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“L’ALTRA ANIMA DELLA CITTA’ DI FRANCESCA CAPPELLI-
ULTIMA
TAPPA, LA RECENSIONE
Un urban
fantasy ambientato a Firenze... e nelle sue molteplici dimensioni
In ogni
modo, ecco la sinossi e un estratto.
Proprio quei mondi adesso sono in pericolo, minacciati da qualcuno che sta uccidendo tutte le Memorie, cancellando le storie e i ricordi dell’umanità. Davanti a Elia si apre una strada splendida e rischiosa, e percorrerla è l’unico modo per impedire il crollo dei mondi.
«Quindi io posso viaggiare liberamente tra le città?»
«Sì. Città che sembrano perse in epoche antichissime, ma che in realtà hanno avuto semplicemente una storia diversa da questa. Città magiche, città tecnologiche, città rumorose e città silenziose. Città guidate da uomini saggi e città nelle mani di tiranni. Città strabilianti, mediocri, all’avanguardia, degradate, invitanti, pericolose, piene di segreti, spaventose. Tante quante sono gli universi. E gli universi non finiscono mai».
Questo è proprio
il genere di romanzo di quelli che
piacciono a me: ambientazione italiana, tanti personaggi interessanti, magia, molta fantasia e diversi messaggi più o meno sottesi.
L’altra
anima della città è ambientato a Firenze, ma non solo nella “nostra Firenze”,
chiamata la Firenze Madre, bensì in molteplici versioni di essa. Il
protagonista, il giovane maturando Elia, a causa di un’anziana donna che lo
ferisce prima di morire acquisisce dei poteri e inizia a vedere cose strane.
In seguito scopre di essere una “memoria”, ed entra a far parte del Raduno dei
Magici Fiorentini. Inizia così, volente o nolente, la sua nuova vita, anche se
lui vorrebbe continuare a comportarsi da adolescente e pensare alla sua rock band
dal meraviglioso nome greco, gli “Apokatizo”(vi lascio la curiosità di
conoscerne il significato… oppure prendete il Rocci e cercatelo 😉 ), e alla
sua ex.
Firenze è
molto presente in questo romanzo, c’è con le sue bellissime chiese, come quella
di Santa Croce in cui spesso i membri del gruppo si ritrovano poiché è un
incrocio tra le dimensioni, e c’è nei suoi numerosi vicoli, negozietti di
chincaglierie turistiche e librerie, che l’eccezionale fantasia dell’autrice
trasforma in luoghi pregni di magia.
Santa Croce a Firenze |
Proprio in uno di questi negozietti lavora
e vive Damiano, un giovane uomo che da mago potente ed egoista si trova a
volersi redimere tramite un difficile e doloroso percorso, insieme a Samuele,
uno degli sventurati che hanno firmato un patto con lui e ora hanno perso
tutto. Eccessivo, ostinato, ironico e autoironico, Damiano è il mio personaggio
preferito della storia, molto ben delineato.
Questo
romanzo deve essere anche un po’ magico esso stesso: dopo aver letto una scena
da cardiopalma ambientata in una libreria, ho trovato casualmente online
un’immagine che me l’ha ricordata tantissimo!
Come dicevo
i personaggi sono molti. Ci sono buoni e cattivi? Sì e no, nel senso che il
nemico non sempre è così palesemente malvagio e soprattutto i buoni non sono
sempre dalla parte della ragione e del bene superiore.
Il romanzo
si divide in due parti, avrebbe potuto essere una dilogia, invece per fortuna è
uscito in un unico volume!
La prima
parte possiamo dire che è dedicata alla scoperta del mondo magico e di tutti i
personaggi che vi ruotano intorno, nella seconda c’è più coralità: dopo aver
conosciuto le regole che dominano il mondo magico e i suoi strambi personaggi, ci lasciamo trasportare dalla trama in
un’appassionante ricerca da cui dipende il destino di tutte le Firenze.
Il romanzo è
autoconclusivo, ogni nodo verrà al pettine. Ma con tutta questa ricchezza di
personaggi, sarebbe senz’altro interessante leggere racconti brevi che narrino
vicende parallele o svoltesi prima dell’inizio di questa storia, anzi lo spero
vivamente perché sono personaggi da cui è difficile staccarsi.
Lo stile è
scorrevole, le parole che sceglie l’autrice sono perfette per descrivere
luoghi, fatti, combattimenti magici, personaggi, sono riuscita a vedere
benissimo tutte le scene narrate. Come mi piacerebbe se ne traessero una serie
tv!
Francesca Cappelli |
Nella storia
emergono molti temi che interessano l’autrice, che si possono riassumere con
un: vivete la vostra vita come volete, amate chi volete, e non state a sentire
quello che dice la gente su di voi.
Poi c’è la musica, altra arte molto amata e
praticata da Francesca Cappelli, che tra l’altro è riuscita a scrivere delle
rime perfette, cosa non facile.
Anche il
tema della memoria è molto bello: una città esiste veramente solo se ci sarà
gente che avrà tanti ricordi su essa; una città non è composta solo dalla macro-storia,
ma anche dalle piccole storie personali delle persone che ci abitano o ci hanno
abitato, che la rendono viva e unica. Cancellare la memoria delle città
significherebbe privarle della loro essenza.
Infine,
emerge in ogni pagina tutto l’amore dell’autrice per Firenze e per le sue
bellezze.
L’edizione è
curatissima e la cover di Mala Spina riproduce perfettamente l’idea alla base
del romanzo.
In
conclusione, straconsiglio questo romanzo, adatto da 14 anni in su, anche
qualcosa in meno.
Ricapitoliamo:
- Titolo: L’altra anima della città
- Autore: Francesca Cappelli
- Genere: urban fantasy
- Editore: Nps edizioni
- N. di pagine: 322
- Prezzo ebook: €2,99
- Cartaceo (dal 1 luglio 2020) €14
- LinK: Amazon
Grazie davvero per la bellissima e approfondita recensione!
RispondiEliminaIn effetti qualche racconto su questi personaggi esiste già e altri li scriverò, perché "giocare" con Firenze e dintorni mi piace moltissimo e ho ancora voglia di farlo.
L'immagine con la donna, la libreria e l'acqua è impressionante...
E' stato un piacere leggere il tuo romanzo!
EliminaAnche io quando il giorno dopo ho visto quella foto sono rimasta basita! Ugualeeee
Finalmente un libro con un inizio e una fine, ormai sono diventati una rarità!
RispondiEliminaAnche io preferisco i romanzi autoconclusivi!
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