mercoledì 31 luglio 2024

SEGNALAZIONE: ULTIMO APPRODO DI CLAUDIO SECCI

 

«Anche se raggiungessimo la Terra, non avremmo energia, non sapremmo come ricaricarti. E poi Se lo shortcut ci sputasse proprio su Alpha Centauri, tu potresti riuscire a capire, con la tua nuova dotazione, se la Terra potrebbe ancora ospitarci?»




Cari lettori amanti della fantascienza,

oggi parliamo del nuovo numero di Odissea Fantascienza di Delos digital, Ultimo approdo di Claudio Secci.

 Lasciata la colonia KB34 dalla quale si sono salvati per un pelo, Lewis Harper e i pochi sopravvissuti del conflitto con i robot cognitivi Magnus si trovano a dover riaffrontare lo shortcut che dovrebbe riportarli dall'altra parte dell'universo. Allo sbocco di Alpha Centauri, vorrebbero atterrare su una Terra incerta, che potrebbe essere ancora inospitale dopo il disastro atomico avvenuto un anno prima. Ma il mancato rispetto del protocollo imposto per il passaggio del varco spazio-temporale creerà delle conseguenze inaspettate e gli umani superstiti si troveranno costretti ad atterrare su una nuova colonia. Dove tutto è un'altra volta diverso. Dove ci saranno nuovi problemi: energetici, alimentari, respiratori. Dove la competizione fra gli ultimi umani rimasti creerà grosse ostilità. Quale sarà l'epilogo per la razza umana?

 

 

L'AUTORE   


 Claudio Secci, nato e cresciuto a Torino, ha 45 anni. Informatico di professione, è sposato da tredici anni e adora viaggiare con sua moglie Francesca. Ogni destinazione è per lui fonte di ispirazione per l'inizio di un nuovo romanzo. Predilige le sfide e mettersi in gioco in ogni ambito. Nel 2018 fonda un Collettivo per autori emergenti ed esordienti (CSU) che oggi conta circa 400 fruitori. La mission procura spazi espositivi per fiere e promuove le opere gratuitamente come forma di volontariato. Ha presentato in tutta Italia i suoi scritti ed è stato recensito da magazine nazionali e testate giornalistiche di rilievo, e le sue opere, fra cui 22 romanzi, sono state apprezzate da esponenti letterari di primo piano. Ha partecipato ad antologie e progetti comunitari per libri di beneficienza, è ideatore del progetto Space Land di Land Editore e curatore responsabile della sezione fantascienza. È direttore della rivista letteraria Spazio Lettura  oltre l'autore e responsabile dei corsi di storytelling (PON) che Csu tiene nelle scuole medie e superiori del Piemonte (con tre antologie di racconti pubblicate nelle scuole). È stato giurato per diversi concorsi letterari, fra i quali il Gran Giallo di Cattolica. È ideatore del Festival Nazionale dello Scrittore che si tiene ogni anno in città diverse. Dal 2023 è ideatore della piattaforma digitale del Collettivo Scrittori Uniti per podcast degli incipit dei libri degli autori emergenti.

 

 



INDICE DEL LIBRO

 

·          Esergo

·          Prefazione

 

·          Capitolo 1. Rewind

·          Capitolo 2. Poco prima del casco inibitorio

·          Capitolo 3. Una traversata dalle mille incognite

·          Capitolo 4. Non il nostro luogo, non il nostro tempo

·          Capitolo 5. La scelta più difficile

·          Capitolo 6. KB 35?

·          Capitolo 7. Energia

·          Capitolo 8. Stan

·          Capitolo 9. Impossibile

·          Capitolo 10. Energy

·          Capitolo 11. Una via d'uscita

·          Capitolo 12. Molto più che un amico

·          Capitolo 13. Il tutto per tutto

·          Capitolo 14. Vita da Magnus

·          Capitolo 15. Risalita

·          Capitolo 16. La città coloniale

·          Capitolo 17. Il supervisore dei suicidi è tornato

·          Capitolo 18. Come riparare la KBA3?

·          Capitolo 19. Appesi

·          Capitolo 20. Lotta contro il tempo

·          Capitolo 21. E adesso?

·          Capitolo 22. La resa dei conti?

