1) Due parole per presentarti. E soprattutto quanta magia c’è in te?
Ciao a tutte e tutti.
Mi chiamo Marco, sono nato nel gennaio del 1956 a Brescia e abito a Pisa. Sono
geologo e lavoro come tecnico di
laboratorio al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa.
Mi piace raccontare
storie da quando ero bambino, ma ho pubblicato il mio primo romanzo nel 2012.Per
me scrivere significa scavare in me stesso nel tentativo di illuminare quegli
angoli bui dell’anima che, di solito, siamo portati a evitare. Esaminarli ha
come conseguenza non solo il conoscermi meglio ma anche l’entrare in un
contatto più profondo con gli altri.
Nonostante sia un uomo di Scienza e con i piedi ben radicati nella
concretezza della realtà, tuttavia mi sono sempre chiesto se esista un “mondo”
oltre l’esperienza dei nostri sensi. Da questa domanda scaturisce il fascino
che la magia, intesa nella sua accezione più ampia, ha sempre esercitato su di
me. Questo è il motivo per cui sia nei romanzi Fantasy che ho pubblicato sia
nei racconti mi piace fondere elementi e personaggi storici con il fantastico.
A costo di apparire presuntuoso, direi che seguo le orme degli antichi aedi che
cantavano le vicende di uomini e donne in carne e ossa intrecciandole con
quelle delle divinità.
2) Quali streghe compariranno nel tuo racconto?
A quali leggende/storie di folclore ti sei rifatto/a?
La “Vecchia del pozzo”, “La Vëcia
de póz” in dialetto romagnolo, è la strega che ho eletta come protagonista del
mio racconto. Sulla base della tradizione della gente di campagna si tratta di
una “brutta maliarda con ali di pipistrello che vive in ogni pozzo e vi attira
i bambini per succhiarne il sangue”. È evidente da dove nasce un simile
spauracchio: dal volere evitare che i piccoli troppo curiosi si sporgano dai cigli
dei pozzi, vi precipitino dentro e affoghino.
3) Dove è ambientato il racconto? Perché questa
scelta?
A Cesena e in due epoche diverse: il febbraio del 1377 e l’oggi. Le
ragioni della scelta sono due. La prima è che ho vissuto la fine dell’infanzia
e l’adolescenza in quella città e ne conservo bei ricordi e amicizie tuttora
salde. La seconda è che in quella data Cesena venne rasa al suolo e la
popolazione trucidata dalle milizie del Capitano di ventura Giovanni Acuto, il
famigerato “Massacro dei Bretoni”. Ho pensato che una bimba sopravvissuta
all’orrore della strage fosse la candidata ideale per trasformarsi in una
creatura assetata di sangue.
4) Un piccolo estratto dal racconto.
La vecchia si alza dalla sedia con uno
scricchiolio della pelle rinsecchita. Anche i passi che le servono per arrivare
all’ingresso del suo rifugio provocano un rumore simile allo spezzarsi
progressivo di un fascio di rametti. Giunta all’apertura si affaccia e solleva
con fatica la fronte al cielo.
Gocce di pioggia la bagnano mentre un lampo affetta l’oscurità della
notte. Il bagliore elettrico illumina per un attimo una testa da scheletro
coperta da uno striminzito cespuglio di capelli color cenere. Un volto tanto
devastato da rughe scavate non dallo scorrere degli anni ma dai secoli che
assomiglia a uno scarabocchio. Una bocca dritta e sottile come una ferita di
pugnale da cui spuntano canini da predatore. Occhi minuscoli quanto uno
spicciolo e infossati. Nelle iridi arancioni luccica, però, una ferocia da
bestia selvaggia.
5) Indicare
una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto.
Burn The Witch della band Queens Of The Stone Age.
Biografia e contatti
A quanto già riportato nella presentazione aggiungo che sono sposato da
quarant’anni con Anna, ho due figlie, Debora e Serena, e una nipotina,
Isabella.
A partire dal 2012 ho pubblicato quattro romanzi gialli - La Signora che
vedeva i morti (2012), L’avvoltoio. Delitti all’alba della scrittura (2014),
Percussor. I delitti del Reame Pisano (2019), Morte a Pilakopi (2021) -, quattro
romanzi per ragazzi - Gilgamesh. La storia di un eroe sumero (2015), Ivano. Il
cavaliere del leone (2016) con mia figlia Serena, 1886. Quando le Lunatermiti
invasero la Terra (2017), La Streghetta e la Vampira (2018) -, quattro
antologie di miei racconti - Eroina suo malgrado e altri racconti, Frammenti di
vita, Delitti nella Storia, Il Cavaliere, la strega e… (2015) - e un racconto
lungo - La mula del maresciallo (2021).
Oltre duecentodieci miei racconti sono inclusi in altrettante antologie
di autori diversi. Molti di essi hanno vinto concorsi letterari o si sono
classificati finalisti.
La mia email è: marco.bertoli@unipi.it
Le mie pagine Facebook
sono: Marco Bertoli, Marco Bertoli Scrittore.
La prossima tappa del blogtour sarà sul blog I mondi fantastici, mentre nella quarta tappa si parlerà del racconto della sottoscritta sul blog Gli occhi del lupo!
- Titolo: Streghe d’Italia
- Autore: Autori vari
- Editore: NPS Edizioni
- Genere: antologia di racconti fantastici
- Pagine: 228
- Formato: cartaceo e digitale
- Prezzo: 14 euro (cartaceo) / 2,99 euro (digitale)
- ISBN: 978-88-31910-446 (cartaceo) / 978-88-31910-453 (ebook)
- Uscita: 1 novembre 2021
- Copertina di Vincenzo Pratticò
- Link: Amazon
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