martedì 9 novembre 2021

BLOGTOUR STREGHE D'ITALIA- SECONDA TAPPA

Intervista allo scrittore Marco Bertoli sul suo racconto La vecchia del Pozzo




Benvenuti alla seconda tappa del blogtour dedicato a Streghe d'Italia, antologia di racconti ispirati alle streghe del folklore italiano edita da Nps edizioni.
Marco Bertoli ci racconta della strega da lui scelta, La vecchia del pozzo.


1) Due parole per presentarti. E soprattutto quanta magia c’è in te?

Ciao a tutte e tutti. Mi chiamo Marco, sono nato nel gennaio del 1956 a Brescia e abito a Pisa. Sono geologo e lavoro come tecnico di laboratorio al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa.

Mi piace raccontare storie da quando ero bambino, ma ho pubblicato il mio primo romanzo nel 2012.Per me scrivere significa scavare in me stesso nel tentativo di illuminare quegli angoli bui dell’anima che, di solito, siamo portati a evitare. Esaminarli ha come conseguenza non solo il conoscermi meglio ma anche l’entrare in un contatto più profondo con gli altri.

Nonostante sia un uomo di Scienza e con i piedi ben radicati nella concretezza della realtà, tuttavia mi sono sempre chiesto se esista un “mondo” oltre l’esperienza dei nostri sensi. Da questa domanda scaturisce il fascino che la magia, intesa nella sua accezione più ampia, ha sempre esercitato su di me. Questo è il motivo per cui sia nei romanzi Fantasy che ho pubblicato sia nei racconti mi piace fondere elementi e personaggi storici con il fantastico. A costo di apparire presuntuoso, direi che seguo le orme degli antichi aedi che cantavano le vicende di uomini e donne in carne e ossa intrecciandole con quelle delle divinità.


2) Quali streghe compariranno nel tuo racconto? A quali leggende/storie di folclore ti sei rifatto/a?

La “Vecchia del pozzo”, “La Vëcia de póz” in dialetto romagnolo, è la strega che ho eletta come protagonista del mio racconto. Sulla base della tradizione della gente di campagna si tratta di una “brutta maliarda con ali di pipistrello che vive in ogni pozzo e vi attira i bambini per succhiarne il sangue”. È evidente da dove nasce un simile spauracchio: dal volere evitare che i piccoli troppo curiosi si sporgano dai cigli dei pozzi, vi precipitino dentro e affoghino.


3) Dove è ambientato il racconto? Perché questa scelta?

A Cesena e in due epoche diverse: il febbraio del 1377 e l’oggi. Le ragioni della scelta sono due. La prima è che ho vissuto la fine dell’infanzia e l’adolescenza in quella città e ne conservo bei ricordi e amicizie tuttora salde. La seconda è che in quella data Cesena venne rasa al suolo e la popolazione trucidata dalle milizie del Capitano di ventura Giovanni Acuto, il famigerato “Massacro dei Bretoni”. Ho pensato che una bimba sopravvissuta all’orrore della strage fosse la candidata ideale per trasformarsi in una creatura assetata di sangue.


4) Un piccolo estratto dal racconto.

La vecchia si alza dalla sedia con uno scricchiolio della pelle rinsecchita. Anche i passi che le servono per arrivare all’ingresso del suo rifugio provocano un rumore simile allo spezzarsi progressivo di un fascio di rametti. Giunta all’apertura si affaccia e solleva con fatica la fronte al cielo.

Gocce di pioggia la bagnano mentre un lampo affetta l’oscurità della notte. Il bagliore elettrico illumina per un attimo una testa da scheletro coperta da uno striminzito cespuglio di capelli color cenere. Un volto tanto devastato da rughe scavate non dallo scorrere degli anni ma dai secoli che assomiglia a uno scarabocchio. Una bocca dritta e sottile come una ferita di pugnale da cui spuntano canini da predatore. Occhi minuscoli quanto uno spicciolo e infossati. Nelle iridi arancioni luccica, però, una ferocia da bestia selvaggia.


5) Indicare una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto.

Burn The Witch della band Queens Of The Stone Age.


Biografia e contatti  


A quanto già riportato nella presentazione aggiungo che sono sposato da quarant’anni con Anna, ho due figlie, Debora e Serena, e una nipotina, Isabella.

A partire dal 2012 ho pubblicato quattro romanzi gialli - La Signora che vedeva i morti (2012), L’avvoltoio. Delitti all’alba della scrittura (2014), Percussor. I delitti del Reame Pisano (2019), Morte a Pilakopi (2021) -, quattro romanzi per ragazzi - Gilgamesh. La storia di un eroe sumero (2015), Ivano. Il cavaliere del leone (2016) con mia figlia Serena, 1886. Quando le Lunatermiti invasero la Terra (2017), La Streghetta e la Vampira (2018) -, quattro antologie di miei racconti - Eroina suo malgrado e altri racconti, Frammenti di vita, Delitti nella Storia, Il Cavaliere, la strega e… (2015) - e un racconto lungo - La mula del maresciallo (2021).

Oltre duecentodieci miei racconti sono inclusi in altrettante antologie di autori diversi. Molti di essi hanno vinto concorsi letterari o si sono classificati finalisti.

La mia email è: marco.bertoli@unipi.it

Le mie pagine Facebook sono: Marco Bertoli, Marco Bertoli Scrittore.


La prossima tappa del blogtour sarà sul blog I mondi fantastici, mentre nella quarta tappa si parlerà del racconto della sottoscritta sul blog Gli occhi del lupo

  • Titolo: Streghe d’Italia
  • Autore: Autori vari
  • Editore: NPS Edizioni
  • Genere: antologia di racconti fantastici
  • Pagine: 228
  • Formato: cartaceo e digitale
  • Prezzo: 14 euro (cartaceo) / 2,99 euro (digitale)
  • ISBN: 978-88-31910-446 (cartaceo) / 978-88-31910-453 (ebook)
  • Uscita: 1 novembre 2021
  • Copertina di Vincenzo Pratticò
  • Link: Amazon 




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