mercoledì 14 giugno 2017


CINERECENSIONE:  LA   MUMMIA



Questo film è il primo di una serie chiamata Dark Universe, ideata dalla Universal e basata sul rinnovamento dei personaggi dei suoi film anni ’30 come il Dr. Jekyll, l’Uomo Lupo o, appunto, la Mummia.


Nick Morton, un Tom Cruise in formissima e super protagonista, è un soldato di stanza in Iraq, dove, con la scusa di andare in avanscoperta, frega tesori archeologici. Durante uno di questi raid scopre un’antica tomba egizia, insieme a un’archeologa sua amante, e ovviamente rompe i sigilli, permettendo all’essere ivi rinchiuso di uscire: trattasi della principessa egizia Ahmanet, sepolta viva dopo aver sterminato la famiglia reale, cioè il padre e il fratellino erede al trono al suo posto, e deciso di donare un corpo maschile al dio Seth come ricettacolo, per unirsi a lui e soggiogare il mondo. Va da sé che il nuovo prescelto è proprio Nick. Dopo varie peripezie, incontr a il Dr. Jekyll, il gladiatore in pensione Russell Crowe, che è a capo di una società segreta che si occupa di sgamare e studiare oscure minacce per l’umanità.
Ci sono numerose scene d’azione, tanto che sembra di vedere Mission Impossible; scene horror in cui le mummie redivive invadono Londra, ma sembrano zombie più che mummie; scene con battute e allusioni ormai cliché. Il film non riesce a prendere una direzione precisa: questi tre aspetti non sono ben amalgamati, risultando anziché una moderna storia multigenere un polpettone né carne né pesce né tofu (sennò i veg si incazzano). Ci sono poi delle assurdità nella trama: all’inizio, quando il comandante del soldato Morton scopre la sua attività, cosa fa? Lo manda alla corte marziale? No! Lo manda nella caverna a scoprire il tesoro della nuova tomba con l’archeologa e il compare! Boh.
La co-protagonista è un’attrice scialba e monoespressiva; l’interprete della Mummietta invece è nella parte, e ha anche un trucco fichissimo. Suppongo che nelle intenzioni avrebbe dovuto crearsi un triangolo magnetico Archeologa-Mummmietta-Soldato, ma non c’è la minima tensione tra i tre, nessun feeling.
Oltre al trucco, ho apprezzato gli effetti speciali, carino quello del doppio occhio che si vede anche nei trailer, quindi non mi dite che spoilero; la fotografia e la colonna sonora; alcune idee come  quella delle tombe dei Crociati sotto Londra, l’ambientazione in zone di guerra, il far vedere il faccione gigante polveroso della mummia nel cielo di Londra, richiamo al precedente  remake dove Imothep la faceva da padrone. Quello era un film volutamente caciarone/trash, questo come dicevo non si sa che è.
Non bene il montaggio: cavoli, ci sono voluti tre montatori per tirare fuori questa sequela di pessimi attacchi? Va da sé che il regista, Kurtzman, sarà anche un bravo produttore e sceneggiatore, ma il film gli è decisamente sfuggito di mano.
Come primo film di una saga, direi che non ci siamo: speriamo correggano il tiro per i prossimi film, che dovrebbero far concorrenza alle saghe Marvel e Dc nonché Disney.
Si può vedere il film solo in ottica di trascorrere due ore di puro svago, ma io ho corso il rischio di uscire mummificata nonostante non mi aspettassi molto da questo film. A vostro rischio e pericolo!






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