lunedì 26 agosto 2019



RECENSIONE serie tv: 
STRANGER THINGS 3


Nella stagione 3 di Stranger Things i Duffer Bros. ci mostrano i bambini di Hawkins che diventano adolescenti e continuano a combattere i mostri del Sottosopra






 La terza stagione della popolare serie fantasy-horror  è ambientata nel 1985.
Il gruppetto di bambini terribili è cresciuto, ormai sono pre-adolescenti e come tali si comportano: un po’ adulti, un po’ bambini, alle prese con problemi e turbamenti tipici della loro età.
Nelle prime tre puntate (sono otto in tutto) assistiamo ai cambiamenti dei personaggi, ai loro turbamenti adolescenziali e familiari e conosciamo il nuovo avversario di stagione, un terribile Mind-flyer che stravolge la vita degli abitanti di Hawkins durante una calda estate fatta di piscine, centri commerciali, gelaterie e cinema.

La serie cerca di diventare adulta insieme ai suoi protagonisti

Ci riesce quando ci mostra scene splatterose, combattimenti cruenti e diversi colpi di scena nel finale, ma si perde con l’introduzione di personaggi macchiettistici che più che donare umorismo fanno venire il nervoso.
Uno degli elementi chiave, non particolarmente originale, capita a Undy a metà stagione, ma non spoilero a riguardo.



Nella terza stagione continuano i richiami e i rimandi ai favolosi anni ’80, uno dei fiori all’occhiello dell’intera serie

 Non possono mancare le citazioni degli Eighties, tanto amate dagli spettatori, che si dilettano nello scovarle.
Due sono palesi: una è l’uscita del mitico film Ritorno al futuro, che i nostri vanno a vedere, l’altra la canzone di Neverending story cantata da Dustin e Suzie che vale la visione dell’intera serie, diventata già una scena cult.
Ma non solo questo: essendo ambientata negli anni ’80, ci sono anche dei cattivi anni ’80, ovvero: i russi. Ebbene sì!


I colpi di scena nel finale arrivano più o meno inaspettati; tutto cambia ma senza cambiare davvero, perché ci sono tutti i presupposti per il ritorno di nuove minacce, come rivelato dalle scene nei titoli di coda.

I titoli delle puntate, o meglio, capitoli:

·        Capitolo uno- Suzie, mi ricevi?
·        Capitolo due- Incubi
·        Capitolo tre- Il caso della bagnina scomparsa
·        Capitolo quattro- la sauna
·        Capitolo cinque- L’esercito del Mind Flyer
·        Capitolo sei- L’arma
·        Capitolo sette- il morso
·        Capitolo otto- La battaglia di Starcourt




La terza stagione di Stranger Things non tradisce sé stessa, cresce riuscendo a creare un universo, ma per offrire qualcosa di più originale e imprevedibile i Duffer devono ancora lavorare parecchio.
In ogni modo, da vedere.


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