domenica 23 giugno 2019




CINE RECENSIONE: DARK PHOENIX












 Genere: fantascienza, azione, supereroi, fantastico
Regia:Simon Kindberg
Produzione: Marvel Usa
Data di uscita in Italia: 6 -6- 2019
Durata: 120’
Cast: Sophie Turner, James McAvoy, Michel Fassbender, Jennifer Lawrence, Evan Peters, Jessica Chastain



Il primo film che mi è piaciuto dell’intera X-produzione cinematografica Marvel è proprio quello che ha suscitato più critiche è polemiche da parte di tutti. 
Diciamo subito che non è un capolavoro della cinematografia , ma sconta molto il fatto di essere uscito dopo gli ultimi due film sugli Avengers , quelli sì memorabili (recensioni qui Infinity e qui Endgame) e soprattutto di essere al di fuori del MCU, cosicché ha avuto una programmazione ramdom, con sceneggiature contraddittorie e poco comprensibili e slacciato dalle altre saghe.
Beh, cari amici, tutto questo finirà presto, perchè l’annosa vicenda dei diritti in mano alla Sony è terminata e gli X-Men torneranno alla Marvel Disney. Come? Alla fine dell’articolo esprimerò la mia idea.

Non era facile riassumere una saga lunga e articolata come quella della Fenice, iniziata a fine anni 70 nelle uscite fumettistiche Usa e terminata molto tempo dopo; anzi, in realtà non è mai veramente terminata, perché l’essere galattico è ricicciato decine di volte, tra cui una molto recente (qui la recensione), tra riscritture, contraddizioni (già, anche nei fumetti) e riproposizioni. 



La saga originale, creata da Byrne e Claremont, prende il via in modo simile a quella cinematografica: Jean, per salvare i compagni dopo una missione nello spazio, cerca di tenere insieme un razzo che precipita sulla terra, e qui incontra la Fenice. Verrà poi spiegato alla fine della saga che quella suicidatasi sulla luna (così Jean/Fenice termina l sua vita nei fumetti) non era la vera Jean, rimasta abbozzolata nel fiume Hudson, ma una sua copia creata proprio dalla creatura semidivina. Questo verrà in seguito non più tenuto in considerazione, ma lasciamo perdere.


Nella saga originale poi compariva anche il Club Infernale e gli alieni Shi ar, con la regina Lilandra (la fidanzata aliena di Xavier) e Wolverine, nel film assente, aveva un discreto ruolo (triangolo amoroso Jean-Scott-Logan). Beh, ovviamente per narrare tutto ciò ci sarebbe stato bisogno di più film… che potevano benissimo essere fatti, ma evidentemente non c’era la volontà.



Il film, che si svolge nel 1992 (ma non ce e accorgiamo) si concentra sui sentimenti di Jean Grey e quelli dei principali X-tipi, protagonisti della vicenda: Xavier e Magneto. Gli altri X-Men hanno avuto un ruolo minore, anche se importante a livello di combattimenti (spettacolare quello finale, ma anche gli altri sono notevoli). 

 Forse si poteva dar loro più spazio, ma in effetti sarebbe uscito dalla storyline principale, tutta incentrata su Jean. Sono comunque belle caratterizzazioni, sia a livello di effetti che come personaggi; come Tempesta hanno scelto un’attrice somigliante alla Halle Berry, ma non posso non notare come il doppiaggio italiano  del personaggio sia pessimo. Non ho controllato chi sia la doppiatrice, ma sembra davvero alle primissime armi… peccato.

Dopo che Jean viene impossessata dalla Fenice, la sua potenza e le sue barriere psichiche, inserite da Xavier quando era piccola, vengono infrante e lei scatena la sua potenza, uccidendo e devastando.
I mutanti, visti come amici dell’umanità, vengono quindi visti come molto pericolosi: il governo decide di portarli in strutture di contenzione (leggi campi di concentramento).
Jean si reca da Magneto, che ha creato una sua comunità di mutanti (gli X-fan ricorderanno la Genosha dei fumetti, ma quello era un posto fighissimo, a parte il  nome, e questa una sorta di baraccopoli) per trovare conforto: il confronto tra i due assassini è uno dei momenti più intensi del film.
Arrivano inoltre gli alieni D’Bari che vogliono impossessarsi della forza Fenice per ricreare il loro pianeta, distrutto dalla forza stessa in precedenza; il loro capo è interpretato dall'algida Chastain.


Questo pure è un richiamo alla saga fumettistica: Fenice Nera/Jean, nel pieno della sua crisi, distrugge l’intero sistema stellare dei D’Bari.



Quindi nel film troviamo travaglio interiore, dramma, azione, eroi che commettono errori ma vogliono redimersi,anche se la strada è faticosa, molte emozioni. Ottime le interpretazioni (sì, mi è piaciuta anche la Sophie Turner); tecnicamente poi non  si può dir nulla. 


Forse a livello di dialoghi si potevano inserire battute migliori.
Quindi, l’ho trovato coerente con lo spirito degli X-Men e con gli avvenimenti trattati nei fumetti, in linea di massima, e ben riuscito nella sua estrema sintesi.  
Almeno non è una psicopatica come nel film in cui Jean veniva interpretata da Famke Jassen!



Come continuerà la saga degli X- Men nel MCU? Avranno senso e spazio? Cambieranno gli attori (orrore)? 
Non si sa neppure cosa succederà agli Avengers in realtà; i prossimi film Marvel saranno l’estivo Spiderman Far from home e poi New Mutants : ovvero i giovani Nuovi mutanti. Sarà un horror teen, ma quanto ci sarà nel film di ciò che abbiamo visto sinora? Sarà un reboot o un seguito? Ma soprattutto, ci sarà?... il film era stato annunciato due anni fa, poi cassato, rivisto, scene rigirate, tuttora è previsto per il 2 ottobre (negli Usa) ma con asterisco, che vuol dire "forse". 




  La saga fumettosa dei Nuovi Mutanti è una delle mie più amate, e tuttora la mia supereroa preferita in assoluto all time è Magik, aka Illyana Rasputina, sorella di Colosso, spero quindi che abbiano procrastinato davvero per evitare una porcheria a livello degli ultimi Fantastic Four.




 Tra l'altro in questo film c'è pure Maisie Williams, tanto per completare l'opera di sfruttamento degli attori di GoT...interpreterebbe Wolfsbane, quindi sempre un ruolo lupesco!
Secondo me comunque i mutanti saranno rivisti continuando questo filone teen.






Anche perché....




SPOILER!





… in una delle scene finali del film, tra i vari studenti della Scuola per Giovani dotati, se ne nota uno ben noto ai Marvel fan, dalla capigliatura mezza rasata con ciuffo rosa… Quentin Quire! Un personaggio che ci azzecca anche con la Fenice, creatura praticamente immortale. La direzione quindi sarà questa, secondo me.






FINE SPOILER!

Un paio di note: non c’è ovviamente Stan Lee nel film, e questo mi addolora molto: è il primo film Marvel senza di lui.
Poi, non restate fino a dopo i titoli perché la scena finalissima non c’è.

Attendiamo fiduciosi i prossimi Marvel- annunci  per capirne di più!







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