RECENSIONE
SERIE TV: THE PASSAGE
Genere:
horror
Produzione:
USA
Stagioni:
1 (conclusa)
Puntate:
10
Rete
di trasmissione italiana: Fox
Cast:
Henry Ian Cusick, Marc-Paul Grosselaar, Sanyya Sidney
Inizialmente non avevo intenzione di seguire questa serie, tratta dall’omonima trilogia di Justin Cronin,
perché di vampiri non ne posso più, ce li hanno propinati in tutte le salse; poi
la curiosità ha vinto e l’ho guardata.
Non
posso dire “era meglio non perdere tempo”, perché la serie ha i suoi lati positivi, ma
neppure sono soddisfatta; tanto più che è stata cancellata, indice di bassissimo gradimento. Beh, a volte cancellano serie che a me piacciono tantissimo, ma questo non è il caso.
Nella
prima puntata assistiamo alla scena di due scienziati, Jonas Lear (interpretato
da Henry Ian Cusick, indimenticabile Desmond in Lost) e Tim Fanning, che lottano in una grotta in Bolivia contro
un mostro, e uno dei due viene morso.
Henry Ian Cusick |
In seguito ci troviamo in un laboratorio,
dove questi scienziati cercano un vaccino per tutte le malattie utilizzando il
virus che erano andati a prendere in Bolivia (il progetto Noah), ma questo
virus potrebbe anche essere letale, e cercano gente per la sperimentazione. Che
novità eh? Infatti. Il bello della serie, che comunque è girata bene e ha bravi
attori, è il lato umano: il rapporto che si crea tra la piccola Amy, cavia
prescelta, e il suo “reclutatore”, l’agente federale Wolgast, che subito la
prenderà a cuore e cercherà di proteggerla; inoltre conosceremo le storie delle
altre cavie, come la condannata a morte Shauna, che preferiscono fare da cavia,
avere una speranza, piuttosto che morire. Va da sé che questi esperimenti umani
si trasformano in vampiri.
Dunque
il vampirismo come virus: già visto ad esempio in The Strain, altra serie in quattro stagioni che all’inizio mi piaceva poi mi ha appallato mortalmente
nonostante abbia avuto uno script d’autore (Guillermo del Toro).
Indovinate? Un vampiro!!! |
Il
finale debbo dire che è un po’ a sorpresa (anche se ultimamente non mi
sorprende quasi più niente) , e anche conclusivo, meno male perché, come dicevamo, la serie non
è stata rinnovata; però veramente, come serie nulla di particolare, tutto già
visto e stravisto.
Non
la consiglio, a meno che non siate neofiti della tv, dei fumetti e dei romanzi
vampirosi e quindi potreste trovare tutto nuovo.
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