·          Capitolo 23. Ultimo approdo

·          Capitolo 24. Rebirth  9 dicembre 2114

·          Ringraziamenti

 

 

EDIZIONE EBOOK

  •  Titolo: Ultimo approdo
  • Autore: Claudio Secci
  • Genere: Fantascienza

  • Data di uscita:  1 ottobre 2024
  • Editore: Delos Digital srl
  • Collana: Odissea Digital n. 153
  • Pagine (stimate): 140
  • Formati: epub (ok anche per kindle)
  • Prezzo: Euro 3,99

 

Tutte le informazioni: https://delos.digital/9788825430059/ultimo-approdo

Su Amazon: https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?url=search-alias%3Ddigital-text&field-keywords=9788825430059&tag=fantascienzac-21

mercoledì 24 luglio 2024

SEGNALAZIONE: MELODY, LA VESTALE DI INVENTIA DI ROBERTA DE TOMI

 Un nuovo fantasy per la collana Fantasy Tales di Delos Digital





La magia è dentro di te. Quando la memoria svanisce, la magia si risveglia. Melody deve ricordare chi è per salvare Inventia e riportare la creatività sulla Terra


Cari lettori di fantasy,

è da poco uscito il n. 106 della collana Fantay Tales di Delos Digital: Melody la Vestale di

 Inventia di Roberta De Tomi.

Melody è una ragazzina di 14 anni ma porta già sulle spalle il peso di 

una vita difficile: ha infatti perso i genitori in un incidente e, con loro, la

 memoria. Ospite di una casa-famiglia, da un po’ di tempo riceve le visite di 

Arteris, un ragazzino dalle facoltà magiche che le chiede di esprimere tre 

desideri. Melody ha sempre quello in testa: poter avere di nuovo accanto 

i suoi genitori. Per il resto ha il vuoto dentro e nemmeno comprende le insistenze 

del ragazzino, che forse appartiene ai suoi sogni. Ma Arteris è verissimo e si muove

 tra i mondi, usando dei portali. Tra questi, c’è un regno, governato da Djamila, 

la splendida Dama Dorata che trema per il destino che grava su Inventia. 

Hanno bisogno che torni la Vestale, custode della Fonte che si sta 

inesorabilmente essiccando. E quella vestale è proprio la ragazzina che ha 

perso la memoria. A cercare di impedirne il risveglio, è Alcamo il Grigio,

 un losco individuo che cerca di gettare zizzania. A dargli manforte,

 attacchi che mettono a rischio la Dama Dorata, in un momento di pace. 

La fonte di Inventia è fondamentale per mantenere la creatività sulla Terra 

e, al contempo, la creatività terrestre la tiene viva. Melody è estremamente

 creativa; ma l’amnesia ha in parte bloccato le sue potenzialità. 

Se non fosse che Arteris, con le sue incursioni, inizia a smuoverle qualcosa. 

I ricordi affiorano, malgrado gli interventi di Alcamo; i tempi, però stringono,

 senza contare che Nimbus, il signore Oscuro, sta preparando il suo attacco,

 complici eventi esterni di cui accusa Djamila, sempre più debole.

Inventia sembra spacciata, la battaglia si profila come distruttiva, 

ma il risveglio della vestale è imminente.

L'autrice

Roberta De Tomi è nata a Mirandola (Modena) nel 1981. Laureata al Dams di 

Bologna, allieva di Bottega Finzioni nel 2019, dopo aver lavorato nel

 giornalismo e negli eventi per diversi anni, ha iniziato a occuparsi di

 scrittura a 360°, lavorando come copy e ghostwriter

 freelance.

Nel 2012 ha curato, insieme al poeta modenese Luca Gilioli, l’antologia lirica 

solidale La luce oltre le crepe (Bernini). Dal 2014 ha iniziato a pubblicare con 

alcuni editori indipendenti: Come sedurre le donne (HOW2 Edizioni),

 il retelling Alice nel labirinto (Dae Editore, 2017), da cui è nato

 il saggio il lingua inglese Post-Alice: from Wonderland to the Labyrinth, 

passing through a cultural Looking Glass, inserito nella pubblicazione 

accademica Pop- & post- Contemporary Routes in English Culture 

(Aras Edizioni).

Nel 2022 è stata co-sceneggiatrice di Ricostruzione. Emilia-Romagna 2012-2022,

 prodotto da Wildcom Italia e ha pubblicato Alyssa, l’ultima sirenetta (DAE).

