giovedì 27 febbraio 2020




 RECENSIONE: L’ULTIMA CURA DI ELENA MANDOLINI



Un romanzo thriller- horror molto avvincente, dal finale a sorpresa





Stavolta il finale a sorpresa c’è veramente, cari lettori, non è una frase fatta o un modo di dire, e, come sa chi mi segue, non mi sorprendo facilmente.
Ma partiamo dall’inizio.

Claudia Mucci è una scrittrice con problemi di salute, legati anche alla memoria, ricoverata per accertamenti all’ospedale S. Anna di Roma. Qui viene seguita dal dott. Mereu e dal suo staff e fa la conoscenza di alcuni pazienti, tra cui Flavio, da cui si sente stranamente attratta, e il piccolo Alessandro. Da subito però capisce che c’è qualcosa che non va. Ha strane e orribili visioni, inoltre un’altra paziente, Lucia, afferma che l’ospedale non è ciò che sembra.
E ha ragione.
Claudia si perde nei labirinti dei corridoi ospedalieri e in quelli della sua mente, da cui affiorano mostri e ricordi che sembrano non appartenerle, mentre tutti i suoi cari – la sorella, la sua editor- sembrano averla abbandonata. Decide di indagare, nonostante la sua sofferenza fisica e psichica, ma quello che scoprirà cambierà per sempre la sua vita.

In questo romanzo, narrato al tempo presente in prima persona, perciò molto avvincente in quanto si segue la vicenda insieme alla protagonista, c’è molto di più di ciò che sembra: non è un semplice thriller horror, e non solo perché la verità finale stravolge tutte le carte in tavola, ma anche perché l’autrice, Elena Mandolini, riesce a inserire più di un piano di lettura nella storia. Questa sua prerogativa, presente in tutti i suoi libri che ho letto (e recensito: Il signore dei Racconti e Biancaneve Zombie), è molto marcata in questo romanzo, che definirei il suo più personale di tutti per diversi motivi.
Una protagonista scrittrice in preda agli incubi, che si perde più volte sia all’esterno che dentro di sé, e il tema della memoria, sviscerato a fondo in tutte le sue implicazioni: siamo ciò che ricordiamo? Le persone e le cose che amiamo sono tali finché ne abbiamo memoria, oppure i sentimenti esistono a prescindere dalla mente?
Queste sono le questioni che percorrono tutto il romanzo.
L’immersone nella vicenda non è data solo dal sapiente utilizzo della prima persona al tempo presente, ma anche dalla capacità descrittiva della Mandolini, che ci permette di vivere i luoghi come se fossimo noi all’interno di essi, senza essere mai didascalica o sovrabbondante.

L’inaspettato finale, che mi ha ricordato in parte una serie tv di qualche anno fa, ma non dico quale per non spoilerare, riesce a stravolgere tutte le carte in tavola, e solo allora ci si rende conto della bravura dell’autrice nello sparpagliare indizi: dev’essere stato un lavoro davvero molto impegnativo.

Circa l’edizione a cura della Dark Zone, risulta ben curata e con una perfetta cover di Livia De Simone.

Ora facciamo qualche domanda a Elena Mandolini, già ospite su IUF. 


1)  Ciao Elena, sei d’accordo con questa recensione? Vuoi aggiungere qualcosa?

Ciao Alessandra, grazie mille per il gradito invito. La tua recensione ha colto il messaggio che volevo giungesse a ogni lettore. Posso solo aggiungere che narrare la storia di Claudia al tempo presente e in prima persona credo sia stata una scelta molto funzionale: assieme alla protagonista del libro, scopri cosa accade all'interno del Sant'Anna e riesci a mettere insieme i pezzi di questo puzzle.

2)  È indubbio che le tue vicende personali ti abbiano ispirato i temi del romanzo; scriverne è stato per te liberatorio o doloroso? O entrambi?

Scrivere, in generale, è terapeutico e liberatorio. Potrei scrivere questa frase sul muro di fronte alla mia scrivania. La scrittura mi ha sempre aiutata. Potremmo definirla una amica fedele che è sempre pronta ad ascoltarti. In questo romanzo ho cercato di metabolizzare qualcosa di amaro che sto vivendo attualmente; un qualcosa legato proprio al finale del libro e che quindi non posso rivelare. È stato un percorso doloroso e liberatorio in egual misura e con cui ancora devo imparare a convivere.

3)  Come hai lavorato allo spargimento degli indizi? Li avevi già tutti in mente o hai dovuto tornarci più volte?

Mai in passato, ho lavorato alla struttura della storia come per questo romanzo. Era necessario dosare bene indizi e seminarli nei punti giusti, in modo tale che si potessero raccogliere nel finale del libro. Sicuramente, non è stato un lavoro semplice. Infatti, in un paio di momenti durante la stesura del libro, mi sono bloccata per sistemare alcuni punti salienti del plot.

4)  Da questo romanzo si potrebbe trarre un film o una miniserie, è molto cinematografico, anzi mi auguro che qualche produzione o regista possa leggerlo e innamorarsene; avresti qualche attore che vedresti bene nei panni dei personaggi principali?

Grazie! Lo spero tanto anche io. Credo che una miniserie di tre episodi sarebbe l'ideale. Continuando a sognare, vorrei che fosse girata da Gabriele Mainetti, oppure da Guillermo Del Toro. Per quanto riguarda il cast, sceglierei Tom Hiddleston per interpretare Flavio, mentre per Claudia, Olivia Wilde. Anche per Martin, l'infermiere che spesso segue e monitora Claudia, avrei il volto ideale: Vin Diesel.

5)  Progetti attuali? A cosa stai lavorando?

A breve uscirà un nuovo racconto horror per il progetto Bestie d'Italia, edito dalla NPS Edizioni. Attualmente sto lavorando a un romanzo post apocalittico e dietro l'angolo mi aspetta una trilogia urban fantasy horror ambientata a Roma, che ha fatto di recente capolino nella mia testa.

6)  Dove possono trovarti i tuoi fans nei prossimi giorni?

Ci sono tanti eventi a cui parteciperò e altri che sono in fase di ideazione. Vi invito a seguire la mia pagina Facebook Elena Mandolini per tutti i futuri dettagli. Intanto vi aspetto assieme alla DZ Edizioni al Cartoomics di Milano il 14 e il 15 marzo, alla Deepcon 2020 di Fiuggi il 20 marzo e, infine, venerdì 27 marzo alla doppia presentazione assieme all'amico e collega Roberto Ciardiello presso La Chanceria, in zona Tuscolana.

Grazie per essere stata con noi !


Inutile dire che stra -consiglio a tutti questo romanzo che mi è piaciuto moltissimo!

Ricapitoliamo i dati:

  • Titolo: L’ultima cura
  • Autrice: Elena Mandolini
  • Editore: Dark Zone
  • Data di uscita: 12-11-2019
  • Prezzo: € 14,90
  • Link: Amazon


Per sinossi ed estratti vi rimando all’articolo sul romanzo precedentemente postato qui su IUF.
Alla prossima!

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