martedì 18 settembre 2018



RECENSIONE: VENUTI DAL MARE 
di Gianluca Malato







Genere: horror, storico, mitologico, libri per ragazzi
Editore: NPS
Pagine: 122
Link : Amazon
Sito Nps: www.npsedizioni.it


Trapani, inizi del Novecento. Giuseppe Nicosia è il primo flautista dell'orchestra del Conservatorio. Per lui, la musica è tutto. Durante un temporale, viene aggredito da una bizzarra creatura, proprio nel cuore della sua città. Convinto di aver sognato, Giuseppe prova a cacciare dalla mente il pensiero di quell'essere, ma nuove apparizioni lo convincono che la minaccia è reale. Con l'aiuto di un cacciatore e di un pescatore, Giuseppe indaga per scoprire il mistero che circonda le creature venute dal mare, prima che la tempesta da loro scatenata travolga Trapani e la Sicilia intera.


Ho voluto leggere questo libro perché incuriosita dal mix storia-mito-horror con ambientazione siciliana, nello specifico la storia si svolge  nella bellissima Erice dove sono stata qualche tempo fa, e debbo dire di essere rimasta ampiamente soddisfatta.

Vista da Erice




Il castello di Venere a Erice

Stradina a Erice


I personaggi sono tutti ben delineati e dotati di una forte personalità. I tre uomini che si uniscono per cercare di combattere i mostri sono tre tipi che più distanti tra loro non possono essere (un musicista, un cacciatore e un pescatore), eppure riescono ad andare oltre le proprie differenze per lottare insieme e salvare l’umanità, e questo è già un bel messaggio presente nel libro.

Le avventure sono ben inserite nel contesto storico (siamo ai primi del ‘900) e geografico: il mare, le stradine di Erice, il paesaggio… 
Il richiamo alla mitologia e alle conoscenze pitagoriche arricchisce la storia: chi sono questi esseri terribili che vengono dal mare? Perché non se ne ha memoria in nessun testo? In che modo si potranno sconfiggere? Tutte domande che troveranno risposta col dipanarsi della trama.

La musica e l’arte sono le vere protagoniste di questo romanzo: il messaggio è molto chiaro, le arti  come appunto la musica salveranno il mondo.
Lo stile è scorrevole, la storia è molto ben equilibrata in tutte le sue parti.
L’edizione è molto curata, d’impatto la copertina tendente al verde (un richiamo ai mostri) realizzata da  Marco Pennacchietti.
Il contributo horror si limita alle misteriose e fameliche creature che sbucano dal mare, ma non ci sono scene particolarmente cruente e splatter, così il libro è perfettamente adatto a un pubblico di lettori anche molto giovani, direi da 9-10 anni in su.


Ora rivolgiamo qualche domanda all’autore, Gianluca Malato



1)   Ciao Gianluca, benvenuto su Infiniti universi fantastici. Ci parli un po’ di te e 
della tua passione per la scrittura? Cosa hai pubblicato oltre a “Venuti dal mare”?

Ciao e grazie per l'ospitalità! Che dire di me... sono nato in Sicilia 32 anni fa, poi mi sono spostato a Roma dove mi sono laureato in Fisica Teorica e ora lavoro nel settore informatico. Per metà della mia vita ho coltivato l'amore per la scrittura e continuerò a farlo finché potrò, oltre alla musica, che sta ritornando a far parte della mia vita. "Venuti dal mare" è il mio decimo libro. Prima di questo ho pubblicato diversi romanzi e racconti di genere fantastico, prevalentemente fantasy e horror.

2)   Com’è nato “Venuti dal mare”?

Sono passati molti anni. 14, per l'esattezza. L'idea iniziale era quella di un musicista in grado di uccidere i mostri con la sua musica. Il resto è venuto fuori da sé.


3)   Parchè hai scelto di ambientarlo ai primi del ‘900?

Perché mi sembrava un'ambientazione suggestiva per la storia. Ho visto delle vecchie fotografie di Trapani in quell'epoca e mi sono piaciute tantissimo.

4)   Domanda spoiler!


 Mi sono chiesta come mai non appaia anche Poseidone, visto che i mostri sono stati relegati nel suo regno d Zeus…

C'erano già abbastanza creature mitologiche J No, scherzo. In realtà non ci avevo pensato. Magari, chissà, se ne può fare qualcosa in un possibile sequel.



5)   Quanto è importante per te la musica?

Molto importante. Prima di fare lo scrittore volevo fare il compositore e ora sto facendo entrambe le cose. La musica è una forma d'arte che coniuga la creatività e la razionalità in una forma unica e questo è straordinario. Per questo la adoro.

6)    Stai scrivendo qualcosa di nuovo adesso?

Sto lavorando al racconto per la nuova antologia NPS e dopo ricomincio a scrivere un romanzo noir che ho interrotto.



Grazie per essere stato con noi, alla prossima!

Credits foto di Erice : Alessandra Leonardi 

 

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