Un romanzo ambientato in Giappone nel periodo Heian
dopo
aver letto il Genji Monogatari (di Murasaki Shikibu, scritto intorno all’anno 1000) di cui ho parlato nel
post di inizio 2022, ho continuato a seguire il bookclub organizzato da Dafne
Borracci (seguitela su Instagram) e ho letto quest’altra opera scritta in tempi
moderni ma ambientata nello stesso periodo del Genji, quello Heian (794-1185).
Per
approcciare nel modo corretto questo romanzo, credo sia importante conoscere
sia il periodo sia lo stile di scrittura dell’epoca, a cui l’autrice si rifa', certamente attualizzandolo, ma l’impronta di Murasaki Shikibu (o
forse il suo spirito…) e’ presente in tutta l’opera.
L’autrice, Fumiko Enchi (1905-1986),
ha avuto una vita particolare, in un periodo in cui la donna era relegata a “angelo del focolare” subì una mastectomia e una istrectomia; ebbe anche un matrimonio infelice. In tutte le sue opere tratta tematiche sul mondo femminile- il patriarcato, la sessualita’ delle donne, la forza femminile… spesso ci sono anche vendette e
soprannaturale.
Tutte
queste tematiche si tovano anche in “Namamiko-l’inganno delle sciamane”.
Sinossi
Pubblicato in
Giappone per la prima volta nel 1965, "L'inganno delle sciamane"
mette in scena, nei palazzi splendidamente adornati e carichi di segreti della
corte del periodo Heian, l'indimenticabile storia d'amore tra l'imperatore
Ichijo (980-1011) e la sua prima consorte Teishi, e la sottile lotta politica
messa in atto dal potente cancelliere Michinaga per dividerli. La strategia
dell'alto funzionario passerà per il corpo e per le labbra di ingannevoli
sciamane, due sorelle che loro malgrado diverranno potenti guardiane di verità
e menzogne, nonché autentico cuore di una storia memorabile che
ha attraversato i secoli fino a giungere a noi grazie alla limpida scrittura di
Fumiko Enchi.
L’autrice utilizza l’escamotage dell’antico manoscritto ritrovato per
narrarci questa storia di manipolazioni, inganni, sopraffazioni, amore sullo
sfondo delle lotte per il potere nel periodo in questione; ovviamente il
manoscritto non esiste, ma riemerge di tanto in tanto nell’opera insieme a un'altra opera, L’Eiga monogatari, questa veramente
esistente, dove si trovano i personaggi storici del romanzo (Michinaga, l’imperatore e la sua amata, la Prima
Consorte Teishi col parentado).
I primi
3 capitoli sono una sorta di introduzione alla storia, con continui salti tra
manoscritti veri o presunti tali e narrazione, che mi hanno un po’ appesantito la lettura; in seguito
invece l’intreccio predomina, peccato per il
senso di “distacco” che ho avvertito ogniqualvolta
ricicciava sto manoscritto, riportandomi al presente, repentine uscite dall’immersione in petali di ciliegio,
maniche bagnate di lacrime, donne spiritate e cortine di bambu’.
I
personaggi hanno tutti forte spessore, approfonditi e non banali; forse solo l’imperatore e la consorte sono un po’ angelicati nel loro amore supremo.
L’ambientazione e’ favolosa; rispetto al Genji la
trama vira piu’ sugli intrighi politici e le
manipolazioni di Michinaga che sui sentimenti dei personaggi, che pure sono
presenti.
Ottima
l’edizione di Safara’, con introduzione di Giorgio
Amitrano e postfazione di Daniela Moro, con approfondita esegesi dell’opera. Molto carina la cover.
Non so
se consigliarlo a chi e’ a digiuno eli periodo Heian; a me e' piaciuto molto. Il bookclub prosegue con altri due romanzi dell’autrice, Onnazaka e Maschere di
donna, ma al momento non riesco a seguire (sono refrattaria ai bookclub… ho i miei tempi!), sicuramente li
leggero’ piu’ in la’ per completare la trilogia. Chi desidera puo' partecipare, iscrivendosi al canale Twitch Mai una soya.
Fumiko Enchi |
Vedi qui per una biografia dell’autrice.
Recap
- Titolo-
Namamiko-l’inganno delle sciamane
- Autrice- Enchi Fumiko
- Genere- romanzo storico; soprannaturale; Giappone
- Editore- Safara’
- N di pagine- 240
- Prezzo- euro 18,50- ebook euro 9,99
- Link- Amazon
- Safara’
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