lo sguardo. Non riusciva bene a capire
cosa Marcus le stesse suggerendo di fare, aveva solo tanta paura. Eva sentiva
nitido lo scrosciare della pioggia fuori dalla tana, avvertiva perfettamente il
rumore che ogni singola goccia produceva sulla superficie. Le
sembrò come una musica.
«Comunque sei stata brava. Hai preso confidenza
col tuo corpo, e hai saputo sfruttarlo bene.»
Eva sgranò gli occhi. Le lacrime glieli
pizzicarono, contro la sua volontà. Le sembrò di realizzare solo in quel
momento la portata di ciò che era diventata. Quell’episodio l’aveva sancito con
crudele evidenza. La realtà le crollò pesantemente addosso, come se si
fosse svegliata all’improvviso da un sogno. Si
sentì profondamente disgustata di se stessa. E se al posto dell’orso, la
prossima volta ci fosse stato un uomo? Non sapeva cosa le stava accadendo, e da
un giorno all’altro quell’uomo le chiedeva addirittura di poterlo controllare!
Sentì le mani tremare di rabbia.
«Brava?» sussurrò. Si voltò verso Marcus,
incenerendolo con uno sguardo furibondo e sofferente. «Sentivo il cuore di
quell’animale nelle orecchie, Marcus!» sbottò, incapace di trattenere il tono
di voce, incapace di trattenere più niente. «Io non voglio questo corpo, non
voglio questa ferocia, non voglio uccidere!» Tutto quello che covava nel cuore
sembrava sfuggire al suo controllo e si gettava fuori dalla sua bocca senza
pietà. «Mi sono trasformata da un giorno all’altro in ciò che ha distrutto la
mia famiglia, mi trovo catapultata in una vita che non è la mia, e mi sembra
tutto irreale, come un incubo dal quale voglio svegliarmi presto! E tu mi dici
che devo controllare tutto questo, che sono stata brava a uccidere! Ho una
paura tremenda di ciò che mi aspetta fuori da qui, e ho una paura tremenda
anche di quello che ho qui dentro! Non puoi chiedermi all’improvviso di
controllare tutto questo!» Aveva urlato in preda all’angoscia e alla rabbia, ma
Marcus non si scompose affatto.
«Le cose succedono senza che le chiediamo, e non
possiamo fare altro che adeguarci in fretta se non vogliamo morire.» ribatté.
«E tu non vuoi morire. Vuoi vivere, nonostante tutto. Ti sei trasformata, hai
reagito, ti sei difesa.» Si sentì trafitta in pieno cuore dalla verità di
quelle parole. «E non c’è nulla di male in questo.»
«E tu che ne sai?» gli sibilò contro lei, gli
occhi lucidi di lacrime.
«Combatto i vampiri da più tempo di quanto ne
abbia tu sulle spalle, so che vuol dire trovarsi
faccia a faccia con la morte ogni notte» la fissò intensamente.
«Voler vivere non è una colpa.» Eva scattò di
nuovo.
«Voler vivere ugualmente con questo corpo,
scendere a un compromesso con sé stessi per poter respirare ancora: questa è
una colpa!» Le lacrime corsero lungo le guance senza quasi che se ne
accorgesse. Marcus lesse nei suoi occhi tutto lo smarrimento, il terrore e la
sofferenza di quelle ultime ore.
«Non sarà una colpa, se sfrutterai questo compromesso
nel modo giusto» replicò lui pacato. «Ti sto offrendo il modo per farlo.» Eva
deglutì. Tirò su col naso, si asciugò le guance con la manica. Si sedette
accanto a lui senza parlare, e neanche Marcus continuò.
Puoi
decidere come usare la tua maledizione, puoi trasformarla in una benedizione
per gli uomini. Forse, ora, riusciva a capire cosa
avesse voluto dire veramente.
Utilizzare quel corpo per uccidere i vampiri… la
sua coscienza poteva davvero accettare di lavar
via quella colpa in quel modo? Poggiò il mento sulle ginocchia. Non aveva
chiesto lei quella condizione, non aveva chiesto lei di essere mutata, che male
c’era a voler continuare a vivere anche così? Per quanto se lo chiedesse, non
riusciva ad accettarlo. Ma poteva accettarlo, se sfruttava se stessa nel modo
giusto?
«Va bene» mormorò, con il capo ancora poggiato
sulle ginocchia. «Insegnami.»
Non lo guardò in volto, ma istintivamente seppe
che lui non la biasimava, e che l’avrebbe
aiutata.
Conosciamo l'autrice, Antonietta Filaci
Antonietta Filaci è nata a Cittadella del Capo
(CS) nel 1992. Frequenta la facoltà di Consulenza del Lavoro nella stupenda
Siena, ma vive a Grosseto assieme al compagno, ai suoi libri (di studio e non)
e ai mille progetti e idee che le frullano in testa. Resurrezione – Tela di Tenebre è il suo primo romanzo.
Recap
- Titolo: Tela di Tenebre - Resurrezione
- Genere: gothic fantasy
- Editore: Porto Seguro
- Pagine: 586
- Data di uscita: 25 Gennaio 2020
- Prezzo: € 19,90
- Link: http://www.portoseguroeditore.com/product/resurrezione-tela-di-tenebre/ e nei maggiori store online (Amazon, Mondadori, Feltrinelli, IBS)
- Prime 30 pagine gratuite: https://my.w.tt/ijTmvfxFu5
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