Con Delos Digital ha prodotto diversi racconti lunghi/romanzi tra cui 

Chick Girl- Azalee per Veridiana (2016), Trappola d’ardesia (2020) edito in 

cartaceo nel 2021 da Sága Edizioni, Abuso d’amore (2022) e Gen-Z. Zombie 

in una notte di mezza estate (2023).

Nel 2024 ha partecipato all’antologia Il dio del rock è severo ma giusto 

(Les Flâneurs Edizioni), a cura di Eliselle e Gianluca Morozzi, e pubblicato 

L’angelo caduto di Feerilandia” (Sága Edizioni).

Suoi racconti e poesie sono presenti in antologie e in riviste letterarie on e offline.

Recap

  • Titolo: Melody la Vestale di Inventia
  • Autrice: Roberta de Tomi
  • Genere: Fantasy
  • Editore: Delos digital
  • Collana: Fantasy Tales, n. 106
  • N. di pagine: 64
  • Prezzo: € 2,99
  • Link: Delos digital

venerdì 12 luglio 2024

BLOGTOUR MASCHERE D'ITALIA DI AA VV

 Quinta tappa del blogtour Maschere d'Italia





Oggi ospitiamo la quinta tappa del blogtour dedicato a Maschere d'Italia (info qui sul blog) edito da Nps edizioni, con l'intervista a Maena Del Rio.


1)    Come è nato il tuo racconto? Di cosa parla?

 

Il mio racconto è nato grazie a una fortunata serie di eventi. Mi ero da poco imbattuta in una pagina di Facebook dedicata al carnevale sardo e a una maschera dalle origini antichissime, che mi aveva particolarmente affascinata per le sue caratteristiche peculiari. Perciò, quando è arrivato il momento di scrivere il racconto per l’antologia di Nps, ho subito pensato a S’ orcu e Montarviu.

Non solo: dato che tutto il rito del Carnevale si poggia sui concetti di morte e rinascita, ho imperniato il mio testo sul significato stesso della vita e sulle tre tappe che la contraddistinguono: giovinezza, maturità, vecchiaia.

 

2)     Quali maschere, o creature fantastiche, conosceremo? Perché questa scelta?

 

Come ho spiegato nella prima risposta, ho subito il fascino ammaliatore del Carrasecare Antigu,  il Carnevale antico della Sardegna. I motivi sono molteplici: fa parte delle mie origini, è espressione ancestrale della mia terra e dei suoi abitanti. Soprattutto, ho ammirato il certosino lavoro di studio e ricostruzione di maschere che, negli anni, erano cadute nell’ oblio. Un po’ perché i riti erano particolarmente cruenti, un po’ perché soppiantate da figure più conosciute come i Mamuthones.

Nel mio racconto, in particolare, ho scelto le maschere che fanno parte del Carnevale di Siniscola. S’orcu e Montarviu, is Gattias, la Partorja, e altre che, mi auguro, scoprirete leggendo!

 

 

3)     Dove è ambientato il racconto?

 Perché questa scelta?

 

Il racconto è ambientato nel paese che ha dato i natali a queste maschere, Siniscola. Una scelta obbligata, dato che sono caratteristiche proprio di quel territorio. Infatti, in Sardegna, ogni paese aveva (il passato è d’ obbligo) un Carnevale tradizionale, con riti simili ma mai uguali e maschere tipiche che difficilmente si sarebbero potute ammirare in altri luoghi. Da qualche tempo si cerca di recuperare queste figure particolari attraverso la ricostruzione storica e lo studio delle fonti, nonché i racconti delle testimonianze dirette tramandate oralmente.

4)     Un breve estratto dal racconto.

 

Quando la maschera si fermò, sa pratza e s’Ocu si fece improvvisamente silenziosa. Mille occhi seguivano il personaggio nel suo rituale sciamanico, mentre invocava la pioggia, con il teschio di montone issato su una lunga verga alzata verso il cielo. E più sollevava il bastone, più le fiamme de su Olone de sant’Antoni aumentavano d’intensità, fino quasi a lambire le stelle.

 

Il calore emanato asciugava le ossa, la pelle, gli occhi, infiammava gli animi. Le gole assetate bramavano il vino, allo stesso modo in cui la terra resa arida dal gelo del lungo inverno bramava l’acqua.

 

«Pro su Laore» sussurrò Egidio, e la sua preghiera si perse in quella della moltitudine. «Per il raccolto, e la fine dell’inverno» ripeté ancora, e inevitabilmente lo sguardo si posò su quello di suo padre, l’azzurro di un tempo ora appannato dalle lacrime trattenute in una vita di sacrifici.

