lunedì 11 maggio 2020




RECENSIONE SERIE TV: ROMA 


Una serie tv ambientata nell’antica Roma nel periodo di fine Repubblica



 Mi sto ancora chiedendo come mai solo ora ho visto questa serie storica ambientata nell'antica Roma in due stagioni andata in onda ta il 2005 e il 2007. Forse all’epoca mi sono lasciata abbindolare dalla critica negativa, ma per fortuna è stata riproposta da Sky Atlantic di recente, così ho potuto colmare la lacuna.

Non è certo una sere perfetta a livello storico, anzi ci sono diversi errori/orrori, ma ci sono anche molti punti a favore: bei personaggi, ottima ambientazione, trama avvincente, colpi di scena…  a confronto di molte serie degli ultimi tempi sta diverse spanne sopra.
I protagonisti sono due legionari, Lucio Voreno e Tito Pullo.


I due non sono personaggi immaginari, in quanto ne parla Giulio Cesare nel De bello Gallico, V, 44:

Erant in ea legione fortissimi viri, centuriones, qui primis ordinibus appropinquarent, Titus Pullo et Lucius Vorenus. Hi perpetuas inter se controversias habebant, quinam anteferretur, omnibusque annis de locis summis simultatibus contendebant. Ex his Pullo, cum acerrime ad munitiones pugnaretur, "Quid dubitas," inquit, " Vorene? aut quem locum tuae probandae virtutis exspectas ? hic dies de nostris controversiis iudicabit." Haec cum dixisset, procedit extra munitiones quaque pars hostium confertissma est visa irrumpit. Ne Vorenus quidem tum sese vallo continet, sed omnium veritus existi mationem subsequitur. Mediocri spatio relicto Pullo pilum in hostes immittit atque unum ex multitudine procurrentem traicit; quo percusso et exanimato hunc scutis protegunt, in hostem tela universi coniciunt neque dant regrediendi facultatem. Transfigitur scutum Pulloni et verutum in balteo defigitur. Avertit hic casus vaginam et gladium educere conanti dextram moratur manum, impeditumque hostes circumsistunt. Succurrit inimicus illi Vorenus et laboranti subvenit. Ad hunc se confestim a Pullone omnis multitudo convertit: illum veruto arbitrantur occisum. Gladio comminus rem gerit Vorenus atque uno interfecto reliquos paulum propellit; dum cupidius instat, in locum deiectus inferiorem concidit. Huic rursus circumvento fert subsidium Pullo, atque ambo incolumes compluribus interfectis summa cum laude sese intra munitiones recipiunt. Sic fortuna in contentione et certamine utrumque versavit, ut alter alteri inimicus auxilio salutique esset, neque diiudicari posset, uter utri virtute anteferendus videretur.




In quella legione militavano due centurioni di grande valore, T. Pullone e L. Voreno, che stavano raggiungendo i gradi più alti. I due erano in costante antagonismo su chi doveva esser anteposto all'altro e ogni anno gareggiavano per la promozione, con rivalità accanita. Mentre si combatteva aspramente nei pressi delle nostre difese, Pullone disse: "Esiti, Voreno? Che grado ti aspetti a ricompensa del tuo valore? Ecco il giorno che deciderà le nostre controversie!" Ciò detto, scavalca le difese e si getta contro lo schieramento nemico dove sembrava più fitto. Neppure Voreno, allora, resta entro il vallo, ma, temendo il giudizio di tutti, segue Pullone. A poca distanza dai nemici, questi scaglia il giavellotto contro di loro e ne colpisce uno, che correva in testa a tutti; i compagni lo soccorrono, caduto e morente, proteggendolo con gli scudi, mentre tutti insieme lanciano dardi contro Pullone, impedendogli di avanzare. Anzi, il suo scudo viene passato da parte a parte e un veruto gli si pianta nel balteo, spostandogli il fodero della spada: così, mentre cerca di sguainarla con la destra, perde tempo e, nell'intralcio in cui si trova, viene circondato. Subito il suo rivale Voreno si precipita e lo soccorre in quel difficile frangente. Su di lui convergono subito tutti i nemici, trascurando Pullone: lo credono trafitto dal veruto. Voreno combatte con la spada, corpo a corpo, uccide un avversario e costringe gli altri a retrocedere leggermente, ma, trasportato dalla foga, cade a capofitto in un fosso. Viene circondato a sua volta e trova sostegno in Pullone: tutti e due, incolumi, si riparano entro le nostre difese, dopo aver ucciso molti nemici ed essersi procurati grande onore. Così la Fortuna, in questa loro sfida e contesa, dispose di essi in modo che ognuno recasse all'antagonista aiuto e salvezza e che non fosse possibile giudicare a quale dei due, per valore, toccasse il premio per il valore.


