RECENSIONE
: I FIGLI DI CARDEA (Ulfhednar War)
DI
ALESSIO DEL DEBBIO
Genere:
urban fantasy
Serie:
Ulfhednar war (2° volume)
Editore:
Il Ciliegio
Pagine:
415
Prezzo
cartaceo: € 19,50
Link: Amazon
Dopo lo scontro alla Grande
Quercia, gli Ulfhednar del Vello d'Argento sono senza un Alfa e temono attacchi
da parte dei Figli di Cardea. Daniel cerca di addestrare i nuovi membri del
branco, la Dottoressa è tormentata dai fantasmi del suo passato, Dominic,
infine, medita vendetta, incolpando Ascanio e Daniel della morte di sua madre.
Quando un nuovo branco invade l'Appennino, i Figli di Cardea decidono di
sferrare l'attacco finale, per cancellare lupi e stregoni dalla penisola. Nel
frattempo, Ascanio è scomparso... "I figli di Cardea" e il secondo
capitolo della trilogia "Ulfhednar War", iniziata con "La guerra
dei lupi".
Il
secondo volume della saga Ulfhednar War si apre col botto: sin dal 1° capitolo,
ambientato “molto molto tempo prima”, si iniziano a capire le origini dei
misteriosi Figli di Cardea, e sono origini lontanissime. Sin dai tempi dell’
Impero Romano è stata attiva questa organizzazione che ha lo scopo di
sterminare tutte le creature non umane , fino ai giorni nostri. Si comprende
subito quindi che il Triumvirato a capo dell’organizzazione è assai pericoloso,
più del Faust , villain del volume 1, La guerra dei Lupi (recensione qui).
C’è subito un colpo di scena in cui scopriamo
quale personaggio è implicato con l’organizzazione, e presto compaiono anche nuove avversarie per
i nostri, il branco della Majella comandate dalla feroce Sidonia.
L’addestramento dei nuovi Ulfhednar non durerà molto, perché non c’è tempo da
perdere se si vogliono salvare le penne, o meglio… i peli!
In
questo secondo volume ci sono meno flashback rispetto al primo, capitoli
interessanti e anche commoventi, quando scopriamo un po’ del passato di Daniel
o quando i nostri erano ancora uno spensierato gruppo di giovani in vacanza.
Il
ritmo è molto sostenuto, anche grazie al fatto che, come in tutte le “parti
seconde” , non c’è bisogno di spiegare e presentare i protagonisti; inoltre
anche i capitoli più introspettivi sono coinvolgenti e ritmati. L’autore dedica
vari brani ai personaggi che erano rimasti più in ombra nel 1° volume, come ad
es. Bianca e Gigi, e indaga sui rapporti tra loro, nel passato e nel presente.
Lo
stile dell’autore è anche migliorato rispetto al primo volume, è diventato più
maturo, più approfondito, più denso.
Il
mio capitolo preferito è quello che vede protagonista la Dottoressa, “La
ricercatrice”, anche commovente. A
proposito: finalmente scopriamo il nome della ragazza!
Il
piccolo Fabio avrà un ruolo determinante anche se appare poco, come sua madre,
Aurora, il personaggio meno indagato di tutti: presumo che emergerà nel corso
del terzo volume.
I
luoghi sono sempre quelli cari all’autore,
la Toscana è il mondo in cui agiscono i personaggi, con le sue montagne
piene di leggende, le sue città ricche di storia e ovviamente il mare della
Versilia. Tra l’altro appaiono come camei alcuni personaggi visti in un altro
suo romanzo, Anime contro (recensione qui) sparsi in alcuni punti, come a
creare un unico affresco tra tutti i suoi scritti: io li ho scoperti tutti,
provate anche voi! ;-)
L’edizione
è curata; la cover, sempre disegnata da Iacopo Donati,
ci mostra Daniel e subito dietro due
personaggi… misteriosi; il colore
predominante tra il violaceo e il verde s’intona perfettamente col disegno,
gran stile. Molto carina la scritta Ulfhednar war coi fulminelli intorno!
All’interno i titoli dei capitoli sono sempre scritti con la bella grafica particolare
ammirata nel primo volume.
Non
manca nulla in questo romanzo: c’è avventura, magia, combattimenti anche
cruenti, lacrime e sangue, morti, ritorni, colpi di scena, amore e amicizia,
gran ritmo, non ci si può certo annoiare. Lo consiglio senz’altro, ovviamente
non si può leggere senza prima aver letto La guerra dei lupi.
Aspetto
con trepidazione il terzo e ultimo volume, sperando che Alessio Del Debbio non
faccia come George R.R. Martin e mi faccia aspettare secoli!
Ma
sentiamolo direttamente dalle sue parole.
1)
Ciao
Alessio, bentornato su IUF. Sei
d’accordo con
la mia recensione? Vuoi aggiungere qualcosa?
Certo, bella recensione, completa e esaustiva.
Hai anche scovato i vari camei di personaggi da altri miei libri, come Jonathan
da Anime contro. Una lettrice attenta!
2)
Quanto
manca all’uscita del terzo volume?
Eh, ci vorrà ancora un paio di anni, credo. Sto
terminando la stesura, e poi ci sono i tempi tecnici di valutazione e,
eventuale, pubblicazione da parte dell’editore. Però magari nel 2019 potrebbe
uscire qualcos’altro, sempre attinente ai lupi…
3)
Hai
volontariamente tralasciato qualche personaggio per poi farlo emergere
nell’episodio conclusivo?
Uhm, direi di no. Credo che ogni personaggio
abbia lo spazio che compete al suo ruolo, all’interno della storia. “La guerra
dei lupi” era il romanzo di Ax, “I Figli di Cardea” quello di Daniel, l’ultimo
romanzo sarà quello di Ascanio e Daniel, che chiuderà le loro avventure.
4)
Qual
è la difficoltà maggiore nello scrivere una trilogia?
Ricordarsi tutte le varie sottotrame, i
personaggi, le situazioni citate ecc. Per fortuna che non manco mai di farmi un
bello schemino e appenderlo al muro! 😊
5)
Ci
spoileri qualcosa del volume tre?
Eh eh, curiosona! Il terzo volume sarà…
apocalittico! Il Ragnarok della nostra epoca. I piani del vero villain, quello
che ha tessuto le fila dei destini di Ascanio (e Daniel), saranno rivelati e
per i nostri eroi scatterà l’ora più cupa, in cui dovranno davvero dare il
meglio di loro stessi. Sarà anche il volume più mitologico, che maggiormente
affonda nella mitologia e nella cultura nordica, non solo per la presenza di
personaggi che potrebbero essere usciti da Asgard (chissà, magari ci sono
davvero stati…), ma anche per l’atmosfera che permeerà la storia: guerriera,
sanguigna, eroica, ispirata alle saghe islandesi medievali.
6)
Quali
altri progetti letterari hai in ballo?
Oltre a “Ulfhednar War”, sto portando avanti il
progetto “Berserkr”, che si concretizzerà nella stesura di un’altra avventura
per Ulrik Von Schreiber.
E poi, per gli amanti del folklore, nel 2019
arriverà una nuova antologia di racconti fantastici, stavolta ispirata a
leggende e tradizioni popolari toscane!
Grazie per essere stato con noi, alla prossima!
Grazie per l’ospitalità!
Grazie mille! :)
RispondiEliminaE' stato un piacere! ;-)
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