 

Non l’aveva mai visto piangere, e convenne che, forse, non sarebbe mai accaduto. Eppure, gli si strinse il cuore. E se non ci fosse stato quel fuoco di mezzo, sarebbe certamente corso ad abbracciarlo, in preda a un’urgenza di affetti tanto insolita quanto premonitrice. Invece restò dov’era, perché quello era l’ordine delle cose e niente e nessuno avrebbe potuto sconvolgerlo, nemmeno l’apprensione di un figlio per un padre il cui filo della vita stava giungendo inesorabilmente alla fine.

 

 

 

 

 Indicate una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto, o un'immagine (di qualunque tipo, foto, quadri ecc) da abbinare.

Carrasecare dei Tazenda

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MAENA DELRIO – Biografia


Maena Delrio nasce a Lanusei nel 1981. Nel 2000 consegue la maturità classica e si trasferisce a Tortolì, dove vive attualmente con il compagno e i tre figli. Nel 2013 vince il primo di tanti concorsi per racconti brevi al premio nazionale “Io Racconto”, con “Ginepri”, che parla della sua Ogliastra.

Nel 2018 pubblica la raccolta di racconti a quattro mani “Oltre il confine” (Pentagora Edizioni), scritta con l’amica di penna Mara Sordini. Per NPS Edizioni, ha partecipato al volume “Fantasmi d’Italia”. La terra d’origine è spesso protagonista delle sue storie.

“Gli impiccati non muoiono subito”, suo primo romanzo, vince la seconda edizione del premio letterario “Misteri d’Italia”, promosso dall’associazione “Nati per scrivere”.


Non perdete le prossime tappe del blogtour!



mercoledì 10 luglio 2024

BLOGTOUR MASCHERE D'ITALIA DI AA VV

 Quarta tappa del blogtour dedicato a Maschere d'Italia 






Oggi ospitiamo la quarta tappa del blogtour dedicato a Maschere d'Italia, antologia di racconti edita da Nps edizioni, per ulteriori info c'è la pagina dedicata qui sul IUF.


Protagonista è Daniela Tresconi, che ci parla del suo racconto.

 

1)      Come è nato il tuo racconto? Di cosa parla?

Quando mi è stato chiesto di partecipare all’antologia, confesso di essermi trovata in difficoltà, non ero a conoscenza di una maschera ufficiale della Liguria. Ho chiesto aiuto a Marco Raffa (mio ex capo servizio al Secolo XIX), che sapevo essere un appassionato e competente rievocatore storico della mia regione. Ho scoperto un mondo che non conoscevo e che mi ha appassionato, una maschera presente negli spettacoli dei comici fin dal cinquecento ma che alla fine del XVI secolo acquista una sua dignità grazie a Francesco Andreini, un celebre capocomico.

Il racconto pone l’accento sulla frenesia della vita di oggi, sull’incapacità di apprezzare i sogni e le fantasie, soffocati dalla razionalità e dalla pianificazione. Sarà un gruppo di maschere vecchie e consunte, guidate da un Capitano sbruffone, a far riscoprire al nostro protagonista la sua parte fanciullesca e gioiosa.

2)      Quali maschere, o creature fantastiche, conosceremo? Perché questa scelta?

Ho cercato di raggruppare in una sorta di convivio, un buon numero di maschere tipiche della commedia dell’arte genovese, un gruppo variopinto, descritto nei modi di fare e negli abbigliamenti e guidato dalla maschera principale, quella di Capitan Spaventa. Nel racconto troverete Baciccia della Radiccia e il suo servitore Barudda, il Marcheise e la Marcheisa, Sciò-Reginna e molti altri. Sulla scia di un percorso di recupero delle tradizioni carnascialesche, avviato anche dal Comune di Genova, volevo rappresentare uno spaccato della storia di questi personaggi, del folcklore genovese e della Liguria in generale, con figure che incarnano lo spirito brontolone e spigoloso di chi vive in questo lembo di terra schiacciato tra i monti e il mare.

 

3) Dove è ambientato il racconto? Perché questa scelta?