Dunque, non personaggi di fantasia ma presi da un documento storico vero e proprio. Le vicende dei due si dipanano in un periodo che va dalla battaglia di Alesia e l’ascesa di Ottaviano Augusto. La loro amicizia e la loro vita passano da innumerevoli vicissitudini e avventure, tra alti e bassi, e si intersecano con quelle dei personaggi storici più famosi: Giulio Cesare, Bruto, Cassio, Marco Antonio, Cicerone , Cleopatra e molti altri. 



L’uno, Lucio Voreno, è freddo, lungimirante, riflessivo; l’altro, Tito Pullo, è focoso, iracondo, violento e ama scherzare e divertirsi. Due personaggi dunque agli antipodi, che si completano l’un l’altro, anche se naturalmente avranno molti scontri. I due hanno avuto dagli autori un bello sviluppo come personaggi, a differenza di altre serie successive e di maggior fortuna dove i personaggi compiono scelte incongruenti o restano piatti. 



Sicuramente la serie ha avuto problemi in Italia in quanto essendo una serie HBO è un po’ hard , violenta e parolacciara,  e la Rai non era certo la sua “casa” ideale, inoltre gli ammericans non l’hanno apprezzata, così la seconda stagione ha dovuto riassumere gli avvenimenti di tre stagioni: erano stati infatti preventivate 5 serie in tutto.
Le scenografie, costruite a Cinecittà, esistono tuttora anche se parzialmente (in parte hanno preso fuoco, sigh) e sono state utilizzate per altre opere, tipo una puntata di Doctor Who ambientata a Pompei; i costumi sono molto belli e accurati;  c’è  un certo impegno per le usanze e i rituali dell’epoca, si vede lo studio alle spalle. 


Mancano però completamente le Vestali e i Libri Sibillini, peccato! Gli àuguri invece sono presenti, almeno loro.

Il cast l'ho trovato veramente ottimo, tutti pienamente nel ruolo; i primi episodi tra l’altro sono stati diretti dal noto regista Michael Apted!
Come dicevamo, ci sono vari errori storici, alcuni sulle date (tragico quello in cui Ottavia legge ad Ottaviano l’Eneide, scritta molti anni dopo! Anche le pesche che si vedono in un certo episodio arrivarono a Roma un secolo dopo), altri su personaggi e avvenimenti omessi, oppure personaggi che si trovavano in un posto diverso durante certi fatti, poi ci sono degli svarioni a mio avviso più grossi: le figure femminili in primis. Azia non è mai stata descritta come la perfida manipolatrice della serie, e sua figlia Ottavia non era una mezza sbandata, ma entrambe erano serie matrone. Ottavia poi non divorziò mai da suo marito, e sposò Antonio solo dopo la sua morte; Antonio tra l’altro era a sua volta spostao con Flavia, ed entrambi avevano dei figli. Non risulta quindi neppure la love story tre Antonio e Azia. I Cesaricidi inoltre si suicidano, mentre qui no.
Invece moti altri episodi sono congrui e appassionanti, come la morte di Cesare e quella di Cleopatra e Marco Antonio ad esempio.
Probabilmente i personaggi femminili sono stati completamente travisati per aggiungere pepe alla storia, altrimenti le donne sarebbero state quasi assenti;  altri legami invece presumo siano stati ignorati per non incasinare la trama: a volte la realtà supera ogni fantasia!
Una nota di merito per la bellissima sigla, immagini molto carine ed evocative con un’animazione particolare.
Quindi sono rimasta molto favorevolmente colpita da questa serie  coinvolgente ed appassionante, una delle poche esistenti ambientate nell’antica Roma. La consiglio, ma non saltate sulla sedia per gli svarioni storici: ripetete come un mantra: “Non è un documentario…non è un documentario…” e accogliete tutto il buono che offre.

Riassumendo:

  • Titolo: Roma
  • Genere: Storico, drama, azione
  • Stagioni: 2
  • Puntate: 22
  • Data di uscita: 2005-2007
  • Produzione: Usa (HBO), UK, Italia (RAI)
  • Cast: Kevin McKidd, Ray Stevenson, Polly Walker, James Purefoy, Ciaràn Hinds
  • Rete di trasmissione italiana: Rai 2, Rai 4, Sky Atlantic


 Trailer, in English



N.B. non è stato possibile inserire immagini della serie tv per non violare leggi sul copyright.

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