giovedì 8 ottobre 2020

RECENSIONE- RIZOMI DEL SOLE NASCENTE DI AA.VV.

 

 Un antologia di racconti di fantascienza ispirati allOriente

 


Konnichi wa, cari amanti del lontano Oriente. Unantologia di fantascienza con un titolo e una copertina simili non potevo lasciarmela sfuggire, e non dovreste neppure voi. I racconti ispirati, ambientati, o con un richiamo alle terre dellEst sono stati raccolti e curati da Gian Filippo Pizzo, una garanzia; sono di vario genere e stile, mai banali.

 

Il primo racconto, Stelle dinverno di Monica Serra, e il mio preferito, la narratrice di mondi stavolta ha superato se stessa nelloffrirci questa storia dal duplice punto di vista, quello di una creatura che cresce in un uovo e apprende le nozioni riguardanti il mondo e la storia e quello di Sakura, una donna giapponese del periodo medievale, che fuggendo da guerre e stragi si rifugia in un santuario in montagna. Qui nel torii appare in una luce luovo, che si sta frantumando. Pazientemente, la donna lo ripara con tecnica e maestria, e cosi facendo ripara anche le proprie ferite. Lautrice richiama la tecnica del kintsugi, ovvero riparare con oro le cose rotte per dar loro una seconda vita, ancora piu preziosa (ovviamente Sakura non usa loro!). Questa metafora si adatta perfettamente al prosieguo della storia, dallo stile immersivo. Bellissimo, anzi, bellerrimo!

 

Col secondo racconto cambiamo completamente genere e stile. Gli alieni dellOriente tenebroso di Danilo Arona e un racconto divertente che ironizza sulle mode alimentari importate dalloriente, di ambientazione italiana, molto scorrevole e leggero. Un gruppo di personaggi misteriosi si recano al negozio del protagonista facendo man bassa di alimenti macrobiotici. Chi saranno? Diversi i richiami alla cultura pop. Molto carino.

 

Galattica di Antonino Fazio e un racconto dallo stile molto cinematografico, in cui il protagonista, un illustratore, e la bella vicina Wu Wei si ritrovano coinvolti in una spericolata missione. Il richiamo allOriente qui e determinato dal Tao, complessa filosofia che nella storia ricopre una certa rilevanza, non solo teorica. Molto dinamico e coinvolgente.

 


Segue Interferenze di Lukha B. Kremo, un singolare racconto che si svolge su due piani. In uno, lhacker Tatsuya cerca di eliminare un virus- demone dalla Rete, utilizzando la meditazione; nellaltro assistiamo alla storia damore tra un principe persiano e una donna. Lautore col suo linguaggio rende quasi poetici i passi avventuroso-tecnologici in cui il protagonista cerca e combatte il demone, in un parallelismo tra la sua location, la Norvegia, e il cyber-spazio. 

Purtroppo del resto della storia non ci ho capito molto e non posso dire di piu.

 

Il racconto successivo sintitola Nel nome della Regina scritto da Irene Drago, ed e un altro dei miei preferiti. Lautrice trasporta il lettore in unavventura dai toni steampunk ambientata in India, ove un gruppo di persone si sta recando in una citta per compiere unimportantissima missione, ma qualcuno vuole impedirglielo. Con la sua prosa, Irene Drago prende il lettore per mano e gli mostra , svelandogli pian piano, tutte le particolarita di questo mondo, dei personaggi e della missione stessa. Grande fantasia e abilita nel descrivere il luogo di destinazione, sembra davvero di vederlo. Un racconto eccellente.

 

Con la storia successiva ci troviamo nella Cina del III sec a.C.,   Un racconto di pioggia e luna di Franco Ricciardiello. Di questo bellissimo racconto ho apprezzato molto la presenza di un personaggio storico, lImperatore Shin Huang Ti, e la rielaborazione in chiave fantastica delle sue imprese e delle sue volonta. Un altro dei miei racconti preferiti, bello stile, belle descrizioni, molto avvincente.



 Con Il sentiero del vuoto Stefano Carducci e Alessandro Fambrini ci portano in un futuro non meglio identificato, ove il protagonista e sulle tracce del famoso artista nipponico Utamaro Hiroshige. Il suo viaggio non e solo terreno, daltronde il titolo si riferisce a uno dei principi zen  principali, quello del vuoto, che e esso stesso la chiave per un percorso meditativo. Un racconto molto originale.

 


Disponendo il controllo dellImpero a Oriente di Sandro Battisti e un racconto filosofico- metafisico, in cui Florian e la sua compagna Kate si trovano in un luogo non meglio specificato, mentre allesterno lImpero connettivo va in disfacimento. Florian cerca risposte sul futuro tramite la meditazione e gli antichi oracoli cinesi, lI-Ching. Un racconto complesso e particolare, ricco di richiami alla caduta dellImpero romano.

 

Chiude la raccolta Noraebang di Serena M. Barbacetto, un bel racconto ambientato su unastronave scientifica in missione, la Chrysalis, in cui lIA della nave placa gli animi tramite la musica, tra cui canzoni coreane. Un racconto molto ben scritto.

 

Lediting e perfetto; la cover meravigliosa nella sua semplicita, una delle migliori che mi sia capitato di vedere ultimamente.

Consiglio vivamente questeccellente antologia a tutti gli amanti della fantascienza e non solo!


Recap

  • Titolo- Rizomi del sole nascente
  • Autore- AA.VV.
  • Curatore- Gian Filippo Pizzo
  • Genere- fantascienza
  • Editore- Kipple officina libraria
  • N. di pagine- 152
  • Prezzo cartaceo-  € 15
  • Prezzo ebook- € 3,99
  • Link - Amazon

2 commenti:

  1. Molte grazie per questa splendida e puntualissima recensione!
    Gian Filippo Pizzo

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    1. E' stato un piacere leggere questa bellissima e ben curata antologia

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