Un romanzo horror molto forte, sequel di “Nora”
avete presente il terrore provato guardando
L’esorcista, il raccapriccio durante Suspiria o Phenomena, il panico ansiogeno con
Ring? Bene, al confronto di questo romanzo sono opere Disney.
Stanza 218 di Giacomo Ferraiuolo non dà un attimo di respiro, dalla prima
all’ultima pagina non c’è tregua: l’orrore trasuda da ogni pagina, le scene sono
molto, molto splatter, alcune davvero toste anche per chi ha lo stomaco forte.
Leggiamo la trama:
Gli argomenti della stregoneria e del patto con diavolo,
trattato come detto con scene molto
forti, sono ideali per la tematica del romanzo,
quella del desiderio umano che può spingere le persone a fare di tutto
per ottenere ciò che bramano; e il male è lì, dietro l’angolo, a blandire dove
trova terreno fertile. Le ombre che inseguono i protagonisti a ogni passo sono
metafora delle ombre interiori che si annidano in tutti gli individui, e se prendono il
sopravvento possono condurre alla follia.
Come accennato nel titolino, “Stanza 218” è un
sequel/prequel di “Nora”, qui recensito, grande successo dell’autore, Giacomo Ferraiuolo.
Per tre quarti del romanzo non sembra però esserci attinenza, viene tutto
svelato alla fine. E che finale!
In “Nora” c’era una voluta mancanza, quella della
storia del dottor Marconi, inquietante e ambigua figura che aveva in cura la
protagonista. Questa storia colma quella mancanza.
L’edizione Dark Zone è come sempre curatissima,
perfetta la cover di Livia De Simone rappresentante la famigerata stanza
ospedaliera.
Intervistiamo l’autore, Giacomo Ferraiuolo.
1) Ciao Giacomo, bentornato su IUF. Sei d’accordo con questa mia
recensione, vuoi aggiungere qualcosa?
Ciao Alessandra, per prima cosa, grazie per lo spazio che mi hai dedicato.
Grazie anche per questa splendida recensione, non mi sento di aggiungere altro,
hai capito l’essenza del romanzo.
2) Hai dichiarato nella postfazione che la prima stesura del romanzo era
molto diversa. Il tema stregoneria ti è venuto in mente dopo o già c’era in
quella stesura?
Sì, la
prima stesura era molto diversa. Il tema della stregoneria c’era anche in
quella versione, ma era trattato in maniera molto diversa rispetto alla
versione finale. Posso dire che impregnava di meno le pagine, e diventava un
ingrediente pericoloso solo alla fine della storia.
Grazie per il complimento! Sono sempre stato molto
interessato all’occulto. Stregoneria e diavoli sono spesso trattati nelle
storie dell’orrore. Nei momenti di pausa dal lavoro mi capita di aprire siti
web o vagare per Youtube alla ricerca di documentari o testimonianze sugli
argomenti più disparati, tra cui anche stregoneria e riti. La scena del
coniglio, per esempio, l’ho letta in un articolo e mi è talmente rimasta
impressa che ho voluto utilizzarla. Non mi sono ispirato a una storia in
particolare, ma se posso consigliare un film sulle streghe che mi ha molto
colpito è: ‘Le Streghe di Salem’ di Rob Zombie.
4) La prima stesura mi incuriosisce. L’hai proprio cancellata o c’è la
possibilità di leggerla un giorno, magari su qualche blog o in self?
Mmh, ce l’ho ancora. Chissà, forse potrò
utilizzarla in un futuro per una storia completamente nuova. Posso dirti che
solo due scene erano ambientate post Nora, la prima e l’ultima. Tutto il resto
del romanzo era ambientato nel 1975 e Adele era un personaggio di contorno. I
protagonisti erano Antonio e il Custode. La vicenda si incentrava su loro e su
una strega che era morta nel 1800. Però mancava di qualcosa, era come se la
vera storia doveva ancora maturare.
5) La vicenda Nora è conclusa o pensi di riservarci altre sorprese?
Nora avrà per sempre un posto speciale nel mio
cuore. Vorrei un giorno riprendere in mano la storia e continuare, in qualche
modo, da dove tutto termina in Stanza 218. Al momento sono però preso da altre
storie. Ho un romanzo in uscita nel 2021 e sono nel pieno della stesura di un
nuovo progetto. Ci vorrà del tempo, ma la cosa meravigliosa dei libri, e
dell’arte in generale, è che non hanno una data di scadenza.
6) Chi non ha letto Nora può leggere Stanza 218?
Sì, la vicenda di Nora non è importante per
comprendere la storia raccontata in Stanza 218. Ovviamente ci si troverà
davanti a qualche spoiler, ma sono due storie che possono essere lette in
maniera indipendente.
7) Progetti futuri?
Tante storie che mi frullano nella testa e che spero di poter scrivere presto! Sì, ci sono diversi progetti all’orizzonte e non vedo l’ora di vederli realizzati in carta e inchiostro. Anche questo è uno dei motivi per i quali non vedo l’ora finisca questo 2020 ;)
Grazie di
essere stato con noi, alla prossima!
Consiglio
Stanza 218 a chi ha lo stomaco mooolto forte. Horror duro e puro, ragazzi!
Recap
Titolo: Stanza 218
Autore: Giacomo Ferraiuolo
Editore: Dark Zone
N. di pagine: 250
Prezzo: € 14,90
ebook: € 2,99
Link: Amazon
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