Il racconto è ambientato a Genova, non poteva essere altrimenti. Del resto, come scriveva il nobile letterato genovese Anton Giulio Brignole Sale nel “Carnovale”, “«l’Italia ha pochi luoghi dove il Carnevale si festeggi siccome in Genova…»: Sicuramente si riferiva all’attività dell’Accademia degli Addormentati alla quale lui e altri nobili partecipavano per ideare eventi magnifici in occasione del Carnevale.
Si trattava di eventi spettacolari (coreografie mitologiche e letterarie, tornei e giostre di cavalieri in vesti sfarzose) che animavano il “quartiere nobiliare” di Strada Nuova ed erano di fatto – così come le “veglie” negli splendidi palazzi – eventi autocelebrativi dei nobili al governo della Repubblica di Genova, oltre che ottime occasioni per fare apprezzare la città agli ospiti importanti e ai viaggiatori in visita e/o in transito.

4) Un breve estratto dal racconto.

«Ma stiamo scherzando? Sto parlando con due marionette? Ma chi siete?»

«Come chi siamo? Non sei di Genova, tu? Non ci conosci? Siamo due personaggi famosissimi, due

maschere della tradizione genovese: io sono il conte Baciccia della Radiccia» mi risponde quello

vestito da marinaio. «Lui è Barudda, il mio fedele servitore».

«O santa pace, ma siete due marionette! Devo aver presa una bella botta, se mi sembra di sentirvi

parlare».

«Parla pi-pi-piano» balbetta il servitore. «Se il nostro capitano si accorge che stiamo parlando con

qualcuno, si secca, si secca moltissimo».

«Il vostro capitano? Vuoi dire che qua sotto non siete soli?»

«No, non siamo soli» interviene il Conte. «C’è il nostro capitano, il Capitan Spaventa». Si gira

verso l’amico con un sorriso ironico. «Questo qua non conosce Capitan Spaventa, ma coze l’ha intu belin sabbietta?»

5) Indicate una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto, o un'immagine (di qualunque tipo, foto, quadri ecc) da abbinare.


Allego la foto di Capitan Spaventa impersonato da Marco Raffa, autorizzato dal Centro Coordinamento Nazionale Maschere Italiane ad indossare la maschera ufficiale.



 Biografia Daniela Tresconi

Nasce a La Spezia (Liguria) nel 1965. Lavora in un Ente pubblico, occupandosi di comunicazione e cultura. Iscritta all’Ordine dei Giornalisti, ha collaborato con il Secolo XIX, scrive per il Magazine lucchese L’Ordinario e per il blog letterario Bosco dei sogni fantastici, curando letture e recensioni.

Fa parte dell’Associazione culturale viareggina Nati per scrivere ed è membro del direttivo e fon-datrice dell’Associazione Lucca Città di Carta.

Organizza personalmente eventi culturali e incontri con gli autori. Ha scritto romanzi, racconti e fiabe per bambini.


Non perdete la prossima tappa qui su IUF il 12 luglio, e le tappe successive come da banner!

giovedì 4 luglio 2024

CONCORSO LETTERARIO MISTERI D'ORIENTE

 

“NATI PER SCRIVERE” LANCIA IL CONCORSO LETTERARIO “MISTERI D’ORIENTE”

IN PALIO LA PUBBLICAZIONE CON NPS EDIZIONI E UN SOGGIORNO IN LIGURIA



 

Viareggio, 20 giugno 2024 – L’associazione “Nati per scrivere”, da anni attiva in Toscana per promuovere cultura e valorizzare gli scrittori di qualità, lancia il concorso letterario nazionale “Misteri d’Oriente”, per romanzi e antologie di racconti inediti a tema. Il bando è aperto a tutti i cittadini italiani maggiorenni che hanno un manoscritto nel cassetto, da inviare entro il 20 dicembre 2024.

Il concorso “Misteri d’Oriente” cerca storie che affondino nella cultura, nell’arte, nelle leggende, nel folclore dell’Oriente, che ne recuperino e valorizzino atmosfera e ambientazione, come da linea editoriale di NPS Edizioni, marchio dell’associazione “Nati per scrivere”, che vede il territorio sempre protagonista di una storia.

«L’Oriente potrà essere inteso nel senso più ampio del termine, come il mondo che si estende dall’Egitto al Giappone, ricco di storia, arte e miti, tradizioni che devono essere recuperate e valorizzate» dichiara Alessio Del Debbio, presidente dell’associazione “Nati per scrivere”. «Dopo cinque anni di attenzione al Belpaese, con il concorso dedicato “Misteri d’Italia”, abbiamo deciso di dedicare all’Oriente l’edizione di quest’anno, certi che gli autori sapranno sorprenderci con le meraviglie di questi luoghi».

