La nuova serie di Star Trek è il prequel della serie classica
Cari esploratori spaziali,
era da tempo che non seguivo così appassionatamente una serie tv, tanto da terminare in breve tempo la stagione e aver iniziato già la 2°. Eppure avrete letto in giro commenti non positivi, e vi chiederete se amo fare la bastian contraria o non ci capisco niente della materia trekkiana. Non è esattamente così: la serie ha senz'altro delle pecche, ma quale serie non ce l’ha? Il fatto è che il fandom duro e puro è iper critico, e li capisco pure, ad esempio a me i film degli X-Men fanno c@§@r€ quasi tutti… Ma certe critiche sono abbastanza pretestuose, come storcere il naso per le divise diverse oppure per la monoespressività della protagonista interpretata da Soneqa Martin-Green, che, intendiamoci, non è da Oscar ma sta nel personaggio che si porta molto dolore e molta responsabilità sulle spalle. Funziona.
Oh,
d’altronde pure Nicholas Cage fa due espressioni, eppure funziona nei suoi
ruoli!
Eh?!? |
Altre critiche colgono più nel segno, come la mancanza di continuity: la serie è un prequel della serie classica, ma perché non ci sono riferimenti al riguardo, soprattutto tenendo conto del fatto la protagonista, Michael Burnham, è stata allevata su Vulcano da Sarek e Amanda, quindi è sorellastra di Spock?...
Costei nelle prime puntate si ammutina per salvare la sua nave da un attacco Klingon, contravvenendo agli ordini del suo capitano, ma fallisce; viene prima imprigionata, poi ha una seconda possibilità sulla USS Discovery, comandata dal Capitano Lorca, un ottimo Jason Isaacs, il mio personaggio preferito della serie. Carismatico, ha i suoi scopi personali da perseguire, ma si dimostra sempre un buon capitano. Almeno fino a metà stagione...
Sulla
Discovery hanno trovato un modo per viaggiare a super-velocità warp, e anche
questo è un punto di discordanza con la serie classica, ma probabilmente ci
spiegheranno dopo il perché. Sicuro, è un metodo pericoloso…
La
serie procede nello spirito avventuroso trekkiano, con relazioni varie (amicizie, amori...)tra i
personaggi dell’equipaggio, tutti molto carini e ben delineati e pericoli da affrontare:
non ci si annoia mai, tra corse all’ultimo secondo e colpi di scena non
scontati. A metà serie ce ne sono un paio di grossi, uno dei quali non mi è del
tutto chiaro; penso che avrebbero dovuto spiegare meglio alcuni fatti che non
posso specificare per non spoilerare.
Nel
finalissimo di stagione, incontriamo una vecchia conoscenza, così magari i fans
più sfegatati si placano!
Tecnicamente ben realizzata, non si poteva certo pretendere il mantenimento degli stili anni '60 per quanto riguarda la scenografia, il rinnovamento è stato necessario.
Molto carina anche la sigla, che alla fine richiama lo storico refrain.
Credo
che mi slurperò la 2° stagione in un warp!
Recap:
- Titolo: Star Trek Discovery
- Genere: fantascienza
- Stagioni: 2- continua
- N. puntate: 15+14+…
- Produzione: USA (CBS)
- Rete di trasmissione italiana: Netflix
- Cast: Sonequa Martin Green, Jason Isaacs, Doug Jones, Shazad Latif, Anthony Rapp, Mary Wiseman, Michelle Yeoh
Trailer
1° stagione:
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