martedì 18 febbraio 2020


IVELISECINEFESTIVAL - V EDIZIONE 




Si terrà dal 20 al 23 febbraio 2020 presso il Teatro Ivelise di Roma la V edizione del festival per cortometraggi e documentari provenienti da tutto il mondo




Prodotto dal Teatro Ivelise e dall’Associazione Culturale Allostatopuro, patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, da Acsi e Metis Teatro e organizzato in collaborazione con Teatro Kopò, il Caffè Letterario Mangiaparole,  il Laboratorio di Arti Sceniche diretto da Massimiliano Bruno, il Festival arriva alla sua V Edizione nel 2020 e avvia le proiezioni nella ricorrenza della data di nascita di Ivelise Ghione (fondatrice del Teatro Ivelise). L'evento si articolerà in tre giornate, dal 20 al 22 febbraio 2020, con la premiazione e la tavola rotonda di chiusura festival, domenica 23 febbraio, alla quale parteciperanno i finalisti, gli addetti stampa e i membri della Giuria degli Esperti.

Dopo il grande successo ottenuto nelle scorse edizioni, l’IveliseCineFestival continua a perseguire l’obiettivo principale di creare, attraverso l’arte, una rete di incontro, dialogo, condivisione, tra cineasti e spettatori, mirando, inoltre, a offrire visibilità ad artisti emergenti, valorizzandone le opere.

A tal fine, Teatro Ivelise ha consolidato negli anni collaborazioni con importanti realtà del panorama artistico capitolino con l’intento di allargare la divulgazione delle opere partecipanti. Fin dalla I Edizione, infatti, ha creato una rete di  proiezioni parallele in diverse sedi artistiche della capitale, oltre alla sede madre del Teatro Ivelise (Via Capo d'Africa 8-12). La rete, in via di espansione, conferma per questa prossima edizione, la proiezione della programmazione nelle seguenti sedi:  il Caffè Letterario Mangiaparole, Metis Teatro ed il Laboratorio di Arti Sceniche diretto da Massimiliano Bruno.
Come ogni anno verrà costituita una Giuria di Esperti che, per le ultime due edizioni, ha visto come Presidente Massimiliano Bruno (Regista, Sceneggiatore e Attore).
La Giuria decreterà 4 Nomination per ogni Categoria: Miglior Opera, Miglior Regia, Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attore Protagonista, Miglior Attrice Protagonista, Attore Rivelazione, Attrice Rivelazione.
Come nelle precedenti edizioni, il pubblico dell’ IveliseCineFestival  sarà partecipativo, in quanto  costituirà Giuria Popolare, decretando la Migliore Opera a Categoria di Genere.



Saranno 26 le opere cinematografiche che andranno in Concorso alla V Edizione dell’IveliseCineFestival, su oltre 300 candidature da tutto il mondo.

Sono 6 le categorie di genere che si costituiscono, a mancare quest’anno sarà la categoria di genere Fantasy (purtroppo, NdR)

-          Documentario
-          Tematica Sociale
-          Drammatico
-          Commedia
-          Horror
-          Animazione


La giuria di esperti sarà composta da Maurizio Di Rienzo (Presidente della Commissione dei Giurati - Giornalista e Critico Cinematografico), Daniele Barbiero (Vincitore per due edizioni di seguito del festival - Regista e Autore), Fabrizio Lucci (Direttore della Fotografia), Vincenzo Alfieri (Attore e Regista) e Maddalena Ravagli (Autrice e Sceneggiatrice).
Saranno loro a decretare la Miglior opera fra tutte, la Miglior Regia, la Miglior Sceneggiatura, la Miglior Fotografia, il Miglior Montaggio, il Miglior Attore e la Migliore Attrice, l’Attore Rivelazione e l’Attrice Rivelazione.


Di seguito, le opere in concorso dei generi seguiti da IUF tra quelli proposti, animazione e horror.

Le Nomination



Categoria di genere ANIMAZIONE

  • “Song Sparrow”


Regia: Farzaneh Omidvarnia
Produzione: Farzaneh Omidvarnia

Sceneggiatura: Farzaneh Omidvarnia, Mehdi Rostampour
Direzione della Fotografia: Farzaneh Omidvarnia
Montaggio: Farzaneh Omidvarnia
Durata: 11’ 43”


Sinossi: Un gruppo di rifugiati prova a raggiungere un paese sicuro in cerca di una vita migliore. Pagano un contrabbandiere per trasportarli oltre il confine in un camion frigo. Tuttavia, la gelida temperatura del camion trasforma le loro speranze per un futuro migliore in una lotta feroce per la sopravvivenza.

  •  “Inanimate”


Regia: Lucia Bulgheroni
Produzione: NFTS – National Film and Television School
Sceneggiatura:
Andrew Eu, Lucia Bulgheroni
Direzione della Fotografia: Ronnie McQuillan, Lucia Bulgheroni
Montaggio: Raphael Pereira
Cast: Erin Austen, Jay Taylor, Jassa Ahluwalia
Durata: 8’ 40’’

Sinossi: Katherine ha una vita normale, un lavoro normale, un fidanzato normale e un appartamento normale. O almeno è quello che pensa fino al momento in cui tutto comincia a caderle letteralmente a pezzi!




  •  “An Idea”


Regia: Juan Paulin
Produzione: Juan Paulin

Sceneggiatura: Juan Paulin
Direzione della Fotografia: Juan Paulin
Montaggio: Juan Paulin, Mauricio Bustamante
Durata: 6’ 33”

 Sinossi: Possono succedere tante cose quando si è in cerca di un’idea.




Categoria di genere NOIR/HORROR



  • “L’Interprete”


Regia: Hleb Papou
Produzione: Giuseppe Brigante, Quasar
Sceneggiatura: Giuseppe Brigante, Emanuele Mochi, Hleb Papou
Direzione della Fotografia: Cosimo Caroppa
Montaggio: Fabrizio Paterniti Martello
Cast: Lorena Cesarini, Roberto Negri, Aisha Montana
Durata: 16’ 59”
 Sinossi: Francesca Osigwe, italiana di origini nigeriane, collabora con la polizia traducendo intercettazioni relative al traffico della prostituzione. Il caso di omicidio di una madame, legato a doppio filo a un oscuro patto Juju, la metterà a confronto con le sue paure più profonde.


  • “The Mirror (ending 1)”


Regia: Massimiliano Mauceri
 Produzione: Massimiliano Mauceri
 Sceneggiatura: Massimiliano Mauceri
 Direzione della Fotografia: Alessandro Zonin
 Montaggio: Massimiliano Mauceri
 Cast: Carlotta Galmarini
 Durata: 2’ 14”
Sinossi: Una ragazza si guarda allo specchio e sogna… Ma la realtà è diversa.



  •  “Plate”


Regia: Chenxi Li
Produzione: Chenxi Li
Sceneggiatura: Chenxi Li, Francesco Furesi
Direzione della Fotografia: Alessandro Panzeri
Montaggio: Chenxi Li, Francesco Furesi
Cast: Simone Famiglietti, Kateryna Aresi, Vincenzo Giannattasio
Durata: 8’ 44”



Sinossi:  Il cortometraggio è una metafora della lotta e dell’ingordigia umana che avidamente sfrutta e dissangua il nostro pianeta. L’Umanità banchetta all’opulento tavolo di Madre Natura.


 Link del sito ufficiale:    Teatro Ivelise






  

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