Il tema potrà essere declinato in chiave investigativa, realistica o fantastica, purché non venga meno l’ambientazione e l’attenzione al territorio e ai suoi misteri. La cerimonia di premiazione si terrà a primavera 2025 durante il festival letterario “Lucca Città di Carta”, organizzato dall’associazione “Nati per scrivere” e dal magazine “L’Ordinario”.

In palio per il vincitore la pubblicazione del romanzo con NPS Edizioni e un soggiorno di un fine settimana per due persone presso “Antica Amoa”, deliziosa struttura ricettiva sita ad Arcola (SP), vicino a Sarzana e alle Cinque Terre, sponsor del concorso. Altri premi, come borse di libri e servizi editoriali, saranno offerti da “Nati per scrivere” e dal suo partner, l’agenzia di servizi editoriali “Tracce d’inchiostro”. L’associazione si riserva il diritto di selezionare più di un vincitore, in presenza di testi meritevoli, o di non assegnare il premio, nel caso di scarsa qualità degli elaborati presentati.

Per rimanere aggiornati sul concorso, è in rete la pagina evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/2275808539423322

Il regolamento completo è disponibile sul sito NPS Edizioni, sulla pagina evento Facebook o può essere richiesto all’associazione via mail.

lunedì 1 luglio 2024

SEGNALAZIONE: IO SONO EGOISMO DI CIRO SAETTI

 Il primo volume di una nuova saga fantasy





Si tratta del primo volume della serie fantasy I SERVI DI BABELE, un affascinante romanzo middle grade che segue le vicende di Aaron, un giovane eroe con un potere straordinario e pericoloso, ereditato in un mondo in cui è labile il confine tra realtà e magia. 

IO SONO EGOISMO  presenta un'ambientazione suggestiva: la città di Bolzano. Inoltre il libro esplora i temi dell'adolescenza e della scoperta di sé attraverso una lente di mistero e avventura. Ciro Saetti offre ai giovani lettori una storia che è tanto una riflessione sul potere e la responsabilità, quanto un inno al coraggio di affrontare l'ignoto.


Aaron non è un adolescente qualsiasi. Nella tranquilla Bolzano, si dibatte tra i turbamenti tipici della sua età e un potere straordinario, ereditato da suo padre. Sulla schiena, infatti, ha il marchio del Concetto di Egoismo, che gli dona abilità tanto potenti quanto pericolose. Aggirandosi per i vicoli della città, scopre l’esistenza di una congrega di Scrictatum, individui che, come lui, incarnano concetti viventi. Ma quando la più giovane dei nuovi amici viene “cancellata” e rischia di essere spogliata del suo potere, Aaron sfida tutte le regole del mondo che lo ha accolto pur di salvarla. Insieme a un gruppo di coetanei, anche loro Scrictatum, organizza un’audace missione, convinto di poter restituire alla bambina la sua natura perduta.
In una corsa contro il tempo, tra libri, creature millenarie, presenze nascoste nell’ombra e il continuo conflitto tra Egoismo e Sacrificio riuscirà, Aaron, a impedire che la bambina finisca per dimenticare la sua natura e il loro straordinario mondo?
“Io sono Egoismo” è una storia di coraggio e scoperta, di destino e poteri ancestrali, di sfide e crescita, che terrà il lettore incollato fino all’ultima pagina.


L'autore, Ciro Saetti  



Nato a Bolzano nel 1973, è diventato un artista professionista dopo aver studiato presso l’Accademia di Belle Arti “A. Carrara” di Bergamo. Ha esposto in Italia, Europa (Germania, Grecia, Lussemburgo, Austria, Spagna) e a Tokyo. È curatore dell’Associazione degli Artisti di Bolzano dove insegna arte e ne gestisce la galleria. Oltre al lavoro artistico svolge, per passione, l’attività di animatore presso scuole e strutture giovanili della sua città.

Recap

  • Titolo: Io sono egoismo
  • Serie: I servi di Babele
  • Autore: Ciro Saetti
  • Genere: fantasy, urban fantasy, fantasy contemporaneo
  • Editore: Altre Voci
  • Pagine: 275
  • Prezzo: € 18,90
  • Link: Altre Voci