martedì 23 ottobre 2018




RECENSIONE : I FIGLI DI CARDEA (Ulfhednar War)
DI ALESSIO DEL DEBBIO





Genere: urban fantasy
Serie: Ulfhednar war (2° volume)
Editore: Il Ciliegio
Pagine: 415
Prezzo cartaceo: € 19,50
Link: Amazon 



Dopo lo scontro alla Grande Quercia, gli Ulfhednar del Vello d'Argento sono senza un Alfa e temono attacchi da parte dei Figli di Cardea. Daniel cerca di addestrare i nuovi membri del branco, la Dottoressa è tormentata dai fantasmi del suo passato, Dominic, infine, medita vendetta, incolpando Ascanio e Daniel della morte di sua madre. Quando un nuovo branco invade l'Appennino, i Figli di Cardea decidono di sferrare l'attacco finale, per cancellare lupi e stregoni dalla penisola. Nel frattempo, Ascanio è scomparso... "I figli di Cardea" e il secondo capitolo della trilogia "Ulfhednar War", iniziata con "La guerra dei lupi".


Il secondo volume della saga Ulfhednar War si apre col botto: sin dal 1° capitolo, ambientato “molto molto tempo prima”, si iniziano a capire le origini dei misteriosi Figli di Cardea, e sono origini lontanissime. Sin dai tempi    dell’ Impero Romano è stata attiva questa organizzazione che ha lo scopo di sterminare tutte le creature non umane , fino ai giorni nostri. Si comprende subito quindi che il Triumvirato a capo dell’organizzazione è assai pericoloso, più del Faust , villain del volume 1, La guerra dei Lupi (recensione qui).
 C’è subito un colpo di scena in cui scopriamo quale personaggio è implicato con l’organizzazione,  e presto compaiono anche nuove avversarie per i nostri, il branco della Majella comandate dalla feroce Sidonia. L’addestramento dei nuovi Ulfhednar non durerà molto, perché non c’è tempo da perdere se si vogliono salvare le penne, o meglio… i peli!
In questo secondo volume ci sono meno flashback rispetto al primo, capitoli interessanti e anche commoventi, quando scopriamo un po’ del passato di Daniel o quando i nostri erano ancora uno spensierato gruppo di giovani in vacanza.
Il ritmo è molto sostenuto, anche grazie al fatto che, come in tutte le “parti seconde” , non c’è bisogno di spiegare e presentare i protagonisti; inoltre anche i capitoli più introspettivi sono coinvolgenti e ritmati. L’autore dedica vari brani ai personaggi che erano rimasti più in ombra nel 1° volume, come ad es. Bianca e Gigi, e indaga sui rapporti tra loro, nel passato e nel presente.
Lo stile dell’autore è anche migliorato rispetto al primo volume, è diventato più maturo,  più approfondito, più denso.
Il mio capitolo preferito è quello che vede protagonista la Dottoressa, “La ricercatrice”,  anche commovente. A proposito: finalmente scopriamo il nome della ragazza!
Il piccolo Fabio avrà un ruolo determinante anche se appare poco, come sua madre, Aurora, il personaggio meno indagato di tutti: presumo che emergerà nel corso del terzo volume.
I luoghi sono sempre quelli cari all’autore,  la Toscana è il mondo in cui agiscono i personaggi, con le sue montagne piene di leggende, le sue città ricche di storia e ovviamente il mare della Versilia. Tra l’altro appaiono come camei alcuni personaggi visti in un altro suo romanzo, Anime contro (recensione qui) sparsi in alcuni punti, come a creare un unico affresco tra tutti i suoi scritti: io li ho scoperti tutti, provate anche voi! ;-)
L’edizione è  curata;  la cover, sempre disegnata da Iacopo Donati, ci mostra Daniel  e subito dietro due personaggi… misteriosi;  il colore predominante tra il violaceo e il verde s’intona perfettamente col disegno, gran stile. Molto carina la scritta Ulfhednar war coi fulminelli intorno! All’interno i titoli dei capitoli sono sempre scritti con la bella grafica particolare ammirata nel primo volume.

Non manca nulla in questo romanzo: c’è avventura, magia, combattimenti anche cruenti, lacrime e sangue, morti, ritorni, colpi di scena, amore e amicizia, gran ritmo, non ci si può certo annoiare. Lo consiglio senz’altro, ovviamente non si può leggere senza prima aver letto La guerra dei lupi.
Aspetto con trepidazione il terzo e ultimo volume, sperando che Alessio Del Debbio non faccia come George R.R. Martin e mi faccia aspettare secoli!
Ma sentiamolo direttamente dalle sue parole. 


1)    Ciao Alessio,  bentornato su IUF. Sei d’accordo con 
la mia recensione? Vuoi aggiungere qualcosa?

Certo, bella recensione, completa e esaustiva. Hai anche scovato i vari camei di personaggi da altri miei libri, come Jonathan da Anime contro. Una lettrice attenta!

2)    Quanto manca all’uscita del terzo volume?

Eh, ci vorrà ancora un paio di anni, credo. Sto terminando la stesura, e poi ci sono i tempi tecnici di valutazione e, eventuale, pubblicazione da parte dell’editore. Però magari nel 2019 potrebbe uscire qualcos’altro, sempre attinente ai lupi…

3)    Hai volontariamente tralasciato qualche personaggio per poi farlo emergere nell’episodio conclusivo?

Uhm, direi di no. Credo che ogni personaggio abbia lo spazio che compete al suo ruolo, all’interno della storia. “La guerra dei lupi” era il romanzo di Ax, “I Figli di Cardea” quello di Daniel, l’ultimo romanzo sarà quello di Ascanio e Daniel, che chiuderà le loro avventure.

4)    Qual è la difficoltà maggiore nello scrivere una trilogia?

Ricordarsi tutte le varie sottotrame, i personaggi, le situazioni citate ecc. Per fortuna che non manco mai di farmi un bello schemino e appenderlo al muro! 😊

5)    Ci spoileri qualcosa del volume tre?

Eh eh, curiosona! Il terzo volume sarà… apocalittico! Il Ragnarok della nostra epoca. I piani del vero villain, quello che ha tessuto le fila dei destini di Ascanio (e Daniel), saranno rivelati e per i nostri eroi scatterà l’ora più cupa, in cui dovranno davvero dare il meglio di loro stessi. Sarà anche il volume più mitologico, che maggiormente affonda nella mitologia e nella cultura nordica, non solo per la presenza di personaggi che potrebbero essere usciti da Asgard (chissà, magari ci sono davvero stati…), ma anche per l’atmosfera che permeerà la storia: guerriera, sanguigna, eroica, ispirata alle saghe islandesi medievali.

6)    Quali altri progetti letterari hai in ballo?

Oltre a “Ulfhednar War”, sto portando avanti il progetto “Berserkr”, che si concretizzerà nella stesura di un’altra avventura per Ulrik Von Schreiber.
E poi, per gli amanti del folklore, nel 2019 arriverà una nuova antologia di racconti fantastici, stavolta ispirata a leggende e tradizioni popolari toscane!

Grazie per essere stato con noi, alla prossima!

Grazie per l’ospitalità!












2 commenti: