RECENSIONE-
YOKAI di AA.VV.
Genere-
antologia, horror, miti e leggende
Autori-
Marco Mancinelli, Olivia Balazar, Monica Serra e Valerio
La
Martire
Editore-
Bakemono Lab
Pagine-
184
Prezzo
di copertina- € 14
ebook- € 5,99
Link-
Amazon
Quattro racconti, quattro brividi
lungo la schiena. Immergetevi nei tetri meandri di Yokai, tra le nebbie di
questi luoghi oscuri. Lasciatevi trasportare in questo viaggio tra le caligini
della mente. "Il giardino dei bambini storti: un'intensa fiaba dark, ispirata
dalla creatura del folclore giapponese Yuki-onna, la donna delle nevi. È un meta racconto, in cui la narrazione si intreccia su se
stessa e avvolge il lettore con le sue spire senza tempo, proiettandolo in un
groviglio di storie sul cui sfondo si muovono bambini che sono come ricordi,
promesse tradite, treni che non tornano più e lacrime che si perdono nelle tempeste. L'amore dona la
vita, ma l'amore tradito non muore mai. E nel giardino dei bambini storti,
quando arriva l'inverno, la signora delle nevi vi racconterà la sua storia di dolore. "La casa nasconde ma non ruba:
l'orrore può celarsi nelle situazioni più normali, nei luoghi più confortevoli e, a prima vista, sicuri. Può trovarsi in uno sguardo innocente, in uno scricchiolio
costante, in un oggetto fuoriposto, in una scelta sbagliata. La giovane Indra,
accettando di fare un favore ad un'amica, non avrebbe mai immaginato di
trovarsi faccia a faccia con un orrore antico e ben radicato tra i muri di una
casa da sogno. "Demone, mangia i miei sogni: lo scontro fra i signori della
guerra che insanguina le pianure giunge fino alla Dorsale. Yuki, sopravvissuta
alla distruzione del suo villaggio, viene salvata dal potente Mori Okami che la
porta via con sé per darle una nuova vita. Riuscirà il demone a cui la ragazza è stata affidata a proteggere il suo sonno dalle insidie di
casa Mori? "La ragazza con le catene nel quadro: un uomo varca la soglia di una
dimora ai confini del tempo, non ricorda nulla di quello che gli è successo. Un guardiano lo accoglie e lo guida attraverso le
stanze abitate da strane creature, percorse da voci interne e inquietanti
visioni. Lentamente i ricordi riaffiorano nella mente dell'uomo portandolo a
rivivere uno spaventoso incidente.
Il
volume inizia con una interessantissima introduzione di Mauro Beato, esperto di
cultura giapponese, che illustra il variegato mondo degli spiriti giapponesi e
conduce il lettore alla lettura dei quattro racconti.
Il
primo, “Il giardino dei bambini storti” di Mauro Mancinelli, si muove in
un mondo che pare senza tempo e senza luogo, sovrapponendo avvenimenti accaduti
in vari periodi, con uno stile poetico e a tratti struggente. Solo alla fine
tutti i tasselli saranno messi al loro posto. Lo Yokai scelto e’ un… classico, la donna delle nevi.
Il
secondo racconto, “La casa nasconde ma non ruba” di Olivia Balazar, e’ di
tutt’alto
genere e registro. Ha un’ambientazione
precisa, Roma, e narra di una baby sitter che sostituisce un’amica
in una ricca casa; dovra’
accudire una bambina alquanto misteriosa. In un crescendo di suspence e
thrilling la storia si dipana provocando piu’ di un brivido.
Originale la scelta dello Yokai presente in questa avvincente storia.
Il terzo racconto, “Demone,
mangia i miei sogni”
di Monica Serra e’
il racconto piu’ …
giapponese di tutti, non solo per l’ ambientazione (e’
l’unico
ambientato nel Paese del Sol Levante) ma anche come stile, uno stile soft che
coinvolge e avvolge il lettore man mano che segue le vicende della giovane
protagonista, una ragazza che finisce nella casa di un signore locale sposato
con una perfida donna. Lo Yokai scelto da Monica avra’
un ruolo importantissimo per la soluzione della vicenda.
Il
quarto e ultimo racconto, “La
ragazza con le catene nel quadro” di Valerio La Martire, e’ un racconto molto onirico, in cui un uomo senza memoria si
trova in una casa gestita da uno Yokai. Solo verso la fine scoprira’ cosa gli e’
accaduto e perche’ si
trovi li’ , e noi con lui.
Riguardo l’edizione,
io ho letto l'antologia in formato l’ebook
che e’
uscito poco tempo fa;
l’edizione
e’
molto curata, senza refusi, ed è molto evocativa la cover realizzata
da Claudia Ducalia.
Qui l'articolo del blog con il reportage della presentazione, avvenuta alla Libreria Mangiaparole di Roma nel giugno 2017.
Consiglio a tutti quest’
antologia che mi ha affascinato tantissimo, in attesa dell’
annunciato secondo volume !!!
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