giovedì 3 novembre 2022

SEGNALAZIONE: PRIMO LEVI AGENTE DEL MEME DI ARISTIDE UNIVERSO/DAVIDE TARO'

 UN ROMANZO italiano old Sci fi, riscoperto per la prima volta, rimasto fino ad ora dimenticato.

Un romanzo sulla Fantascienza che ha la caratteristica inquietante, peculiare e morfologica di farsi dimenticare!




Cari lettori,

oggi parliamo di un romanzo davvero singolare, come avrete potuto notare dall'introduzione!


 

'PRIMO LEVI Agente del MEME'  

pubblicato come allegato per le edicole della provincia nel 1988 alla Stampa di Torino editato dalla Futura Taurinorum Edizioni da Aristide Universo, probabilmente uno pseudonimo  di  un giornalista torinese che scriveva piccoli articoli per giornali locali, soprattutto sulla Olivetti di Ivrea, e che si occupava, anche, degli avvistamenti UFO nella seconda metà degli anni  '70 nei pressi del monte Musiné vicino la città subalpina.
Scomparve insieme al suo libro dopo averlo dato alle stampe per una piccola casa editrice di Torino e dopo averlo distribuito nei chioschi di giornalai in tutto il Piemonte.

Ecco la storia come è stata riproposta dal curatore Davide Tarò ritrovata in copia unica nel formato della pubblicazione originale nella biblioteca privata del Conte piemontese Radicati di Marmorito (già amico all'epoca di Fruttero e Lucentini ai quali consigliò la pubblicazione dell'autore allora semisconosciuto in Italia Howard Philips Lovecraft :

 

Primo Levi il testimone della Shoah, il chimico italiano, scrittore di racconti fantascientifici come le antologie 'Storie Naturali' , 'Vizio di Forma' e 'Lilit' e altri racconti sotto lo pseudonimo di Damiano Malabaila dopo essersi suicidato si ritrova alla deriva come essenza nello spazio profondo in un reticolo di realtà in cui lui stesso risulta essere incarnato nell'ufficiale chimico a bordo di un'astronave al soldo di forze multinazionali alla ricerca di una energia infinitamente rinnovabile e potente, l'energia Memefattorica: l'immaginazione.




E' un'immaginazione di Levi il bambino torinese in un'Italia postbellica di nome Aristide Universo che dal 1952 legge fantascienza e, soprattutto, I romanzi di URANIA?

E' un'immaginazione di Levi l'inquietante figura dell' Amico che nel periodo del boom editoriale della narrativa fantascientifica vuole cancellare dalle menti di ogni essere vivente tutto ciò che può essere considerato fantascienza?

Fu immaginazione  di Levi l'ottimistica e irripetibile idea di futuro dell'esposizione internazionale del lavoro chiamata  'Italia 61' in una Torino mai così fantascientifica e mai così "dimenticata" ?

Le risposte potrebbero giacere vicino al concetto stesso di Memoria.
Concetto divenuto essenziale al testimone della Shoah Primo Levi che si scoprirà, suo malgrado, Memefattore.
Una figura mitica che possiede il potere di rendere la cosiddetta immaginazione una realtà tangibile, sovrascrivendone la precedente nei ricordi della gente comune, ma pagandone l'atto con la sua pelle, il suo sangue e la sua anima e la sua memoria.
La Memoria.
Soprattutto della Shoah.

Si vedrà un inedito Primo Levi  fronteggiare, durante la fantascientifica e dimenticata expo Italia 61 tenutasi in una Torino mai così futuristica, Walt Disney e tutta la sua potenza immaginifica al servizio dell'ex ingegnere nazista visionario Von Braun.
Perché l' immaginazione crea potere rinnovabile, una fonte di energia eterna.
Un gioco antico, pericoloso.

Ma l'immaginazione può essere sinonimo, a volte, anche di RICORDARE.
E Primo Levi, prima di tutto, ha un carnale bisogno di ricordare chi è stato e cosa potrà mai diventare ed essere ancora.

Fantascienza classica con elementi di un saggio psichedelico che cita la liberalizzazione, e l'uso medico sconsiderato sulla popolazione civile,  dell'LSD negli anni '60 e '70 dove gli avvistamenti di UFO fioccavano come neve! Inoltre un sentito omaggio a tutte le pubblicazioni da poche lire di fantascienza dell'epoca.




Aristide Universo, nasce il 20 Giugno 1952 a Torino. Diventa pubblicista e collaboratore di diverse testate locali, per le quali si occupa, neanche troppo ironicamente della decadenza della produzione storica delle cipolline ad Ivrea per “colpa” della futuristica Olivetti e del suo carismatico, unico e sfortunato leader.
Si occupa, negli ultimi anni conosciuti della sua vita, di avvistamenti ufo avvenuti sul monte Musinè e nei dintorni.
Universo esce dalla vita editoriale del Paese nel 1989 quando si perdono le sue tracce di lui e del suo capolavoro.


Recap


  • Titolo: Primo Levi agente del Meme
  • Autore: Davide tarò/Aristide Universo
  • Genere: fantascienza, ucronia
  • Editore: Scudo edizioni
  • N. di pagine: 130
  • Data di uscita: 16/09/12022
  • Prezzo: € 9,36 cartaceo, € 2,99 ebook
  • Link: Amazon



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